Biennio Interior and Furniture Design - IED Firenze
Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica.
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Il sistema culturale è uno dei motori più dinamici del Paese: tutela il patrimonio, alimenta le industrie creative e attiva turismo, innovazione e comunità. Specializzarsi con un Master in Cultura significa unire visione umanistica e competenze di project management, digitale e fundraising, per ruoli che spaziano da musei ed editoria a eventi, heritage e audience development. Per i laureati è una scelta strategica per trasformare passione in carriera sostenibile.
Per orientarti con criterio, questa pagina mette a disposizione grafici e indicatori: una vera bussola costruita su 523 master. Usa i filtri per affinare per costo, durata, tipologia e frequenza, quindi esplora l’elenco completo con riepiloghi chiari e borse di studio: la base per una decisione consapevole e su misura.
TROVATI 523 MASTER [in 656 Sedi / Edizioni]
Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica.
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Organizzare un evento, un convegno, una convention o un meeting, promuovere un marchio, un´azienda o avviare una campagna pubblicitaria è un lavoro estremamente stimolante, che coinvolge e richiama le capacità progettuali e creative di chi è coinvolto nella realizzazione.
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LUMSA Master School
Il Master si propone di diffondere la conoscenza del neurosviluppo fisiologico, analizzando lo sviluppo e la maturazione del sistema nervoso centrale dalla fase prenatale a quella postnatale
Il Master ha l'obiettivo di creare nuove professionalità per operare in Musei, Fondazioni, Gallerie d’arte, Case d’asta, Archivi e società di consulenza e di progettazione di modelli innovativi e digitali per l’arte, le gallerie e i musei.
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Al termine del Master, il Graphic Designer, esperto nei linguaggi visivi, lavora in ambito grafico e pubblicitario presso aziende, agenzie, studi, web agency, case editrici o come freelance aprendo il proprio studio professionale. Partecipa ai prossimi Open Day: richiedi maggiori informazioni!
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Istituto per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli - Firenze
Il Master in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, erogato da IBC Flores, in collaborazione con IMT di Lucca e con l'Istituto per l'Arte e il Restauro, è rivolto a coloro che operano o intendono operare nel settore della conservazione e del restauro del patrimonio storico-artistico.
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Istituto per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli - Firenze
Il Master in Management dei Beni Culturali è rivolto a coloro che operano o intendono operare nel settore della valorizzazione e gestione del patrimonio storico-artistico.
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Istituto per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli - Firenze
Il Master in Gestione e Progettazione degli Eventi dello Spettacolo è rivolto a coloro che operano o intendono operare nel settore dell'organizzazione, gestione e promozione di eventi dello spettacolo.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master ha come obiettivo la formazione di figure professionali con un elevato grado di specializzazione, capaci di operare sul fronte della comunicazione digitale sia in aziende che all’interno delle agenzie, anche in una dimensione internazionale.
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Università degli Studi di Firenze | Dipartimento di Architettura
Master multidisciplinare dedicato alla progettazione dei musei e degli allestimenti espositivi e finalizzato a formare figure specializzate in grado di operare consapevolmente nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale.
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Il Master in Creare Cinema - Dalla Sceneggiatura al Film di IED Milano forma professionisti in grado di trasformare il testo della sceneggiatura in scene, realizzando così un film o una serie TV.
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Il Master in Fashion Curation di IED Firenze e IED Milano offre ai partecipanti un viaggio concettuale in cui Arte e Moda si incontrano, eliminando le distinzioni tradizionali e favorendo un dialogo creativo, provocatorio e interdisciplinare.
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Il master in Comunicazione Digitale e Social Media Marketing forma professionisti coloro capaci di operare nel campo della comunicazione digitale e del marketing sui social media. Gli Allievi imparano da manager di aziende leader, con project work, career coaching e stage retribuito garantito.
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Il Master in Scuola in ospedale e istruzione domiciliare: pedagogia, didattica e inclusione educativa fornisce competenze avanzate per l'insegnamento a studenti in situazioni di fragilità.
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The Master in Management of Creative and Cultural Industries is an educational path focused on building professional profiles that integrate managerial and creative skills.
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Centro Studi Comunicare l'Impresa
Il Master è riservato a laureati, con laurea triennale o specialistica, senza distinzione di facoltà, a professionisti e imprenditori, che desiderano espandere la propria attività sui mercati internazionali.
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Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
Il master ha come obiettivo quello di : rafforzare, ampliare nonché integrare delle competenze delle conoscenze necessarie a coloro che intendono svolgere la professione di Dirigente Scolastico AREA PEDAGOGICA, AREA GIURIDICA, AREA ECONOMICO ORGANIZZATIVO, AREA PSICOLOGIA DEL LAVORO.
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Il Master ha lo scopo di formare manager del settore enogastronomico, con lo sviluppo di competenze traversali dallo sviluppo del brandal business management di aziende vitivilincole.
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Il Master si propone di fare acquisire ai corsisti un insieme strutturato di conoscenze, capacità e competenze in ambito didattico e psicopedagogico per l’alto potenziale cognitivo relativo alla Scuola dell’infanzia, alla Scuola primaria, alla Scuola secondaria di primo e di secondo grado.
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Università degli Studi di Pisa | Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica
Il Master intende formare professionisti della comunicazione con competenze avanzate per ambiti lavorativi internazionali. Si distingue per il suo profilo interdisciplinare e multilingue (italiano e lingue straniere tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese.
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master in Fashion Management è rivolto a studenti con background diversi, interessati ad acquisire competenze chiave per ricoprire ruoli in ambito Marketing, Buying, Comunicazione, Social Media Management, Business Development, eventi e retail nei settori Moda, Lusso e Lifestyle.
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Master in Cultura Area: Umanistica
Dubbi su quale master scegliere?
Con i nostri dati statistici aggiornati su 523 Master in Cultura Area: Umanistica puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Master in Cultura Area: Umanistica
Un percorso trasversale tra teorie della cultura, politiche pubbliche, economia creativa e progettazione di iniziative culturali
Il Master in Cultura offre una formazione solida e multidisciplinare per comprendere, progettare e gestire processi culturali complessi in contesti pubblici, privati e del terzo settore. Il percorso coniuga una base teorica rigorosa — che include studi culturali, antropologia, sociologia e semiotica — con strumenti professionali per la gestione, la valutazione e la sostenibilità di organizzazioni e progetti culturali. Particolare attenzione viene dedicata all’ecosistema della cultura in Italia e in Europa: politiche pubbliche, diritto d’autore e dei beni culturali, governance, economie della creatività e digitalizzazione del patrimonio. Attraverso laboratori, project work e casi reali, gli studenti sviluppano competenze operative in curatela, management, audience development, comunicazione e fundraising, con un focus trasversale su inclusione, accessibilità e impatto sociale.
Questa area fornisce il quadro teorico di riferimento per interpretare fenomeni culturali, produzioni simboliche e pratiche sociali. Si approfondiscono i principali paradigmi degli studi culturali (dalla Scuola di Birmingham agli approcci postcoloniali), l’antropologia culturale e la sociologia dei processi culturali. Vengono affrontati concetti chiave come egemonia, identità, rappresentazione, patrimonio immateriale, memoria e pratiche di comunità, con strumenti di analisi semiotica e critica dei media. Gli studenti imparano a leggere i prodotti culturali nel loro contesto storico e istituzionale, a riconoscere bias e narrazioni dominanti, e a collegare il discorso teorico a decisioni progettuali e curatoriali concrete.
L’area esplora l’architettura delle politiche culturali e creative a livello locale, nazionale ed europeo, mettendo in relazione obiettivi pubblici, strumenti normativi e modelli di governance. Si studiano il Codice dei beni culturali e del paesaggio, il diritto d’autore, le licenze e le pratiche di riuso (CC, open access), i contratti per la produzione culturale e le forme giuridiche del settore (fondazioni, associazioni, imprese sociali, cooperative). Ampio spazio è dedicato ai programmi europei (Creative Europe, Horizon Europe), ai dispositivi di finanziamento, ai partenariati pubblico-privato e agli standard di trasparenza e accountability. I partecipanti imparano a leggere bandi e linee guida, a impostare assetti di governance, e a misurare aderenza regolatoria e coerenza con le policy.
Questa area fornisce gli strumenti per gestire organizzazioni e progetti culturali con sostenibilità economica e responsabilità sociale. Si affrontano budgeting, controllo di gestione, piani economico-finanziari, pricing e revenue mix (biglietteria, membership, sponsorizzazioni, merchandising), oltre a fundraising e grant writing. Vengono introdotti KPI culturali e metriche di performance, con metodi di valutazione dell’impatto culturale e sociale (teoria del cambiamento, SROI, indicatori UNESCO, framework di audience development). Si analizzano i modelli di business della cultura e delle industrie creative, il risk management, la pianificazione strategica e la gestione del personale creativo e tecnico. L’obiettivo è integrare obiettivi artistici, missione sociale e sostenibilità economica misurabile.
L’area sviluppa competenze operative per concepire, produrre e comunicare iniziative culturali in diversi formati: mostre, festival, programmi di educazione al patrimonio, residenze artistiche, progetti digitali e di public history. Si lavora su ideazione, curatela dei contenuti, progettazione espositiva, museologia e mediazione, con attenzione a accessibilità, inclusione e design for all. Sono trattati processi di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio (standard, FAIR, interoperabilità), storytelling crossmediale, pianificazione editoriale, gestione dei social media e PR, oltre a audience development, co-creazione con le comunità e valutazione della user experience. La didattica integra strumenti di project management e prototipazione, dall’idea al post-evento.
La didattica favorisce l’apprendimento esperienziale, integrando lezioni frontali con laboratori, casi reali e collaborazione con istituzioni culturali. L’approccio è orientato al progetto, con feedback continui e mentoring.
"La cultura non è un lusso, ma l’infrastruttura cognitiva e sociale che rende possibili innovazione, coesione e sviluppo sostenibile nei territori."
— Direzione scientifica del Master
Opportunità di carriera nel settore culturale e creativo: gestione, curatela, policy e fundraising
Il Master in Cultura forma professionisti capaci di progettare, gestire e valutare iniziative culturali complesse, con competenze che uniscono management, analisi dei pubblici, policy, comunicazione e sostenibilità economico-finanziaria. Il percorso è pensato per chi desidera operare in musei, fondazioni, imprese creative, case editrici, festival, teatri, enti del terzo settore e pubblica amministrazione, con un approccio orientato ai risultati e all’impatto territoriale. Gli studenti acquisiscono strumenti per la pianificazione strategica, il fundraising e la rendicontazione, la curatela di contenuti e mostre, la gestione di partnership e sponsorizzazioni, la progettazione europea (Creative Europe, Horizon), il controllo di budget e KPI di fruizione e inclusione. Particolare attenzione è dedicata alla trasformazione digitale: digital public engagement, strategie di contenuto, valorizzazione di archivi e patrimoni, licensing, audience development e data analytics. L’obiettivo è formare figure immediatamente inseribili nei team di programmazione culturale e nelle direzioni di progetti, in grado di dialogare con stakeholder pubblici e privati, misurare l’impatto socioeconomico e presidiare la sostenibilità a lungo termine delle iniziative.
Guida l’intero ciclo di vita di progetti culturali: analisi del fabbisogno, pianificazione, budgeting, coordinamento fornitori e partner, rendicontazione e misurazione dei risultati. Lavora con KPI su pubblico, inclusione, ricavi e impatto, presidia tempi e rischi e integra fundraising, comunicazione e compliance amministrativa.
Progetta e realizza mostre e percorsi espositivi, selezionando opere, contenuti e apparati didattici. Coordina prestiti e assicurazioni, lavora con conservatori e registrar, sviluppa narrazioni accessibili e digitali, e collabora con marketing ed education per aumentare la partecipazione del pubblico e la qualità dell’esperienza.
Costruisce strategie di raccolta fondi da privati, imprese e fondazioni, sviluppa proposte di sponsorship e membership, gestisce bandi e grant nazionali ed europei. Cura relazioni con donatori e CSR, definisce benefit e attiva partnership di co-progettazione, garantendo sostenibilità economica e diversificazione delle entrate.
Valorizza patrimoni culturali e archivi mediante strategie di contenuto crossmediali: storytelling, licensing, format digitali, podcast, pubblicazioni e progetti educativi. Integra audience insights e SEO, coordina produzione e diritti, e misura performance su reach, engagement, conversioni e ricadute reputazionali per istituzioni e brand.
Supporta amministrazioni, fondazioni e reti culturali nell’analisi di contesto, nella definizione di piani strategici, linee di finanziamento e modelli di governance. Realizza studi di impatto socioeconomico, indicatori di partecipazione e inclusione, e accompagna processi di valutazione e miglioramento continuo delle politiche culturali.
La progressione di carriera nel settore culturale premia la capacità di coniugare visione curatoriale, sostenibilità economica e gestione di stakeholder. Il percorso tipico evolve dalla gestione operativa di progetti alla responsabilità di portafogli, programmazioni e politiche, fino a ruoli direttivi che integrano governance, fundraising avanzato, partnership pubblico-private e misurazione d’impatto su scala territoriale.
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