Le Pubbliche Relazioni sono un acceleratore strategico per brand, istituzioni e professionisti. Il Master in Pubbliche Relazioni forma figure capaci di progettare narrazioni, gestire relazioni con media e stakeholder, monitorare la reputazione e gestire situazioni di crisi in contesti sempre più complessi e multicanale. Il percorso combina competenze tecniche (media relations, content e data-driven PR, misurazione delle performance), soft skill (negoziazione, public speaking, leadership) e una forte aderenza ai bisogni reali di aziende e agenzie, facilitando l’inserimento in ruoli operativi e manageriali. Le opportunità professionali spaziano da agenzie specializzate a corporate strutturate, fino a settori verticali come moda e tech, con prospettive di crescita concrete verso posizioni senior e C-level della comunicazione.
Principali ruoli e retribuzioni
PR & Media Relations Specialist
30.000 - 40.000 € Gestisce relazioni con giornalisti e redazioni, redige comunicati, costruisce media list, organizza interviste e conferenze stampa, monitora le uscite e produce report di impatto. Coordina la pianificazione editoriale earned e supporta la portavoce aziendale con briefing e Q&A. In contesti più strutturati collabora con marketing e social team per allineare i messaggi chiave su canali paid, owned ed earned, garantendo coerenza narrativa e misurabilità.
Digital PR Manager
38.000 - 55.000 € Progetta strategie di influencer e creator relations, outreach a blogger e media digitali, link earning e brand advocacy. Usa strumenti di social listening e analisi dati per identificare conversazioni rilevanti, mappare community e misurare la sentiment analysis. Allinea attività di PR con SEO, content e performance, definendo KPI come reach qualificata, share of voice, engagement e traffico referral, e gestendo contratti e policy di disclosure.
Corporate Communication Manager
45.000 - 65.000 € Guida la comunicazione corporate e istituzionale: posizionamento, messaggi chiave, piani editoriali, rapporti con stakeholder interni ed esterni, comunicazione interna e governance reputazionale. Supervisiona il calendario di comunicazione finanziaria, sustainability e employer branding, assicurando coerenza con purpose e obiettivi di business. Coordina agenzie e fornitori, definisce budget e controlla metriche come reputation score, trust index e brand preference.
Crisis & Reputation Manager
50.000 - 75.000 € Previene e gestisce crisi reputazionali legate a prodotto, operations, cyber, ESG o executive communication. Sviluppa policy, crisis manual, scenari e war room, definendo protocolli di escalation, ruoli e timing di risposta sui diversi canali. Conduce media training e simulazioni, presidia il monitoraggio in tempo reale e supporta il top management nelle dichiarazioni pubbliche, con attenzione a complessità legali e compliance, minimizzando l’impatto sul business.
Public Affairs & Stakeholder Engagement Specialist
40.000 - 60.000 € Interlocutore con istituzioni, associazioni, policy maker e comunità locali. Mappa stakeholder critici, elabora position paper e strategie di advocacy, presidia consultazioni pubbliche e tematiche regolatorie con effetti su business e reputazione. Integra public affairs, media relations e CSR, sviluppando partnership e programmi di coinvolgimento per qualificare l’impatto sociale dell’organizzazione e sostenere il licensing sociale dell’operare.
Settori di inserimento
Agenzie di PR e comunicazione 34%
Corporate e multinazionali 26%
Moda, lusso e lifestyle 10%
Tech, digital e startup 12%
Enti pubblici, ONG e istituzioni 8%
Progressione di carriera
La progressione di carriera nelle Pubbliche Relazioni premia la padronanza dei media, la capacità di orchestrare messaggi cross-canale e la leadership nelle situazioni ad alta visibilità. Dopo i primi anni in ruoli operativi, l’evoluzione porta a responsabilità di budget, gestione team e relazione diretta con il top management. La specializzazione (crisis, corporate, digital PR o public affairs) e l’esperienza in settori regolati o ad alta esposizione mediatica accelerano l’accesso a posizioni direttive. Certificazioni, portfolio di case di impatto misurabile e relazioni consolidate con giornalisti e stakeholder sono leve decisive per scalare verso la C-suite.
Senior PR Manager (4-6 anni)
Head of Communications (6-9 anni)
Director of Corporate Affairs (8-12 anni)
Chief Communications Officer (CCO) (10-15 anni)