Il Master in Produzione Musicale guida i partecipanti lungo l’intero ciclo di vita di una produzione audio: dall’ideazione artistica alla distribuzione, passando per sound design, registrazione, editing avanzato, mixing e mastering secondo standard professionali. Il percorso integra teoria del suono, acustica, psicoacustica e armonia applicata al producer con una solida formazione sull’uso delle principali DAW (Pro Tools, Logic Pro, Ableton Live) e sull’ecosistema di plugin, outboard e strumenti virtuali. Particolare attenzione è rivolta alla qualità del workflow, alla gestione del progetto, alla collaborazione in studio e alla preparazione di deliverable coerenti con i requisiti di etichette, piattaforme streaming, broadcast e post-produzione. Un modulo dedicato a diritti, contratti, metadata e strategie di release completa la preparazione, consentendo di affrontare il mercato con competenze tecniche, creative e manageriali.
Teoria del suono, DAW e tecniche di registrazione
Questa area fornisce le basi tecniche indispensabili: acustica di base e applicata, psicoacustica, frequenza, ampiezza, fase, armoniche e mascheramento. Si studiano la catena del segnale analogico/digitale, preamplificazione, convertitori, clocking e gestione del gain staging per prevenire clipping e rumore di fondo. In ambito DAW si affrontano flussi di lavoro professionali in Pro Tools, Logic Pro e Ableton Live: gestione di sessioni complesse, bussing, ausiliari, template, automazioni e recall. La registrazione copre microfoni (dinamici, a condensatore, a nastro), pattern polari, tecniche stereo (XY, ORTF, AB, Blumlein), reamping, DI e gestione delle cuffie. Vengono trattati editing e comping, quantizzazione avanzata e time-warp, intonazione vocale con Melodyne/Auto‑Tune, e controlli di qualità con metering RMS, LUFS e true peak.
Sound design, sintesi e produzione per generi
Si esplorano i principali paradigmi di sintesi: sottrattiva, FM, wavetable, granulare, additiva e modale, con programmazione su sintetizzatori hardware e soft-synth (Serum, Massive X, Operator). Il modulo di campionamento copre multisampling, round-robin, velocity layers, mappatura e scripting essenziale in sampler come Kontakt. Si lavora su creazione di drum kit, bassi, pad e lead con tecniche di layering, resampling, saturazione armonica e creative effects (bitcrushing, spectral processing). L’area include arrangiamento e sound design orientato ai generi: pop, trap, elettronica, house/techno, rock e ambient/cinematic, con focus su groove, scelta timbrica, densità, transizioni e gestione dello spazio. Si studiano infine catene di effetti creative, sidechain complesso, parallel processing e routing mid/side per sonorità contemporanee e coerenti con i trend di mercato.
Mixing avanzato, acustica della regia e mastering
Il modulo di mixing affronta metodologia e decision making: bilanciamento statico, organizzazione in submix e VCA, equalizzazione chirurgica e musicale, compressione (VCA, FET, opto, vari‑mu), saturazione, gestione delle transienti, gating/expansion, riverberi a convoluzione e algoritmici, delay creativi e modulazioni. Si studiano tecniche mid/side, parallel, multibanda e automazioni dinamiche. Un focus importante è dedicato all’acustica della control room: trattamento, posizionamento monitor, calibrazione e correzione via software. Il mastering copre translation su diversi sistemi, curva target, loudness per streaming (EBU R128, -14 LUFS integrato), true peak, intersample peaks, dithering, SRC, de‑esser broadband e HF, stereo imaging, limitazione trasparente e gestione dei metadata (ISRC, UPC). Si imparano i formati di consegna per label e piattaforme, nonché i processi di revisione e quality control.
Produzione per media, post, business e gestione del progetto
Quest’area integra competenze di produzione orientate alle applicazioni professionali: scoring e sound design per film, TV, advertising, podcast e videogiochi. Si studiano spotting, cueing, sincronizzazione timecode, gestione di stems e session delivery per mix cinema/TV, oltre a editing dialoghi, ADR, Foley e SFX. Per il game audio si introducono workflow con middleware come Wwise e FMOD, interattività e asset management. La componente business copre diritti (copyright, master, publishing), società di gestione (SIAE, Soundreef), contratti base, licenze sync, distribuzione digitale tramite aggregatori, metadata, pitching e strategia di rilascio. Si affrontano project management, pianificazione di budget e tempi, collaborazione con artisti e clienti, e comunicazione efficace, con attenzione agli standard professionali e alla sostenibilità della carriera.
L’approccio didattico privilegia l’apprendimento esperienziale in studio, con alternanza strutturata tra lezioni frontali, laboratori su sessioni reali, mentoring individuale e project work che culminano in portfolio spendibili nel mercato.
"La tecnologia è un moltiplicatore creativo: conoscerla a fondo libera l’orecchio e permette di prendere decisioni musicali migliori."
— Brian Eno