La comunicazione istituzionale è oggi un asset strategico per enti pubblici, università, aziende e organizzazioni che vogliono costruire fiducia, gestire la reputazione e presidiare il dialogo con cittadini e stakeholder. Specializzarsi in questo ambito significa acquisire competenze chiave su policy communication, crisis management, trasparenza e partecipazione, con sbocchi in uffici stampa, comunicazione pubblica, relazioni istituzionali e advocacy. In un contesto regolato e ad alta visibilità, saper orchestrare messaggi chiari, coerenti e responsabili fa davvero la differenza. Per orientarti con metodo, questa pagina mette a disposizione un’analisi statistica dei 148 Master selezionati: una vera bussola per leggere il mercato formativo. Usa i filtri per restringere la ricerca e confronta rapidamente costi, durata, tipologia, modalità e borse di studio per scegliere il percorso più adatto ai tuoi obiettivi.
TROVATI 148 MASTER [in 192 Sedi / Edizioni]
Il Master forma esperti di relazioni istituzionali, della rappresentanza degli interessi e della comunicazione esterna di imprese, organizzazioni private e pubbliche, e agenzie di lobby.
Sedi del master
Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master ha come obiettivo la formazione di figure professionali con un elevato grado di specializzazione, capaci di operare sul fronte della comunicazione digitale sia in aziende che all’interno delle agenzie, anche in una dimensione internazionale.
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Sapienza - Università di Roma - Dipartimento di Scienze Giuridiche
Il corso si propone come strumento per la formazione della figura professionale del Giurista del lavoro, nonché per l'aggiornamento e lo sviluppo formativo dei dipendenti privati e pubblici, in conformità con le politiche di gestione del personale e per la formazione continua dei professionisti.
Il Master di I livello in Brand Design accreditato MUR mira a formare professionisti capaci di sviluppare la comunicazione e l'immagine di un marchio, esaltandone i valori
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Il master in Governance, gestione e responsabilità delle aziende a partecipazione pubblica pubbliche, si propone di formare professionisti in grado di gestire le società ed aziende nei quali lo Stato e gli enti pubblici territoriali investono ingenti risorse della collettività
Sedi del master
Il master in Comunicazione Digitale e Social Media Marketing forma professionisti coloro capaci di operare nel campo della comunicazione digitale e del marketing sui social media. Gli Allievi imparano da manager di aziende leader, con project work, career coaching e stage retribuito garantito.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il percorso formativo affronta, attraverso un approccio multidisciplinare, i molteplici aspetti del mondo del vino, coniugando conoscenze storico-culturali con strumenti di comunicazione tradizionale e digitale, regole di degustazione con tecniche di narrazione e storytelling.
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Il Master in Relazioni Istituzionali e Lobbying è un Master innovativo volto alla preparazione - attraverso un approccio multidisciplinare - di ruoli di leadership nel settore dei rapporti con i decision-makers pubblici
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master IAAD. in Digital Marketing & Communication Management è un percorso finalizzato alla formazione di Digital Marketing Specialist, manager digitali che conoscono bene i processi digital e che siano in grado di coordinare e monitorare il teamwork di professionisti specializzati.
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POLIMI Graduate School of Management
Questo programma si concentra su argomenti importanti e sempre più attuali nel campo dei media e della comunicazione (marketing nel metaverso, marketing degli influencer, strategia dei contenuti, ecc.), unendo competenze professionali e teoriche e utilizzando metodi didattici basati sull'azione.
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Università degli Studi di Pisa | Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica
Il Master intende formare professionisti della comunicazione con competenze avanzate per ambiti lavorativi internazionali. Si distingue per il suo profilo interdisciplinare e multilingue (italiano e lingue straniere tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese.
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IULM - Libera università di lingue e comunicazione
I giovani giornalisti Diplomati al Master sono in grado di lavorare nei diversi ambienti professionali e tecnologici che il mercato del lavoro offrirà loro: stampa quotidiana e periodica, televisione o radio d’attualità e di approfondimento, web, blog, canali multimediali.
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ll Master di I livello in Giornalismo, riconosciuto dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, ha come obiettivo la formazione teorica e pratica di futuri giornalisti i quali, al termine di un corso della durata di 24 mesi, potranno accedere all'esame di Stato per l'iscrizione nell'Albo dei Giornalisti.
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Il Master in Comunicazione e Marketing per la Moda mira a formare figure professionali che curano le relazioni pubbliche e l’ufficio stampa, organizzano la comunicazione e rendono operative le strategie di comunicazione e marketing che influiscono sul ciclo di produzione del mercato moda.
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Università degli Studi di Torino | Corep
Gli sbocchi professionali sono costituiti principalmente da: uffici comunicazione e uffici stampa, uffici marketing e pubblicità di aziende private, associazioni profit e noprofit, agenzie di comunicazione.
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Il Master forma professionisti che possano vantare una preparazione specifica e mirata per operare nel mondo della cultura ad ampio raggio in un contesto in continua evoluzione, nella prospettiva di potenziare l’attrattività turistica che il sistema cultura esercita nel nostro Paese.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il master intende creare figure professionali capaci di integrarsi in una realtà dinamica qual è un'azienda, di interpretarne lo spirito e saperlo riassumere sul piano comunicativo con efficacia, di interagire con pubblici esterni, di conoscere il panorama mediale circostante.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
l Master si rivolge a laureati interessati a lavorare nella comunicazione per le imprese che operano nel mondo della moda, del design e del gusto, progettando e gestendo eventi culturali e comunicativi con particolare attenzione alle dimensioni della sostenibilità.
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Il Master in Marketing e Comunicazione affronta in parallelo i due ambiti professionali – marketing e comunicazione - sia dal punto di vista dell’azienda sia dell’agenzia, al fine di mostrarne punti di contatto, sinergie e dinamiche di interazione. Partecipa ai prossimi Open Day:iscriviti!
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Vuoi diventare una forza trainante per l'innovazione nel settore pubblico e svolgere un ruolo attivo nel plasmare il futuro della società? Di fronte a sfide come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e la rapida evoluzione tecnologica, un sistema pubblico innovativo è essenziale.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master è focalizzato sui temi della comunicazione aziendale, al fine di far acquisire agli studenti le competenze professionali necessarie per diventare efficaci responsabili della comunicazione sia in azienda che in agenzia.
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Master Comunicazione Istituzionale
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Con i nostri dati statistici aggiornati su 148 Master Comunicazione Istituzionale puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Master Comunicazione Istituzionale
Competenze avanzate per progettare e gestire la comunicazione nelle istituzioni pubbliche e nei corpi intermedi
Il Master in Comunicazione Istituzionale offre una preparazione completa per progettare, coordinare e valutare strategie comunicative di amministrazioni pubbliche, enti regolatori, autorità indipendenti, università, aziende sanitarie, enti locali e corpi intermedi. Il percorso integra quattro dimensioni inseparabili: il quadro normativo e deontologico che disciplina la comunicazione pubblica, la visione strategica orientata al valore pubblico e alla fiducia, la padronanza dei media tradizionali e digitali e la capacità di trasformare i processi informativi in servizi realmente fruibili dai cittadini e dagli stakeholder. Particolare attenzione è dedicata alla trasparenza, alla misurazione degli impatti, alla gestione delle crisi e alla semplificazione del linguaggio, con un approccio laboratoriale e project-based che mette in relazione costante docenti, istituzioni partner e casi reali.
Questa area fornisce le basi giuridiche e organizzative della comunicazione istituzionale, con un approfondimento su Legge 150/2000 e successive linee guida, FOIA e accesso civico, trasparenza amministrativa, anticorruzione, disciplina del trattamento dei dati personali secondo GDPR e linee guida del Garante. Si esaminano i ruoli di URP, ufficio stampa, portavoce e comunicazione interna, chiarendo confini, responsabilità e standard deontologici. Si affrontano inoltre accountability, bilancio sociale, rapporti con gli organismi di controllo, obblighi di pubblicazione, gestione dei contenuti istituzionali e archiviazione digitale. Un modulo è dedicato ai profili di comunicazione di crisi e rischio in ambito pubblico, alla gestione delle fake news e alla tutela della reputazione istituzionale, con protocolli di escalation, catene di comando e coordinamento interistituzionale.
Si apprendono metodi e strumenti per elaborare piani di comunicazione multistakeholder, collegando obiettivi istituzionali, mandato di policy e indicatori di outcome. Vengono introdotti il modello del public value, la mappatura degli stakeholder, le personas civiche, le journey dei cittadini e le metriche di impatto. Si lavora su brand e identità istituzionale, tono di voce e linee editoriali coerenti con il perimetro normativo e il contesto politico-amministrativo. Sono trattati budgeting, procurement di servizi di comunicazione, KPI e framework di valutazione (es. AMEC Integrated Evaluation Framework) per dimostrare efficacia ed efficienza. Un focus è dedicato alla gestione delle issue, al crisis planning, ai piani di continuità operativa, agli scenari e alle simulazioni. Si analizzano inoltre campagne di utilità sociale, comunicazione inclusiva e principi di design etico dell’informazione pubblica.
L’area sviluppa competenze operative di ufficio stampa pubblico, dalla costruzione dell’agenda informativa alla redazione di comunicati, note e dossier, fino al media briefing e alla conferenza stampa ibrida. Si studiano sistemi di media monitoring e analisi della copertura, fact-checking e relazioni con le redazioni. Sono affrontate le relazioni istituzionali a supporto dei processi deliberativi: mappatura degli attori, policy advocacy trasparente, consultazioni pubbliche, audizioni, valutazione di impatto regolatorio e comunicazione delle riforme. Un modulo specifico riguarda la comunicazione internazionale e interistituzionale (UE, autorità indipendenti, reti territoriali), l’allineamento dei messaggi, la gestione del protocollo e le tecniche di negoziazione in ambienti complessi. Completa l’area l’addestramento media per portavoce e dirigenti, con simulazioni di interviste e gestione delle domande critiche.
La quarta area integra competenze di trasformazione digitale con l’erogazione di servizi informativi chiari e accessibili. Si approfondiscono architettura dell’informazione e content design per siti istituzionali, scrittura in linguaggio chiaro, design system e linee guida sull’accessibilità (WCAG e normative nazionali). Si studiano social media per la PA, community management, moderazione e gestione di conversazioni ad alto impatto, con policy e house rules. Vengono trattati open data, data visualization e narrazione dei dati per supportare la trasparenza e il decision-making. Un focus riguarda l’analisi dei dati digitali (web analytics, social listening), il set-up di dashboard e la misurazione degli outcome informativi. Si affrontano inoltre la sicurezza dei contenuti, il contrasto alla disinformazione, la protezione dei dati e la co-progettazione con utenti e stakeholder, orientando i canali digitali al servizio, non alla sola promozione.
L’approccio didattico è esperienziale e orientato all’impatto: teoria solida, pratica guidata, confronto con practitioner e valutazione rigorosa dei risultati.
"La comunicazione pubblica è funzione essenziale di governo: costruisce fiducia quando rende comprensibili decisioni complesse e misurabili gli impegni assunti."
— Stefano Rolando
Opportunità di carriera nella comunicazione istituzionale per PA, enti regolatori, aziende a controllo pubblico e organizzazioni con forte presidio delle relazioni con stakeholder e cittadini
La comunicazione istituzionale è un ambito strategico per amministrazioni pubbliche, aziende partecipate, enti regolatori, università e organizzazioni che dialogano stabilmente con cittadini, media e decisori. Il Master in Comunicazione Istituzionale forma professionisti capaci di presidiare reputazione, trasparenza e accountability, integrando media relations, canali digitali, public affairs e gestione delle crisi. Le competenze sviluppate consentono di progettare piani editoriali multicanale, coordinare stakeholder complessi, misurare l’impatto delle campagne e garantire coerenza normativa e deontologica. I profili in uscita trovano collocazione in uffici stampa, direzioni comunicazione e relazioni esterne, unità di comunicazione digitale e strutture di crisis & issues management, con ruoli che spaziano dalla produzione contenuti al coordinamento di team e fornitori. Le prospettive di impiego sono sostenute dalle esigenze di trasformazione digitale della PA, dalle norme sulla trasparenza e dall’aumento delle interazioni pubblico-cittadino, in un contesto che richiede competenze tecniche, sensibilità istituzionale e capacità di misurare risultati.
Guida strategia, piani editoriali, budget e team per PA, enti pubblici o aziende partecipate. Coordina media relations, canali digitali e progetti di reputazione, assicurando coerenza con missione, vincoli normativi e obiettivi di policy. Monitora KPI, supervisiona fornitori e presidia la comunicazione di servizio verso cittadini e stakeholder, integrando campagne, eventi e relazioni istituzionali.
Produce e ottimizza comunicati, dossier, Q&A e note per giornalisti; gestisce conferenze stampa, media briefing e richieste dei reporter. Cura la rassegna e l’analisi della copertura, prepara portavoce e dirige il flusso di approvazione dei contenuti. Lavora a stretto contatto con direzioni politiche o tecniche per garantire messaggi accurati e allineati alle priorità dell’ente.
Mappa stakeholder e decisori, progetta piani di engagement e advocacy nel rispetto del quadro normativo. Costruisce posizionamenti, policy brief e materiali per audizioni; facilita tavoli con associazioni, territori e organizzazioni civiche. Integra analisi di impatto, ascolto attivo e misurazione degli esiti, contribuendo alla coerenza tra comunicazione istituzionale, regolazione e interessi pubblici.
Progetta ecosistemi digitali e social istituzionali, coordina piani editoriali multicanale e campagne di servizio pubblico. Definisce metriche, dashboard e processi di moderazione; garantisce accessibilità, usabilità e compliance. Collabora con IT, URP e ufficio stampa per integrare contenuti, customer care, trasparenza e gestione di segnalazioni, intercettando trend e rischi reputazionali.
Predispone piani di crisi, governance e procedure di escalation; guida war room, messaggi chiave e flussi informativi verso media, istituzioni e cittadini. Conduce simulation e post-mortem, sviluppa manuali e monitora early warnings. Riduce rischi reputazionali e operativi coordinando portavoce, legale e direzioni tecniche, con particolare attenzione a trasparenza, accountability e continuità del servizio.
La progressione di carriera valorizza competenze trasversali (strategie, misurazione, governance) e specialistiche (media relations, digital, crisis, public affairs). L’evoluzione tipica parte da ruoli operativi con forte presidio dei contenuti, passa al coordinamento di progetti e budget e approda alla responsabilità di team, policy e reputazione. Certificazioni su data analytics, accessibilità, project management e formazione su public affairs e crisis management accelerano l’accesso a ruoli direttivi.
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