Il Master in Archeologia forma profili capaci di operare lungo l’intera filiera del patrimonio: dalla diagnosi del contesto e la ricerca sul campo, alla documentazione avanzata, fino alla conservazione, gestione e valorizzazione. L’approccio integra competenze storico-archeologiche con project management, normative su paesaggio e beni culturali, rilievo digitale (GIS, fotogrammetria, telerilevamento), public archaeology e fundraising culturale. Le opportunità occupazionali si collocano in amministrazioni pubbliche, musei e fondazioni, società di archeologia preventiva e di ingegneria ambientale, oltre a università, centri di ricerca e consulenza specialistica. Il mercato italiano è regolato da procedure di gara, codici degli appalti e autorizzazioni delle Soprintendenze: conoscere iter, standard tecnici e strumenti digitali è determinante per inserirsi in modo competitivo e crescere verso ruoli di responsabilità scientifica e gestionale.
Principali ruoli e retribuzioni
Archeologo di scavo e ricerca
24.000 - 32.000 € Figura cardine nella progettazione e conduzione di indagini archeologiche, effettua ricognizioni, scavi stratigrafici, campionamenti e documentazione con metodi digitali (GIS, fotogrammetria, database). Collabora con Soprintendenze e imprese per l’archeologia preventiva in cantieri infrastrutturali, redige relazioni tecniche e coordina squadre di campo. Il master rafforza competenze normative, sicurezza e standard di qualità per operare in appalti pubblici e commesse private.
Responsabile di cantiere archeologico (Project Manager)
30.000 - 40.000 € Gestisce tempi, budget, risorse e qualità scientifica delle operazioni di scavo e sorveglianza, assicurando conformità a Codice dei Contratti, prescrizioni della Soprintendenza e piani HSE. Pianifica cronoprogrammi integrati con opere civili, coordina fornitori, subappalti specialistici e flussi documentali, negozia varianti e gestisce rischi. Competenze trasversali in procurement, BIM/GIS, KPI e rendicontazione migliorano la competitività verso gare e convenzioni quadro.
Curatore/Conservatore museale
26.000 - 36.000 € Professionista dedicato alla gestione di collezioni archeologiche, dall’inventariazione alla conservazione preventiva, allo studio e all’allestimento espositivo. Sviluppa progetti di ricerca, mostre temporanee, politiche di prestito e piani di valorizzazione, integrando narrazione scientifica, accessibilità e didattica. Competenze in normative sui beni culturali, standard museali, registrazione digitale e public engagement consentono di dialogare con stakeholder, sponsor e pubblici diversi.
Specialista GIS e telerilevamento per beni archeologici
30.000 - 42.000 € Integra dati di survey, droni, lidar e immagini satellitari per mappare depositi e contesti, supportando decisioni in VIA/VAS, progettazione infrastrutturale e piani di tutela. Sviluppa geodatabase, modelli predittivi di potenziale archeologico e workflow di analysis replicabili. Il ruolo è centrale nelle commesse complesse e nelle partnership con ingegneria e ambiente, grazie a competenze su standard INSPIRE, georeferenziazione, metadatazione e interoperabilità dei dati.
Heritage Manager e consulente per la valorizzazione
32.000 - 48.000 € Progetta e coordina iniziative di valorizzazione del patrimonio: itinerari culturali, parchi archeologici, bandi PNRR, fundraising e audience development. Definisce modelli economici sostenibili, piani di governance, marketing digitale e partenariati pubblico-privati, misurando impatto e indicatori di fruizione. Le competenze di project design, europrogettazione e gestione stakeholder abilitano ruoli consulenziali per enti locali, fondazioni e reti territoriali.
Settori di inserimento
Soprintendenze e Pubblica Amministrazione 22%
Musei e Fondazioni culturali 18%
Società di archeologia preventiva e scavi 24%
Consulenza ingegneria/ambiente e infrastrutture 16%
Ricerca accademica e università 10%
Progressione di carriera
La progressione di carriera in archeologia dipende da risultati scientifici, capacità gestionali e rete di relazioni con PA, musei e imprese. Certificazioni di cantiere, pubblicazioni, competenze digitali e gestione di budget/risorse accelerano l’accesso a ruoli apicali.
Responsabile scientifico di progetto (3-5 anni)
Direttore di museo o collezioni archeologiche (5-8 anni)
Head of Heritage / Heritage Director (7-12 anni)
Dirigente o Function Lead in PA/Soprintendenze (8-15 anni)