Il Master in Immigrazione forma professionisti capaci di operare con competenza in tutte le fasi dei processi migratori: dall’accoglienza primaria alla presa in carico, dalla consulenza legale alla progettazione di interventi di integrazione, fino all’analisi delle politiche pubbliche e alla gestione di partenariati complessi. Il percorso coniuga diritto dell’immigrazione e dell’asilo, antropologia e mediazione interculturale, welfare locale, protezione internazionale, rendicontazione di progetti UE e strumenti di monitoraggio degli impatti. I diplomati trovano sbocchi in pubbliche amministrazioni, terzo settore, cooperative sociali, studi legali e organismi internazionali, con ruoli che richiedono capacità di lavoro multi-agenzia, conoscenza normativa aggiornata e sensibilità etica. La domanda di profili qualificati è trainata dall’evoluzione della normativa europea (Pacto su Migrazione e Asilo), dalla programmazione FAMI/AMIF, PNRR e fondi regionali, e dalla necessità di coordinare servizi sul territorio (accoglienza SAI, CAS, presa in carico socio-sanitaria, scuola e lavoro). Le competenze su progettazione, compliance e data management rendono i profili più competitivi, mentre soft skill come negoziazione interculturale, gestione dei conflitti e comunicazione pubblica sono essenziali per dialogare con utenti, enti locali e reti associative. Il master prepara quindi a ruoli operativi e di coordinamento, fornendo una base solida per crescere verso responsabilità gestionali e di indirizzo di policy, con una spendibilità trasversale anche in ambiti limitrofi come inclusione, antitratta, housing first e cooperazione allo sviluppo.
Principali ruoli e retribuzioni
Case Manager per l’accoglienza e l’integrazione
28.000 - 34.000 € Gestisce il percorso individuale di richiedenti asilo e migranti: valutazione dei bisogni, PAI, accesso a scuola, salute, formazione e lavoro; coordina rete territoriale (SAI, ASL, CPI, CPIA), monitora indicatori e produce report. Richiede conoscenza di normativa, strumenti sociali e capacità interculturali.
Legal Officer in diritto dell’immigrazione e dell’asilo
32.000 - 42.000 € Fornisce consulenza legale su permessi, ricongiungimenti e procedure di protezione internazionale; prepara memorie, gestisce udienze con avvocati partner e cura il contenzioso amministrativo. Mantiene aggiornato il quadro normativo UE e nazionale, presidia le scadenze e tutela i diritti degli utenti con approccio deontologico e evidence-based.
Project Manager programmi di accoglienza e integrazione
34.000 - 45.000 € Progetta e gestisce interventi finanziati (AMIF, FSE+, fondi regionali): logframe, budget, procurement, M&E, rendicontazione e audit. Coordina équipe multidisciplinari e partner, presidia KPI di impatto (housing, occupabilità, apprendimenti linguistici), gestisce rischi e compliance. Interagisce con enti locali e autorità competenti.
Policy Analyst e Advocacy Officer migrazioni
30.000 - 40.000 € Analizza dati e impatti delle politiche migratorie, redige policy brief e position paper, contribuisce a consultazioni pubbliche e dialogo istituzionale. Cura benchmark europei, elaborazioni su quote, corridoi umanitari e inclusione, e coordina campagne di sensibilizzazione. Richiede solide capacità analitiche e comunicazione efficace.
Coordinatore di struttura SAI/CAS e servizi territoriali
36.000 - 50.000 € Guida l’operatività di centri e progetti di accoglienza: pianificazione turni, protocolli di sicurezza, supervisione équipe, budget, relazioni con Prefetture e Comuni, gestione fornitori e qualità dei servizi. Implementa SOP, gestisce incident reporting, tutela e safeguarding, assicurando standard e risultati misurabili per utenti e stakeholder.
Settori di inserimento
Pubblica Amministrazione (Comuni, Prefetture, Regioni) 28%
Cooperative sociali e consorzi 18%
Studi legali e consulenza specialistica 12%
Organismi internazionali e agenzie UE 8%
Progressione di carriera
Il percorso di carriera tipico parte da ruoli operativi con forte esposizione all’utenza e alla rete territoriale, evolvendo verso responsabilità di coordinamento, gestione fondi e indirizzo strategico. La specializzazione su ambiti come tutela minori, antitratta, corridoi umanitari, ricollocamenti e progettazione europea accelera l’avanzamento. Certificazioni su project management, protezione dei dati e audit di rendicontazione, insieme a esperienza su bandi AMIF/FSE+ e negoziazione con enti pubblici, consentono di accedere a posizioni senior e di direzione. La padronanza di metriche di outcome, sistemi informativi e valutazione d’impatto sociale è un moltiplicatore di carriera, così come la capacità di guidare partenariati multi-ente e processi di miglioramento continuo.
Senior Case Manager / Legal Specialist (3-5 anni)
Coordinatore di Progetto / Team Lead Accoglienza (5-7 anni)
Responsabile Area Migrazioni / Policy Manager (7-10 anni)
Direttore Programmi Inclusione / Head of Migration (10-15 anni)