L’industria è il motore dell’economia italiana e sta vivendo una trasformazione profonda tra digitalizzazione, automazione e sostenibilità. Specializzarsi con un Master in Industria significa posizionarsi al centro di supply chain globali, operations avanzate e progetti green, con sbocchi in produzione, qualità, lean management, procurement, energy management e data-driven manufacturing. Per i giovani laureati è una scelta strategica per acquisire competenze immediatamente spendibili e accelerare la carriera.
Per orientarti con metodo, questa pagina offre un’analisi statistica basata su 205 Master: una vera bussola per leggere il mercato formativo e fare scelte consapevoli. Usa i filtri per affinare la ricerca e consulta l’elenco completo con costi, durata, tipologia, modalità di frequenza e borse di studio, così da confrontare le opzioni in modo chiaro e rapido.
TROVATI 205 MASTER [in 235 Sedi / Edizioni]
Il Master in Mobility Design di IED Torino forma professionisti in grado di affrontare il design della mobilità con un approccio strategico e responsabile, contribuendo a un futuro migliore per la società e il pianeta.
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Music è una Major del Master in Media Entertainment, un Master Universitario di I Livello fornisce tutta quella serie di competenze che sono necessarie per svolgere le professioni collegate al mondo della Musica.
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IED - IED Design
Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica.
Un Master online altamente specializzato volto a formare professionisti ed operatori in grado di affrontare autonomamente problematiche relative alla gestione dei rifiuti attraverso un approccio pratico ed interdisciplinare.
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Università degli Studi di Siena | Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia
Il Master di II°Livello in Drug Design & Synthesis ha carattere Europeo ed è finalizzato alla formazione di ricercatori e tecnici specializzati nel campo del Drug Discovery e delle Biotecnologie per le Imprese Farmaceutiche.
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ISTUM - Istituto di Studi di Management
Master specialistico per il Quality Assurance e l’Agile Project Management dell’Industria Farmaceutica. Impostato con metodi di Qualification and Validation Management, Good Manufacturing Practices (GMP), finalizzati alla cura di progetti connessi alla produzione dei farmaci
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Online a Firenze o Bologna. 8 incontri al sabato per acquisire strumenti e metodologie per guidare i processi aziendali, individuare margini di miglioramento e fornire indicazioni strategiche. Borse di Studio ed agevolazioni disponibili.
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Il Testing Laboratory Master è pensato per chi desidera formarsi in maniera distintiva su requisiti e processi dei laboratori di prova chimici e microbiologici accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
AI-driven Business Models aims to meet the growing demand for advanced AI competencies in business management. The program is designed to train leaders capable of integrating AI into organizational decision-making and strategic processes
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ISTUM - Istituto di Studi di Management
E' il primo percorso formativo executive in Italia in ambito “Sustainability” finalizzato all’acquisizione di competenze utili a supportare il team management nell'individuazione e valutazione di progetti di sostenibilità.
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Obiettivo del corso è preparare un profilo completo, competente e trasversale, l’anello di congiunzione in grado di coordinare creatività e obiettivi di business, di interpretare le dinamiche del mercato e valorizzare i marchi del fashion & luxury attraverso operazioni mirate.
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L’HSE manager, il responsabile ed il consulente ambientale sono alcune delle più rilevanti figure professionali nella moderna gestione aziendale, in quanto responsabili della soluzione dei problemi ambientali dell’impresa, guidandola tra obblighi, opportunità e rischi che la normativa richiede.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Obiettivo del master è formare manager e imprenditori moderni delle imprese e degli enti del terzo settore specializzati sulla sostenibilità, sul mangement e sul business ad elevato impatto sociale, economico e ambientale.Questo sarà lo scenario economico prevalente dei prossimi anni.
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Il Master è finalizzato alla formazione di figure professionali con solide conoscenze manageriali da inserire nelle aziende che fanno riferimento al settore moda, all’industria del design, al lusso e al Made in Italy.
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Il Piano di Studio del Master in Fashion Collection Management mira a costruire un profilo idoneo ad inserirsi nell’area prodotto di aziende del settore beni di lusso e specificatamente moda.
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Il Master è di respiro internazionale. Il lusso e i suoi derivati hanno rilevanza globale, planetaria. Internazionali saranno gli ambiti di studio, i casi affrontati, la padronanza delle lingue, il corpo docente e, non ultime, le imprese partner/sponsor attive del percorso di studi.
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Diventare imprenditori di se stessi nell’ambito dell’alta sartoria richiede non solo intraprendenza e spirito di iniziativa, ma anche una solida preparazione come base per costruire una carriera brillante e ricca di soddisfazioni nell’affascinante mondo dell’Alta Moda.
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Il corso mira ad una comprensione degli aspetti creativi e progettuali così come di quello della produzione e dell’industrializzazione, come la comprensione della pianificazione di collezioni moda e di merchandising o di costi e produzione partendo dai materiali e dalla progettazione.
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Università degli Studi di Siena | Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente
Lo scopo del Master è di fornire una conoscenza ed abilità nell'utilizzazione e nelle tecniche di preparazione dei farmaci vegetali nonché una cultura sulle piante medicinali, sulle loro caratteristiche farmacotossicologiche e terapeutiche e sugli ambiti in cui la fitoterapia può essere utilizzata.
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In questo Master alcuni fra i più noti e competenti giuristi ambientali offriranno sia una straordinaria possibilità di formazione e aggiornamento autorevole, ma anche occasioni di confronto e di crescita assolutamente uniche ed imperdibili.
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Questo master di due anni ti fornisce una solida comprensione delle sfide nella scienza alimentare, combinando innovazione e autenticità e dandoti l'opportunità di interagire a stretto contatto con l'industria alimentare. Il programma è un'iniziativa congiunta con le Università di Parma e Udine.
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Master in Industria Area: Produzione Industriale
Dubbi su quale master scegliere?
Con i nostri dati statistici aggiornati su 205 Master in Industria Area: Produzione Industriale puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Master in Industria Area: Produzione Industriale
Competenze manageriali, tecniche e digitali per guidare processi, tecnologie e persone nell’industria contemporanea
Il Master in Industria forma professionisti capaci di progettare, gestire e innovare la catena del valore manifatturiera e dei servizi industriali, con un equilibrio tra competenze manageriali, tecniche e digitali. Il percorso approfondisce l’economia industriale, il disegno dei processi di produzione e logistica, le tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0/5.0 e i sistemi di gestione per qualità, sicurezza e sostenibilità. L’approccio è fortemente applicativo: ogni area di studio combina principi teorici, strumenti analitici e sperimentazioni su casi reali, per preparare alla gestione di plant, reti di fornitura e progetti di trasformazione digitale. Ampio spazio è dedicato alla misurazione delle performance, al change management e alla compliance normativa, con l’obiettivo di sviluppare capacità decisionali solide e orientate ai risultati.
Questa area inquadra l’industria nel suo contesto competitivo, regolatorio e tecnologico, fornendo gli strumenti per leggere mercati, catene globali del valore e dinamiche di consolidamento. Si studiano modelli di strategia industriale, vantaggio competitivo, pricing e posizionamento, con focus su integrazione verticale, make-or-buy e politiche di outsourcing. Approfondimenti su economia degli investimenti industriali, valutazione di progetti CAPEX/OPEX, analisi costi-volume-profitto e scenari di reshoring/nearshoring guidano scelte di portafoglio e footprint produttivo. Particolare attenzione è dedicata a politiche industriali, incentivi all’innovazione, proprietà intellettuale e gestione del rischio geopolitico nelle supply chain globali.
L’area copre la progettazione e il governo dei sistemi produttivi, dalla pianificazione aggregata alla programmazione di dettaglio. Si affrontano metodi MRP/MPS, Sales & Operations Planning, teoria delle code, bilanciamento linee, takt time, layout e flussi. Moduli dedicati a Lean Manufacturing e Six Sigma introducono value stream mapping, SMED, kanban, 5S, poka‑yoke e DMAIC, con KPI come OEE, lead time e first pass yield. La supply chain viene trattata in ottica end-to-end: demand forecasting, S&OP integrato, procurement strategico, gestione fornitori, logistica interna ed esterna, network design e risk management. Sono incluse pratiche di manutenzione (TPM, condition‑based), standard work e riduzione delle perdite, per garantire stabilità, flessibilità e costi competitivi.
La trasformazione 4.0/5.0 è affrontata come leva di performance e resilienza. Si studiano Industrial IoT, sensori e reti per la fabbrica connessa, integrazione orizzontale/verticale dei dati, architetture ISA‑95 e standard OPC UA. Moduli su MES, SCADA, PLM, digital twin e simulazione discreta supportano la pianificazione e il controllo in tempo reale. L’analisi dati applicata alle operations include data pipeline, manutenzione predittiva, algoritmi di ottimizzazione, machine learning e qualità predittiva. Additive manufacturing, robotica collaborativa, visione artificiale e automazione avanzata sono trattate rispetto a casi d’uso, ROI, changeover e sicurezza. Completa il quadro la cybersecurity industriale (IEC 62443), la governance del dato e le implicazioni etiche della human‑centric industry.
Questa area integra sistemi di gestione e conformità normativa con le direttrici ESG. Si approfondiscono ISO 9001, IATF 16949 per l’automotive, approcci APQP/PPAP, FMEA di processo/prodotto e controllo statistico della qualità (SPC) con carte di controllo e piani di campionamento. Per sicurezza e salute si trattano ISO 45001, valutazione dei rischi, HAZOP/LOPA e cultura della sicurezza operativa. In ambito ambientale si studiano ISO 14001, LCA, carbon accounting (GHG Protocol), energy management secondo ISO 50001 e circularity strategies applicate al design e al fine vita. La compliance copre REACH/ROHS, responsabilità estesa del produttore, due diligence di filiera e criteri di rendicontazione di sostenibilità (CSRD/ESRS), integrando KPI e audit per un miglioramento continuo tracciabile.
La didattica combina teoria rigorosa e pratica intensiva, con strumenti digitali professionali e collaborazione strutturata con imprese per trasferire competenze immediatamente applicabili in contesti industriali reali.
"La competitività industriale nasce dall’integrazione di processi stabili, persone competenti e dati affidabili, orchestrati da una strategia chiara e misurabile."
— Direttore di Stabilimento
Ruoli, retribuzioni e settori per fare carriera nell’Industria in Italia
Il Master in Industria forma profili in grado di guidare processi produttivi, supply chain e progetti di miglioramento continuo in aziende manifatturiere e di processo. Le competenze integrate su operation, tecnologie abilitanti, dati di fabbrica e sicurezza permettono di inserirsi rapidamente in contesti ad alta complessità, dialogando con produzione, acquisti, R&D e commerciale. I diplomati trovano sbocchi sia in PMI evolute sia in grandi gruppi internazionali, con responsabilità su efficienza, qualità, time-to-market e sostenibilità, in settori come meccanica, automotive, alimentare, farmaceutico ed energia. La preparazione è orientata agli obiettivi: KPI chiari, progetti reali e capacità di guidare team verso performance misurabili.
Progetta, ottimizza e standardizza i processi produttivi, analizzando tempi, metodi e flussi per ridurre scarti, fermi e costi. Collabora con manutenzione e qualità per trasferire a regime nuove linee o modifiche di processo, utilizza strumenti di data analysis, Lean e Six Sigma, e presidia i KPI di efficienza (OEE, throughput, lead time) garantendo sicurezza e conformità.
Guida i reparti produttivi, pianificando turni, carichi macchina e sequenziamento ordini per raggiungere i target di volume, qualità e costo. Coordina capi turno e tecnici, gestisce il miglioramento continuo, monitora OEE e scarti, riduce i colli di bottiglia e assicura la disponibilità materiali con logistica e acquisti, nel rispetto di norme HSE e standard certificativi.
Garantisce l’allineamento tra domanda, pianificazione, approvvigionamenti, produzione e distribuzione, diminuendo stock-out e overstock. Implementa S&OP, MRP e politiche di scorta, negozia con fornitori strategici, gestisce rischi e continuità operativa, e digitalizza i processi con sistemi ERP/MES/WMS. Misura OTIF, service level e cash-to-cash, abilitando resilienza e marginalità.
Definisce il sistema qualità, audit interni/esterni e piani di controllo su materiali, processi e prodotti. Gestisce non conformità e azioni correttive, coordina APQP/PPAP nel caso automotive, e garantisce la conformità a standard (ISO 9001, IATF 16949, GMP) e requisiti cliente. Collabora con R&D e produzione per prevenire difetti, ridurre costi della non qualità e aumentare la soddisfazione.
Responsabile dei risultati complessivi di stabilimento: sicurezza, qualità, costi e consegne. Guida operation, manutenzione, logistica interna e supporti tecnici, bilanciando capacità e domanda. Pianifica investimenti, sviluppa competenze del personale, introduce tecnologie 4.0 e metodologie Lean, e assicura il raggiungimento degli obiettivi economici attraverso governance dei KPI e project portfolio.
La progressione di carriera in ambito industriale premia la capacità di tradurre dati in decisioni operative, guidare team multifunzionali e portare risultati tangibili su sicurezza, qualità, costi e consegne. I percorsi più rapidi combinano esperienza di campo, certificazioni tecniche (Lean Six Sigma, Project Management), padronanza di sistemi digitali (ERP, MES, APS) e soft skill manageriali. La mobilità tra stabilimenti e l’esposizione a progetti capex, start-up di linee e trasferimenti tecnologici accelerano l’accesso a ruoli direttivi.
Esplora le statistiche del mercato formativo relativo a Master in Industria Area: Produzione Industriale