Guida alla scelta di
Master Infermieristica Psichiatrica

72
Master
31
Scuole
1.341
Laureati

La salute mentale è al centro dell’agenda sanitaria: specializzarsi in Infermieristica Psichiatrica significa acquisire competenze strategiche per intervenire in contesti complessi, dall’ospedale ai servizi territoriali fino alla telepsichiatria. Questa è una scelta che valorizza il tuo profilo con strumenti di assessment, relazione terapeutica, gestione del rischio e lavoro multidisciplinare, aprendo opportunità in reparti specialistici, comunità terapeutiche, emergenza-urgenza e ricerca clinica.

Per orientarti con lucidità, la nostra analisi statistica basata su 72 master è la tua bussola: ti aiuta a leggere il mercato formativo, individuare i percorsi più allineati ai tuoi obiettivi e pianificare l’investimento. Usa i filtri per affinare la ricerca e confronta le schede: costi, durata, tipologia, modalità di frequenza e borse di studio.

Sottocategoria: Master Infermieristica Psichiatrica

TROVATI 72 MASTER [in 96 Sedi / Edizioni]

Modalità di EROGAZIONE

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Modalità di FREQUENZA

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  • Master in Metodologie Analitiche Forensi

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Chimica

    Università degli Studi di Roma

    Il Master universitario di II livello in “Metodologie Analitiche Forensi” è proposto dal Dip. di Chimica dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” in collaborazione con il RIS di Roma ed è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo delle Analisi Forensi.

  • Master in Infemieristica di Famiglia e di Comunità (v Ed.)

    Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" | Dipartimento di Medicina Traslazionale - DIMET

    Questo master presenta una durata annuale con domanda di ammissione entro il 7 marzo 2022 e pubblicazione della graduatoria il 16 marzo 2022. La quota di iscrizione è di € 2.000,00, divisa in due rate. Le lezioni iniziano ad aprile 2022 e terminano a dicembre 2023, con possibilità di esenzione dalla seconda rata di iscrizione per i candidati in posizioni privilegiate. È prevista una modifica delle tempistiche originarie.

    View: 42
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.000 

    Sedi del master

    Vercelli
  • Master in Gestione Infermieristica Delle Derivazioni Intestinali, Urinarie, Respiratorie e Wound Care

    Università Cattolica del Sacro Cuore | Facoltà di Medicina e Chirurgia

    Questo master fornisce un approfondimento teorico-pratico nell'ambito delle derivazioni intestinali, urinarie, respiratorie e del wound care, al fine di fornire un'assistenza specializzata di qualità a persone con stomie e incontinenza.

    View: 67
    Master di primo Livello
    Formula:Full time
    Durata:9 Mesi
    Costo: 3.000 

    Sedi del master

    Brescia
  • Master in Assistenza Infermieristica in Area Medica: Nursing Della Complessità, Cura e Assistenza Nell’instabilità Cronica (iii Ed.)

    Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" | Dipartimento di Medicina Traslazionale - DIMET

    Questo master offre un'assistenza infermieristica specializzata e completa in ambito medico, attraverso un programma annuale con inizio e fine delle lezioni a luglio. Prevede una quota di iscrizione di 2000 euro e la divisione in due rate, con la possibilità di esenzioni. Per ulteriori informazioni, visita il sito della Scuola di Medicina.

    View: 28
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.000 

    Sedi del master

    Vercelli
  • Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità A.a. 2023/2024

    Università degli Studi dell'Aquila | Dipartimento Di Medicina, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell'Ambiente (MeSVA)

    Questo master offre un'approfondita formazione in Infermieristica di famiglia e di comunità, con un programma di durata di 1 anno presso l'Università dell'Aquila. Si tratta di un Master di I livello in lingua italiana coordinato da Cristina Petrucci, rivolto a un numero minimo di 15 partecipanti.

    View: 56
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno

    Sedi del master

    L'Aquila
  • Master in Infermiere di Famiglia e di Comunità

    Università Cattolica del Sacro Cuore | Facoltà di Medicina e Chirurgia

    Questo master offre competenze specifiche per gli infermieri di famiglia e di comunità, promuovendo la prevenzione, la promozione della salute e la gestione degli interventi assistenziali. Il percorso formativo prepara gli studenti a svolgere un ruolo chiave nel sistema sanitario territoriale.

    View: 58
    Master di primo Livello
    Formula:Full time
    Durata:9 Mesi
    Costo: 2.500 

    Sedi del master

    ONLINE
    1
    Roma
  • Master in Stomaterapia

    Università telematica "Pegaso"

    Questo master offre una preparazione avanzata per la gestione delle complessità assistenziali legate a stomie e incontinenze, fornendo competenze pratiche e teoriche fondamentali per il reinserimento dei pazienti nel contesto sociale.

    View: 141
    Master di primo Livello
    Durata:1500 Ore
    Costo: 1.500 

    Sedi del master

    ONLINE
  • Master in l'Infermiere di Camera Operatoria

    Università telematica "Pegaso"

    Questo master offre competenze infermieristiche specializzate per il lavoro in camera operatoria, preparando i partecipanti attraverso un programma formativo intenso e pratico.

    View: 37
    Master di primo Livello
    Durata:1500 Ore
    Costo: 1.400 

    Sedi del master

    ONLINE
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Master Infermieristica Psichiatrica

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Con i nostri dati statistici aggiornati su 72 Master Infermieristica Psichiatrica puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.

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Dati e statistiche sui master in questa area
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ANALISI

Master Infermieristica Psichiatrica

Cosa si studia

Competenze avanzate per l’assistenza infermieristica in salute mentale, tra clinica, riabilitazione, sicurezza e continuità di cura

Il Master in Infermieristica Psichiatrica sviluppa competenze avanzate nella cura, riabilitazione e recovery delle persone con disturbi mentali in diversi setting: acuzie, strutture residenziali, comunità e territorio. L’impianto formativo integra conoscenze di psicopatologia, farmacologia psichiatrica, comunicazione terapeutica e strumenti di valutazione standardizzati, per sostenere decisioni cliniche basate su prove di efficacia. Particolare attenzione è dedicata alla prevenzione del rischio (suicidario, autolesivo, aggressività), alla de-escalation e alla sicurezza del paziente e degli operatori, insieme ai principi etici, legali e deontologici che guidano la pratica. Il percorso prepara a lavorare in equipe multiprofessionali, con competenze di case management, educazione terapeutica, coinvolgimento della famiglia e pianificazione di interventi personalizzati orientati al recovery, all’autonomia e all’inclusione sociale. L’approccio didattico alterna lezioni, laboratori, simulazioni, studio di casi e tirocinio per consolidare capacità cliniche, relazionali e organizzative.

Aree di specializzazione

Psicopatologia clinica e assessment infermieristico

L’area fornisce basi solide di psicopatologia applicata all’assistenza, con riferimenti a DSM-5-TR e ICD-11 per riconoscere segni e sintomi dei principali disturbi: psicotici, dell’umore, disturbi d’ansia, di personalità, disturbi del comportamento alimentare, demenze e delirium, doppia diagnosi con uso di sostanze. Si affrontano strumenti di valutazione standardizzati e specifici per il contesto infermieristico, come BPRS e PANSS per la psicosi, HoNOS e HoNOS65+, C-SSRS per il rischio suicidario, MOAS e Brøset per l’aggressività, GAF/WHODAS per il funzionamento. Vengono approfondite tecniche di colloquio clinico, osservazione strutturata, pianificazione dell’assistenza (NANDA-I, NIC, NOC) e documentazione clinica in cartella informatizzata. Sono incluse procedure di triage psichiatrico, identificazione precoce dei prodromi, gestione dell’agitazione psicomotoria e criteri per l’invio ai diversi setting di cura, con particolare attenzione ai percorsi time-sensitive.

Farmacologia psichiatrica, monitoraggio e aderenza

Questa area copre i principali psicofarmaci (antipsicotici tipici e atipici, stabilizzatori dell’umore, antidepressivi, ansiolitici, ipnoinducenti) con meccanismi d’azione, profili di efficacia ed effetti avversi. Vengono approfondite competenze infermieristiche su somministrazione sicura, gestione delle formulazioni LAI (antipsicotici a lunga durata d’azione), counselling per l’aderenza, educazione su tempi di latenza e aspettative terapeutiche. Si trattano protocolli di monitoraggio del rischio metabolico (BMI, circonferenza vita, glicemia, lipidi), cardiovascolare (ECG per QTc), neurologico (EPS, acatisia), ematologico (emocromo per clozapina con soglie neutrofile), oltre alla prevenzione e gestione della sindrome neurolettica maligna. Ampio spazio a interazioni farmacologiche, al tema NPS/abusivismo, alla gestione del withdrawal e alle strategie per ridurre il drop-out terapeutico attraverso tecniche motivazionali e reminders digitali, in sinergia con il medico e il farmacista clinico.

Comunicazione terapeutica, recovery e riabilitazione psicosociale

L’area sviluppa abilità comunicative avanzate orientate all’alleanza terapeutica, al rispetto della persona e alla centralità degli obiettivi di vita. Si affrontano tecniche di de-escalation verbale, ascolto attivo, validazione emotiva, colloquio motivazionale (MI), psicoeducazione individuale e di gruppo, gestione dei sintomi residui e self-management. Vengono trattati modelli recovery-oriented, riabilitazione psicosociale e interventi evidence-based come social skills training, problem solving, behavioural activation e supporto all’aderenza. Particolare attenzione al coinvolgimento dei caregiver, family psychoeducation, gestione dello stigma e promozione della partecipazione sociale e lavorativa. Si imparano strumenti per definire piani personalizzati (PTI/PAI), obiettivi SMART, valutazione degli esiti orientata al funzionamento e alla qualità di vita, con integrazione di risorse comunitarie e servizi del territorio secondo un approccio integrato e interdisciplinare.

Gestione del rischio, aspetti etico-legali e continuità di cura

Quest’area si concentra su sicurezza delle cure e gestione del rischio clinico: identificazione precoce del rischio suicidario e autolesivo, prevenzione della violenza, piani di sicurezza personalizzati e procedure per l’agitazione acuta. Si approfondiscono misure di contenzione come extrema ratio, uso proporzionato e documentato, alternative alla contenzione e seclusione, debriefing post-evento e audit. Sono trattati i fondamenti normativi italiani in tema di consenso informato, TSO, tutela della privacy e protezione dei dati, responsabilità professionale e lavoro in equipe. Si affronta l’organizzazione dei percorsi tra SPDC, CSM, strutture residenziali, REMS e servizi per le dipendenze, con competenze di case management, dimissione protetta e transizioni sicure. Completa l’area la continuità assistenziale nei disturbi gravi e persistenti, l’early intervention nei primi episodi psicotici e il coordinamento con MMG e terzo settore per ridurre riammissioni e migliorare gli esiti.

Metodologie didattiche

La didattica integra teoria e pratica con un approccio esperienziale che consolida competenze cliniche, relazionali e organizzative, favorendo decision making basato su evidenze e riflessione critica.

Simulazioni e OSCE
Scenari ad alta e media fedeltà su agitazione acuta, triage, colloquio motivazionale e gestione degli effetti avversi, con checklist e feedback strutturato.
Problem Based Learning e casi clinici
Lavoro in piccoli gruppi su casi reali per integrare dati clinici, scale di valutazione e piani assistenziali personalizzati orientati al recovery.
Journal club ed Evidence-Based Nursing
Lettura critica di linee guida e studi, applicazione alla pratica, definizione di protocolli locali e indicatori di esito assistenziale misurabili.
Tirocinio e supervisioni cliniche
Esperienze in SPDC, CSM e strutture residenziali con tutor clinici, briefing/debriefing, portfolio competenze e valutazione formativa continua.

"Non c’è salute senza salute mentale: integrare prevenzione, cura e riabilitazione è essenziale per esiti sostenibili e dignità della persona."

— World Health Organization

Sbocchi professionali

Carriere e opportunità per infermieri specialisti in salute mentale tra ospedale, territorio, comunità e servizi digitali

L’infermiere specialista in psichiatria è una figura chiave nella continuità assistenziale della salute mentale: interviene in fase acuta in ospedale, accompagna il paziente nella gestione dei disturbi cronici sul territorio e coordina percorsi di riabilitazione psicosociale con équipe multiprofessionali. Il Master fornisce competenze cliniche avanzate su valutazione del rischio, psicopatologia, psicofarmacologia, interventi evidence-based (CBT-oriented, psicoeducazione, family-centered care), tecniche di de-escalation, gestione della contenzione come extrema ratio, oltre a strumenti per la case management, la teleassistenza e l’health coaching. La specializzazione consente di accedere a posizioni con maggior autonomia, assunzione di responsabilità organizzative, funzioni di coordinamento e project management in setting ospedalieri, residenziali e territoriali, con sbocchi anche nella sanità privata accreditata, nella ricerca clinica e nei servizi digitali per la salute mentale. Le opportunità sono trainate dall’aumento della domanda di assistenza integrata, dalla riorganizzazione dei servizi territoriali e dall’adozione di modelli di presa in carico personalizzata orientati agli esiti.

Principali ruoli e retribuzioni

Infermiere Psichiatrico in SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura)
32.000 - 40.000 €

Opera in reparto per la gestione dell’acuzie, triage psichiatrico, valutazione del rischio suicidario, somministrazione e monitoraggio di terapie psicofarmacologiche, de-escalation e prevenzione della violenza. Collabora con psichiatri e psicologi nella definizione del piano terapeutico, coordina dimissioni protette e raccorda il passaggio ospedale-territorio, contribuendo alla riduzione delle riospedalizzazioni e al miglioramento degli outcome clinici.

Case Manager Salute Mentale
33.000 - 42.000 €

Responsabile della presa in carico personalizzata di utenti con disturbi mentali gravi, pianifica e coordina interventi multidisciplinari tra DSM, servizi sociali, comunità e famiglia. Valuta bisogni, definisce obiettivi SMART, monitora aderenza terapeutica, abilita l’accesso a risorse territoriali e digitali (televisita, reminder terapeutici), facilitando empowerment e continuità assistenziale con un approccio centrato sulla persona e sugli esiti.

Infermiere di Comunità in salute mentale
30.000 - 38.000 €

Lavora in CSM, ambulatori e contesti domiciliari per prevenzione, educazione terapeutica, gestione delle comorbidità e supporto alla rete informale. Conduce visite domiciliari, esegue screening, promuove aderenza farmacologica, utilizza strumenti digitali per il monitoraggio dei sintomi e attiva percorsi di prossimità con medici di famiglia, scuole e servizi sociali, riducendo stigma e barriere di accesso ai servizi.

Coordinatore Infermieristico in Psichiatria
38.000 - 48.000 €

Figura organizzativa che guida team infermieristici in SPDC, day-hospital, residenzialità e servizi territoriali. Pianifica turni, ottimizza risorse, supervisiona procedure per la sicurezza del paziente e la gestione del rischio clinico, presidia audit e indicatori di qualità, implementa protocolli evidence-based, promuove formazione continua e benessere del personale, gestendo progetti di miglioramento e innovazione del servizio.

Esperto di Riabilitazione Psicosociale (Infermiere)
31.000 - 40.000 €

Progetta e conduce interventi riabilitativi per abilità sociali, vita indipendente e reinserimento lavorativo in comunità terapeutiche e centri diurni. Utilizza tecniche di psicoeducazione, training cognitivo-comportamentale e metodologie di supported employment, coinvolge caregiver e servizi territoriali, monitora esiti funzionali e qualità di vita, favorendo recovery e autonomia con piani individualizzati e misurazione degli outcome.

Settori di inserimento

Sanità pubblica (ASL, Aziende Ospedaliere) 44%
Sanità privata accreditata e IRCCS 20%
Residenzialità psichiatrica e comunità terapeutiche 14%
Servizi territoriali e cooperative sociali 10%
Telemedicina e servizi digitali per la salute mentale 6%
Altri settori 6%

Progressione di carriera

La progressione di carriera per l’infermiere specializzato in psichiatria segue percorsi clinici avanzati, organizzativi e di project leadership. L’esperienza in SPDC e territorio, unita a competenze di gestione del rischio, qualità e data-driven care, abilita ruoli di coordinamento e responsabilità su servizi, programmi riabilitativi e innovazione digitale, fino alle posizioni direzionali delle professioni sanitarie.

Coordinatore Infermieristico di Area Psichiatrica (5-8 anni)
Nurse Manager Salute Mentale Territoriale (7-10 anni)
Clinical Lead Programmi di Riabilitazione Psicosociale (6-9 anni)
Direttore delle Professioni Sanitarie (DiPS) – Area Salute Mentale (10-15 anni)

Dati e tendenze del settore

Esplora le statistiche del mercato formativo relativo a Master Infermieristica Psichiatrica

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un’offerta molto concentrata: nell’area Infermieristica Psichiatrica prevalgono i master di I livello in formula full time (8 su 11 totali), con poche alternative più flessibili: 1 I livello weekend e 1 I livello in formula mista. Per chi ha già la magistrale, è presente solo 1 master di II livello in formula weekend. Nessuna proposta in part time/serale, né formati Executive o MBA. Cosa significa per la tua scelta? Se possiedi una laurea triennale, troverai soprattutto percorsi di I livello che richiedono impegno a tempo pieno e forte presenza in aula/tirocinio, tipici dei percorsi clinici. Se lavori, valuta subito la compatibilità con le poche opzioni weekend o miste e verifica i calendari didattici.

Se hai una laurea magistrale e cerchi un percorso più avanzato, l’offerta di II livello è limitata ma pensata per chi è già in servizio (formula weekend). In ogni caso, controlla i requisiti di accesso (I livello: triennale; II livello: magistrale) e aspetti logistici, perché la scarsità di formule flessibili implica pianificazione anticipata di tempi, turni e sede del master.

Analisi del Grafico

Quasi tutta l’offerta in Infermieristica Psichiatrica costa sotto i 3.000 €: i Master di I livello si concentrano in questa fascia (50 corsi), con rarissime eccezioni tra 3-6k. Anche i pochi Master di II livello rientrano perlopiù sotto i 3k, con una minima quota tra 3-6k. Non risultano percorsi Executive, MBA o Alta Formazione in questo ambito, segno che l’offerta è principalmente accademica e orientata alla clinica. Cosa significa per te? Se hai una laurea triennale, troverai ampia scelta di Master di I livello economicamente accessibili. Se hai una magistrale, puoi valutare i II livello (richiedono LM), sapendo che il budget resta generalmente contenuto. La categoria “Master” generica aggiunge ulteriori opzioni sotto i 3k. Consigli pratici: - Valuta non solo il costo, ma tirocinio, convenzioni con ASL/DSM, e carico orario. - Con prezzi così bassi, verifica cosa è incluso: materiali, assicurazione, tutor clinico. - Se lavori e cerchi un taglio executive, sappi che l’offerta dedicata è assente: considera Master di I livello con didattica blended/weekend. - Controlla borse o esoneri: anche su cifre ridotte possono fare la differenza.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra una forte concentrazione dell’offerta a Roma, che guida nettamente con 12 Master di I livello, oltre a 1 di II livello, 3 “Master” non classificati per livello e 2 Lauree Magistrali. Se hai una laurea triennale, le opzioni più immediate sono i Master di I livello: Roma è la scelta più ricca, ma trovi alternative solide a Parma (5), Pavia (4), Padova (3) e Torino (2).

Se possiedi una laurea magistrale e cerchi un Master di II livello, l’offerta è più selettiva e concentrata: Roma, Torino e Padova hanno 1 corso ciascuna. A Torino compaiono anche 3 Lauree Magistrali, utile se valuti un percorso accademico più strutturato. Non risultano Executive o MBA: per profili con esperienza, l’alternativa può essere un I livello o i “Master” generici di Roma, ma verifica attentamente i requisiti di accesso.

In sintesi: Roma garantisce la massima varietà, mentre al Nord puoi puntare su Torino e Padova per il II livello e su Parma/Pavia per ampio I livello. Considera spostamento e stage/tirocinio disponibili nelle singole sedi.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nell’area Infermieristica Psichiatrica, le opzioni si distribuiscono su durate molto simili: 12–14 mesi per tutte le tipologie. La differenza principale è economica e di requisiti di accesso. I Master di I livello (circa 14 mesi) sono i più numerosi e costano intorno a 2.029 €: sono in genere accessibili a chi ha una laurea triennale. I Master di II livello (14 mesi) sono meno diffusi e più costosi, circa 3.206 €, e richiedono normalmente la laurea magistrale. I “Master” non universitari (12 mesi) si collocano intorno a 2.000 €.

Cosa significa per la tua scelta? Se hai una laurea triennale, l’offerta più ampia e conveniente è nei Master di I livello o nei Master non universitari. Se hai la laurea magistrale e punti a una specializzazione più avanzata, valuta i II livello, mettendo in conto un budget maggiore. Poiché la durata è simile per tutti, focalizzati su contenuti, tirocini, modalità didattiche (weekend/online) e spendibilità del titolo nella tua struttura: il rapporto qualità-prezzo e l’aderenza al tuo obiettivo clinico faranno la differenza.

Analisi del Grafico

Il quadro evidenzia che l’offerta in Infermieristica Psichiatrica è concentrata sui Master di I livello, con una netta prevalenza dell’erogazione online (34) rispetto all’in presenza (22). Per chi ha una laurea triennale in Infermieristica, questa è la via più ampia e flessibile, utile se lavori su turni e hai bisogno di conciliare studio e pratica clinica.

I Master di II livello sono pochi (3 online, 1 in sede) e richiedono una laurea magistrale: sono quindi un’opzione selettiva per profili già avanzati che puntano a ruoli specialistici o di coordinamento. Non risultano percorsi Executive/MBA o corsi brevi: se cerchi formati intensivi per upskilling rapido, il mercato in questa nicchia è limitato.

Sono presenti anche 6 Lauree Magistrali (in sede), utili se vuoi proseguire con un percorso accademico biennale, ma non sono master. Infine, compaiono 5 “Master” non tipizzati, tutti in presenza: valutane programma e requisiti caso per caso. In sintesi: più scelta e flessibilità online per il I livello; il II livello esiste ma è molto selettivo e scarso.

Analisi del Grafico

Il quadro è chiaro: nell’area Infermieristica Psichiatrica l’offerta è quasi interamente universitaria e concentrata sui Master di I livello. Oltre 50 programmi sono di I livello, equamente distribuiti tra università pubbliche e private: se hai una laurea triennale in infermieristica (con abilitazione), questo è il canale più accessibile per specializzarti e fare tirocinio clinico qualificante.

I Master di II livello sono pochi (solo 4 in totale) e richiedono una laurea magistrale: sono percorsi più avanzati e spesso orientati a ruoli clinici specialistici o di coordinamento. Non risultano Executive/MBA o Business School: il settore resta prettamente clinico-accademico, non manageriale.

Le università pubbliche offrono il numero maggiore, ma anche le private hanno un peso rilevante: valuta costi, borse e rete di reparti convenzionati per il tirocinio. Sono presenti anche alcune Lauree Magistrali affini: possono essere un’alternativa se punti a sbocchi organizzativi/ricerca.

In pratica: con triennale orientati a un I livello; con magistrale valuta i rari II livello. Se cerchi taglio executive, l’offerta qui non c’è: meglio guardare percorsi diversi.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che l’offerta per Master in Infermieristica Psichiatrica è polarizzata: il Lazio guida sull’online (13 corsi) e ha anche buona presenza in sede (6), mentre il Piemonte spicca per l’erogazione esclusivamente in sede (9). Nel Centro-Nord l’offerta è diffusa e mista: Emilia-Romagna (4 online, 3 in sede) e Lombardia (2 online, 4 in sede), seguite da Toscana e Veneto con prevalenza in sede. Nel Sud la copertura è più scarsa e tendenzialmente in presenza: Campania solo in sede. Cosa significa per te? Se cerchi massima flessibilità online, Roma/Lazio concentra gran parte dell’offerta digitale. Se preferisci la presenza e vivi nel Nord-Ovest, il Piemonte è un polo solido; nel Centro-Nord trovi alternative bilanciate che possono ridurre gli spostamenti. Nel Mezzogiorno potresti dover pianificare trasferte o considerare l’online dal Lazio. Ricorda i requisiti: per questi master è spesso richiesta laurea in Infermieristica (L/SNT1), talvolta l’iscrizione all’albo e, per i secondi livelli, una laurea magistrale. Verifica sempre prerequisiti e modalità didattiche prima di scegliere.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un interesse fortemente concentrato sui Master di I livello nelle università pubbliche (1036 visualizzazioni), con una quota molto ridotta per i Master di II livello (41) e marginale per le Lauree Magistrali (18). Praticamente assente l’offerta/attenzione verso percorsi privati. Per te questo significa due cose: se hai una laurea triennale, il canale più realistico e richiesto è il Master di I livello in Ateneo pubblico; se hai già una magistrale e punti a una specializzazione avanzata, valuta i pochi II livello disponibili, sapendo che la concorrenza può essere alta.

L’assenza di Executive/Alta Formazione indica che, su Infermieristica Psichiatrica, ci sono poche opzioni “flessibili” tipiche per professionisti: orientati quindi su percorsi universitari strutturati, verificando prerequisiti (abilitazione, CFU specifici, eventuale esperienza) e la presenza di tirocinio clinico. Dato l’alto interesse, muoviti in anticipo su scadenze, posti disponibili e modalità (part-time/blended) nelle università pubbliche. Se stai ancora valutando l’LM, considera che non è un master: può darti basi accademiche più ampie, ma per una specializzazione pratica e spendibile subito, i Master in area psichiatrica restano la via più diretta.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra una preferenza nettissima: tra i master in Infermieristica Psichiatrica l’interesse converge sull’online in formula weekend (441 preferenze), con un residuo per l’online in formula mista (39). Zero interesse per modalità in sede e per full time, part time o serale. In pratica, il profilo tipico è quello di infermieri già occupati che cercano flessibilità senza rinunciare al weekend strutturato.

Cosa significa per la tua scelta? Se lavori su turni e vuoi conciliare studio e clinica, punta a master che offrano didattica online nel weekend, meglio se con lezioni sincrone registrate. Verifica però eventuali attività pratiche/tirocinio: spesso richiedono presenza in struttura o esami in sede. Controlla anche piattaforma e-learning, supporto al project work e calendario concentrato.

Requisiti: i master di I livello richiedono almeno la laurea triennale (L/SNT1) e, spesso, l’iscrizione all’Albo; quelli di II livello sono riservati a chi ha la laurea magistrale. Se hai solo la triennale, non puoi iscriverti a un master di secondo livello.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un interesse molto concentrato: i master di I livello in formula weekend raccolgono la quota nettamente maggiore (400 preferenze), seguono a distanza i master di II livello sempre in weekend (41) e, in misura minore, la formula mista per i master di I livello (39). Praticamente assente la domanda per full time, part time e serale. Cosa significa per la tua scelta? Se hai una laurea triennale in Infermieristica, la domanda indica che la via più praticata è il I livello in formula weekend: è compatibile con i turni in reparto e riduce l’impatto sul lavoro. Se possiedi una magistrale o un titolo equipollente, il II livello in weekend è l’opzione più ricercata tra i profili senior che puntano a ruoli avanzati in ambito psichiatrico. Executive, MBA e Alta Formazione qui risultano poco rilevanti. Prima di decidere, verifica: requisiti di accesso (per il II livello serve titolo magistrale), eventuale tirocinio e copertura turni, accreditamento universitario e valore del titolo, riconoscimento ECM, e l’eventuale blended per ridurre spostamenti. Per gli iscritti OPI con lavoro attivo, il weekend è la scelta più compatibile.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un quadro chiarissimo: nell’area “Infermieristica Psichiatrica” l’offerta è interamente concentrata su Scienze Mediche e consiste in un Master di I livello. Non risultano Master di II livello, Executive, MBA o altre tipologie.

In pratica, se hai una laurea triennale in Infermieristica (o titolo sanitario affine), questo percorso è il più diretto per specializzarti nell’assistenza in salute mentale: spesso include tirocinio in reparti psichiatrici, servizi territoriali o comunità terapeutiche, utile per rafforzare il profilo clinico. Verifica con attenzione i requisiti di accesso (alcuni atenei richiedono esperienza minima o crediti in area psichiatrica) e la presenza di tirocini/ECM.

Se possiedi una laurea magistrale e cercavi un Master di II livello, l’assenza di offerte dedicate suggerisce due strade: iscriversi comunque al I livello per competenze pratiche immediate, oppure ampliare la ricerca a master in “salute mentale”, “psichiatria/psicopatologia clinica” o “risk management in area psichiatrica”. Per profili con esperienza, valuta anche corsi brevi o perfezionamento per aggiornare protocolli, gestione dell’aggressività e lavoro multiprofessionale.

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