La moda è un’industria in rapido mutamento dove brand, retail, sostenibilità e digital si intrecciano in modelli di business globali. Specializzarsi in Fashion Management significa acquisire le competenze per guidare prodotto, marketing e distribuzione, trasformando creatività in risultati concreti. Per i laureati, è una scelta strategica: apre porte in aziende, maison e startup, valorizzando un profilo capace di unire visione, dati e gestione operativa.
Per orientarti con metodo, questa pagina mette a disposizione un’analisi statistica costruita su 64 master: una vera bussola per selezionare il percorso più adatto. Usa i filtri per affinare la ricerca e consulta l’elenco completo: per ogni programma trovi costo, durata, tipologia, modalità di frequenza ed eventuali borse di studio, così da decidere con consapevolezza.
TROVATI 64 MASTER [in 76 Sedi / Edizioni]
Il Master Accademico di Primo Livello in Design Craft accreditato MUR forma progettisti con profonda conoscenza dei processi produttivi, delle tecniche e del mercato del prodotto artigianale e "Made in Italy", valorizzando l'artigianato artistico contemporaneo, tipico della Toscana.
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master forma una nuova generazione di professionistə in grado di operare nel settore della realizzazione delle idee/creatività, capaci di gestire i processi di produzione legati ad eventi temporanei e permanenti
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IED - IED Design
Il Master in Mobility Design di IED Torino forma professionisti in grado di affrontare il design della mobilità con un approccio strategico e responsabile, contribuendo a un futuro migliore per la società e il pianeta.
Il Master in Fashion Photography di IED Milano offre la possibilità di acquisire, con la dovuta pratica, le skills necessarie per destreggiarsi nell’industria dei fotografi di moda professionisti. Il corso privilegia la crescita di un'identità fotografica personale, incoraggiando la sperimentazione.
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master si distingue dai tradizionali programmi di Fashion Design, poiché ingloba tutte le basi dalla progettazione del Fashion Design a quella del costume teatrale e cinematografico, seguendone le fasi di progettazione.
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Il Master in Fashion Curation di IED Firenze e IED Milano offre ai partecipanti un viaggio concettuale in cui Arte e Moda si incontrano, eliminando le distinzioni tradizionali e favorendo un dialogo creativo, provocatorio e interdisciplinare.
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Con il Master in Disegno Tecnico per la Moda 2D e 3D potrai acquisire competenze tecniche professionali e all’avanguardia, legate ai settori abbigliamento uomo, donna e bambino.
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Il Visual Merchandiser studia e sviluppa il progetto del punto vendita, che diventa il punto di contatto con i clienti più diretto e rappresentativo del brand.
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master in Fashion Management è rivolto a studenti con background diversi, interessati ad acquisire competenze chiave per ricoprire ruoli in ambito Marketing, Buying, Comunicazione, Social Media Management, Business Development, eventi e retail nei settori Moda, Lusso e Lifestyle.
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Il Master per chi vuole raccontare ciò che la Moda sarà, guidato da creatività e passione per l'analisi.
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Il Master è finalizzato alla formazione di figure professionali con solide conoscenze manageriali da inserire nelle aziende che fanno riferimento al settore moda, all’industria del design, al lusso e al Made in Italy.
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Il Master in Fashion Art Direction ti fornirà le competenze necessarie per gestire le principali responsabilità del Fashion Art Director, dallo sviluppo del concept alla direzione di un servizio fotografico.
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Fashion Management is one of the majors of the Luiss Business School Master’s Degree Programme in International Management and it is a unique learning experience aimed at young graduates motivated to become fashion managers
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Il Biennio Specialistico in Design del Gioiello Contemporaneo di Accademia Italiana è un programma accademico di eccellenza che combina l'arte tradizionale della gioielleria con l'innovazione e la creatività contemporanea per formare professionisti della progettazione e costruzione di gioielli.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master universitario di secondo livello in Fashion e Luxury Law – MiFeLL concerne la gestione dei profili giuridici coinvolti nelle attività dell’industria della moda e del lusso.
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Il corso mira ad una comprensione degli aspetti creativi e progettuali così come di quello della produzione e dell’industrializzazione, come la comprensione della pianificazione di collezioni moda e di merchandising o di costi e produzione partendo dai materiali e dalla progettazione.
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Obiettivo del corso è preparare un profilo completo, competente e trasversale, l’anello di congiunzione in grado di coordinare creatività e obiettivi di business, di interpretare le dinamiche del mercato e valorizzare i marchi del fashion & luxury attraverso operazioni mirate.
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Il Master in Comunicazione e Marketing per la Moda mira a formare figure professionali che curano le relazioni pubbliche e l’ufficio stampa, organizzano la comunicazione e rendono operative le strategie di comunicazione e marketing che influiscono sul ciclo di produzione del mercato moda.
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Il settore tessile ha recentemente sottolineato il bisogno di nuove figure professionali che sappiano creare dialogo tra le funzioni creative e strategiche ed i ruoli tecnici e produttivi. L'obiettivo del Master è formare professionisti con queste caratteristiche.
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The Major in Customer Experience Management aims at providing a real understanding of the customer and the variables that influence its experience in the multiple interactions with the company.
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Il Master in International Management - tenutosi a Milano e Amsterdam - è un programma progettato per trasformare giovani professionisti motivati in leader globali di domani.
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Master Fashion Management
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Con i nostri dati statistici aggiornati su 64 Master Fashion Management puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Master Fashion Management
Un percorso completo per guidare brand e collezioni nel sistema moda, tra strategia, prodotto, retail e digitale
Il Master in Fashion Management prepara a guidare l’intero ciclo di vita di un brand e delle sue collezioni, dall’analisi dei trend all’execution commerciale in contesti omnicanale. Il percorso combina modelli strategici, competenze di prodotto, data literacy e conoscenza dei processi industriali e distributivi tipici della moda. Gli studenti apprendono come definire assortimenti, calendari di collezione e politiche di prezzo, come leggere i KPI di sell-in e sell-out e come coordinare funzioni aziendali e fornitori globali. Il tutto è supportato da laboratori, casi reali e project work con aziende partner per consolidare la capacità di decisione e la visione manageriale.
Questa area fornisce gli strumenti per comprendere la struttura dell’industria della moda, le logiche competitive delle diverse categorie (apparel, luxury, footwear, accessories) e la dinamica dei cicli stagionali. Si studiano i modelli di segmentazione e posizionamento, l’analisi dei competitor, la costruzione della brand equity e le mappe percettive. Ampio spazio è dedicato ai consumer insight: ricerche qualitative e quantitative, social listening, reading dei trend WGSN e Mintel, e interpretazione dei micro-segmenti per collezioni genderless e inclusive. Si affrontano temi di pricing strategy (keystone, markup progressivi, price ladder), gestione del margine lordo, scontistica e promozioni, nonché la redditività per canale. Vengono introdotti i principali KPI (sell-through, GMROI, ROS, CAC, CLV) e i modelli per la previsione della domanda. Focus su licensing, co-branding, capsule e limited drop come leve di brand stretch e generazione di hype, oltre a partnership retail e wholesale in mercati internazionali.
L’area copre il processo end-to-end di sviluppo prodotto, dal concept al campionario: definizione della line plan, pianificazione SKU, selezione materiali, cartelle colore e costruzione della size curve. Si lavora su PLM (Product Lifecycle Management), distinte base (BOM), schede tecniche, fitting e gestione delle modifiche (change request). Il merchandising planning affronta OTB (Open-To-Buy), assortment planning per cluster di negozi, revisione mid-season e calcolo della marginalità per categoria. Si studiano tecniche di costing (FOB, CMT), MOQ, lead time, critical path, e i rischi di over/under-stocking. Particolare attenzione alla conformità (REACH), test di qualità, etichettatura e normative. Si esplorano strumenti di scenario planning per bilanciare creative direction e vincoli industriali, con simulazioni di calendario collezione (concept, design freeze, proto, SMS, bulk). Case practice su capsule-streetwear, resort collection e basic continuity per mixare novelty e carry-over.
Questa area analizza la catena del valore della moda e i modelli di sourcing globale e nearshoring, con attenzione alla resilienza e alla sostenibilità. Si studiano vendor management, auditing sociale e ambientale, codici di condotta, tracciabilità e due diligence lungo Tier 1-3. Lezione su LCA (Life Cycle Assessment), Higg Index, materiali preferenziali (organic, recycled, alternative leather) e design for circularity. Approfondimenti su pianificazione della domanda, MRP, capacity planning, e mitigazione dei rischi (buffer, dual sourcing). Logistica e distribuzione: incoterms, booking, dogane, cross-docking, reverse logistics e resi e-commerce. Tecnologie per l’efficienza: RFID, WMS, OMS e integrazione con piattaforme e-commerce. Si affrontano i trade-off tra velocità e margine nelle quick response supply chain e il coordinamento con marketing e retail per lanci puntuali. Esempi pratici su replenishment automatico, preorder wholesale e gestione del campione per sfilate e showroom.
L’area integra costruzione del brand e gestione commerciale su canali fisici e digitali. Si studiano architettura di marca, tono di voce, storytelling e contenuti visuali coerenti con la direzione creativa. Per il retail: KPI di performance (footfall, conversion, ATV, UPT), visual merchandising, planogram, retail analytics e clienteling. Per l’e-commerce: funnel, CRO, A/B testing, attribution model, ROAS e gestione assortimenti digitali (long tail, pre-order, drops). Si affrontano CRM e loyalty con segmentazioni RFM, programmi membership, NPS e customer care. Omnicanalità: click&collect, ship-from-store, same-day delivery, prezzi e promozioni coerenti tra canali, OMS e gestione stock condiviso. Digital PR e influencer marketing: earned vs paid media, seeding, affiliate, misurazione dell’impatto e compliance. Moduli su wholesale e showroom: sell-in, line sheet, order intake, condizioni commerciali e calendarizzazione fiere e fashion week.
La didattica alterna lezioni frontali, laboratori tecnici e attività esperienziali con aziende partner per applicare subito i concetti chiave alla realtà del settore moda.
"Nel fashion, creatività e rigore manageriale non sono opposti: solo chi sa orchestrare dati, prodotto e brand experience crea valore sostenibile lungo tutte le stagioni."
— Direttore Master Fashion Management
Carriere e opportunità dopo un Master in Fashion Management: ruoli chiave, retribuzioni, settori e percorsi di crescita
Il Master in Fashion Management forma figure capaci di presidiare l’intera catena del valore della moda, dal design brief alla vendita omnicanale, integrando creatività, analisi dati e competenze di business. I diplomati sono preparati a leggere i trend, pianificare assortimenti, coordinare sviluppo prodotto, gestire network retail ed e-commerce, e guidare la brand equity con KPI misurabili. In un settore in rapida evoluzione, le aziende cercano professionisti orientati ai risultati, con sensibilità estetica, padronanza dei margini (sell-in/sell-out, markup, OTB), conoscenza dei mercati internazionali e dimestichezza con strumenti digitali (PLM, ERP, CRM, analytics). Questo si traduce in sbocchi concreti in maison del lusso, fast fashion, sportswear, calzature e pelletteria, marketplace e consulenza, con possibilità di crescita fino a ruoli direttivi. Il percorso valorizza anche soft skill cruciali come leadership, negoziazione e gestione dei tempi di collezione, facilitando l’inserimento rapido in realtà corporate e PMI della filiera.
Il Fashion Buyer seleziona assortimenti per canali retail e wholesale, ottimizzando OTB, marginalità e rotazione stock. Lavora su analisi vendite, trend forecasting e negoziazione con brand, definendo quantitativi, timing e pricing. Collabora con visual e retail per massimizzare sell-through, ridurre invenduto e pianificare riordini, integrando dati di store e-commerce per decisioni data-driven.
Il Product Manager coordina lo sviluppo collezioni dalla definizione del brief al go-to-market, allineando stile, merchandising e operations. Gestisce BOM, target price, posizionamento e marginalità per categoria, monitora lead time e qualità fornitori, e presidia PLM/ERP. Traduce i trend in linee vendibili, bilanciando creatività e KPI commerciali, con attenzione a sostenibilità e compliance.
Responsabile delle performance dei punti vendita diretti e franchising, guida il raggiungimento dei target di fatturato e profittabilità. Definisce KPI, piani incentivi, staffing e formazione, coordina visual merchandising e campagne locali. Integra canali fisico e digitale in ottica omnicanale (click&collect, ship-from-store), migliora conversion rate e scontrino medio, ottimizzando processi e stock.
Il Brand Manager sviluppa posizionamento, identità e piani di comunicazione 360°: ADV, social, PR, influencer, retail activation e lanci di collezione. Gestisce budget, calendarizza le uscite, monitora brand equity, share of voice e ROI delle campagne. Collabora con design, trade e-commerce per storytelling coerente, valorizzando heritage e innovazione su mercati domestici e internazionali.
Guida il canale digitale diretto e marketplace, con ownership su traffico, conversione, AOV e profitto. Definisce merchandising online, pricing, promo, SEO/SEM, CRM e marketing automation, coordina shooting e schede prodotto. Lavora con logistica per SLA e resi, e con retail per strategie omnicanale. Analizza funnel e cohort per migliorare CAC, LTV e assortimento per audience e mercati.
La progressione di carriera nel fashion management premia risultati misurabili su vendite, marginalità e gestione del rischio stock. Dopo 2-3 anni in ruoli operativi, è possibile evolvere a responsabilità cross-funzionali, guidando team, budget e progetti omnicanale. La mobilità internazionale, l’esposizione a mercati wholesale/retail e la padronanza dei dati accelerano l’accesso a posizioni direttive.
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