Il Master in Traduzione offre una formazione completa che coniuga fondamenti teorici, pratica guidata e tecnologie professionali per preparare traduttori pronti a operare sul mercato nazionale e internazionale. Il percorso sviluppa competenze linguistiche di alto livello (italiano e almeno una lingua di lavoro), conoscenze settoriali mirate e padronanza degli strumenti digitali imprescindibili per la produttività e la qualità. Ampio spazio è dedicato alla traduzione specialistica (giuridica, tecnico-scientifica, finanziaria, audiovisiva ed editoriale), alla gestione terminologica, alla revisione e ai processi di controllo qualità secondo standard riconosciuti. Il taglio è pragmatico e orientato al lavoro: laboratori su brief reali, simulazioni con CAT e motori di traduzione automatica, project work in team e confronto con professionisti del settore permettono di acquisire metodo, efficienza e responsabilità etica.
Fondamenti teorici e metodologie di traduzione
Questa area fornisce i riferimenti teorici indispensabili per operare scelte traduttive motivate e coerenti. Si affrontano equivalenza e funzionalismo, strategie orientate alla fonte o al destinatario, e approcci descrittivi alla traduzione. Vengono analizzati registro, tono, coesione e coerenza testuale, nonché i meccanismi di inferenza pragmatica, implicature e presupposizioni. Un modulo è dedicato alla traduzione come mediazione interculturale, con attenzione a varietà diatopiche e diafasiche, riferimenti culturali, idiomatismi e allusioni. Gli studenti apprendono a formulare un brief traduttivo, definire obiettivi comunicativi e vincoli (tempo, budget, stile), costruire glossari di progetto e impostare strategie di controllo qualità fin dalla fase di analisi. L’approccio integra teoria e pratica comparata su corpora per rendere le decisioni trasparenti e replicabili.
Traduzione specialistica: giuridica, tecnico-scientifica, finanziaria, audiovisiva ed editoriale
L’area specialistica sviluppa competenze terminologiche e testuali su generi ad alta responsabilità comunicativa. Nel giuridico si trattano fonti, sistemi civil law/common law, clausole tipiche, formule sacramentali, e problematiche di equivalenza funzionale in contratti, procure, atti societari e normative UE. Nel tecnico-scientifico si lavora su manuali, specifiche, paper, protocolli e IFU, curando precisione terminologica, misurazioni, sicurezza e leggibilità. Nel finanziario si affrontano bilanci, KID, prospetti e report ESG, con focus su standard IFRS, tassonomie e disclosure. L’audiovisivo copre sottotitolazione, adattamento dialoghi e accessibilità (SDH, audiodescrizione), con vincoli di spazio/tempo e sincronizzazione. L’editoriale esplora localizzazione di saggistica e narrativa, paratesto, resa dello stile d’autore e coerenza con linee editoriali. Ogni modulo prevede esercitazioni con feedback e metriche di qualità.
Tecnologie per la traduzione e gestione terminologica
Questo modulo fornisce padronanza degli strumenti che definiscono lo standard operativo del settore. Si lavora con CAT tool (segmentazione, allineamento, translation memory, filtri, QA automatico), motori di traduzione automatica neurale e flussi di post-editing in base a specifiche MQM/TAUS. Si affronta la costruzione e manutenzione di database terminologici (TBX, termbase, ontologie leggere), l’estrazione terminologica da corpora comparabili e paralleli, la normalizzazione di varianti e l’uso di concordanzieri. Si introducono formati e standard (XLIFF, TMX, TBX, CSV), gestione tag e markup XML/HTML, nonché automazioni tramite regex e macro per pulizia e pre-processing. Un focus è dedicato a QA e LQA con reportistica, gestione dei falsi positivi e creazione di checklist. Si esplorano strumenti di localizzazione software e web, gestione di snippet, plurali, variabili e testing linguistico in contesto.
Revisione, qualità, localizzazione e project management
L’area consolida competenze avanzate di revisione (bilingual e monolingual review), valutazione della qualità con metriche personalizzabili (LISA, MQM, DQF) e correzione di errori di accuratezza, terminologia, stile, formattazione e funzionalità. Si affrontano flussi editoriali e di agenzia: preparazione pacchetti, istruzioni di stile, guide tono di voce, versionamento e gestione dei cambiamenti. Il modulo di localizzazione copre internazionalizzazione, gestione di stringhe, variabili, punteggi chiave (troncamento, RTL/LTR), pseudo-localizzazione e QA in ambiente staging. La componente di project management introduce pianificazione, preventivazione, calcolo dei tempi con produttività oraria/segmenti, risk management, gestione dei fornitori e comunicazione con il cliente. Sono trattati aspetti legali e deontologici: NDA, diritti d’autore, privacy, sicurezza dei dati, nonché pricing, fatturazione e posizionamento professionale.
La didattica alterna lezioni frontali orientate all’analisi dei casi, laboratori pratici su testi reali e utilizzo sistematico di strumenti professionali. Ogni modulo include esercitazioni valutate, feedback individuali e lavoro di gruppo su progetti integrati con scadenze e deliverable.
"La lingua dell’Europa è la traduzione: ogni buona versione è un atto di interpretazione responsabile e di rigorosa attenzione al contesto."
— Umberto Eco