Guida alla scelta di
Master Infermieristica Neonatale

94
Master
37
Scuole
2.173
Laureati

Specializzarsi in Infermieristica Neonatale significa operare nel cuore dell’assistenza ad alta complessità: tecnologia avanzata, lavoro d’équipe multidisciplinare e cura centrata sulla famiglia per i pazienti più fragili. In uno scenario di crescita delle Terapie Intensive Neonatali e dei servizi territoriali, competenze avanzate in area clinica, coordinamento e ricerca diventano un vantaggio competitivo per i giovani laureati.

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Sottocategoria: Master Infermieristica Neonatale

TROVATI 94 MASTER [in 127 Sedi / Edizioni]

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  • Master in Neurosviluppo Tipico e Atipico: dal perinatale all'infanzia

    LUMSA Master School

    Logo Cliente

    Il Master si propone di diffondere la conoscenza del neurosviluppo fisiologico, analizzando lo sviluppo e la maturazione del sistema nervoso centrale dalla fase prenatale a quella postnatale.

    View: 1.138
    Master di secondo Livello
    Formula:Formula weekend
    Durata:1500 Ore
    Borse di studio: SI 10
    Costo: 3.016 

    Sedi del master

    Roma 10/gen/2026
    1
    ONLINE 10/gen/2026
  • Master in Nursing in Terapia Intensiva Pediatrica

    Università Cattolica del Sacro Cuore | Facoltà di Medicina e Chirurgia

    Questo master offre un percorso formativo nel nursing di alta specialità per la stabilizzazione e il trattamento delle patologie critiche in età pediatrica. Il programma didattico prevede moduli teorico-pratici, tirocinio pratico e una prova finale. Gli sbocchi professionali riguardano competenze specifiche per l'impiego in terapie intensive e semi-intensive pediatriche.

    View: 35
    Master di primo Livello
    Formula:Full time
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.000 

    Sedi del master

    ONLINE
    1
    Roma
  • Master in Metodologie Analitiche Forensi

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Chimica

    Università degli Studi di Roma

    Il Master universitario di II livello in “Metodologie Analitiche Forensi” è proposto dal Dip. di Chimica dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” in collaborazione con il RIS di Roma ed è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo delle Analisi Forensi.

  • Master in Family Home Visiting: Valutazione ed Intervento Clinico per la Genitorialità a Rischio Nella Perinatalità

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" | Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute

    Questo master offre un percorso formativo unico che fornisce competenze approfondite per il supporto della genitorialità a rischio nella perinatalità.

    View: 159
    Master di secondo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 3.500 

    Sedi del master

    Roma
  • Scienze Infermieristiche e Ostetriche - Corso di Laurea a - Roma Azienda Policlinico Umberto I

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" | Sanità Pubblica e Malattie Infettive

    Questo corso offre un'opportunità formativa di alta qualità negli ambiti delle scienze infermieristiche e ostetriche, consentendo agli studenti di acquisire competenze professionali in un percorso di laurea magistrale.

    View: 148
    Lauree Magistrali
    Durata:2 Anni

    Sedi del master

    Roma
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Master Infermieristica Neonatale

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Con i nostri dati statistici aggiornati su 94 Master Infermieristica Neonatale puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.

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ANALISI

Master Infermieristica Neonatale

Cosa si studia

Competenze avanzate per l’assistenza in TIN: clinica, tecnologia, relazione e sicurezza in Infermieristica Neonatale

Il Master in Infermieristica Neonatale offre una formazione avanzata per infermieri che operano o aspirano a operare in Terapia Intensiva Neonatale (TIN), Terapia Subintensiva e Nido. Il percorso integra contenuti clinici, tecnologici e relazionali, preparando il professionista a gestire il neonato critico, pretermine o a rischio, con un approccio basato su evidenze, sicurezza e lavoro interdisciplinare. Ampio spazio è dedicato alla fisiopatologia neonatale, ai sistemi di monitoraggio e ai supporti ventilatori, oltre alla nutrizione enterale e parenterale, alla farmacoterapia e alla gestione del dolore. Completano l’offerta i moduli su sviluppo neurocomportamentale, assistenza centrata sulla famiglia, dimissione protetta, transizione alla domiciliarità e aspetti etici-giuridici. L’apprendimento combina lezioni frontali, simulazione ad alta fedeltà, laboratori pratici con dispositivi reali e project work in reparto, per trasferire immediatamente le competenze nella pratica assistenziale e nei percorsi di qualità e sicurezza.

Aree di specializzazione

Fisiopatologia neonatale e monitoraggio avanzato

L’area affronta le basi di anatomia e fisiologia perinatale, maturazione polmonare e cardiovascolare, adattamento alla vita extrauterina e specificità del pretermine. Si studiano emodinamica, perfusione tissutale, bilancio idro-elettrolitico e termoregolazione, con focus su distress respiratorio, PPHN, sepsi, NEC, ittero e crisi ipoglicemiche/ipocalcemiche. Ampio spazio al monitoraggio multiparametrico: ECG a 3-5 derivazioni, pulsossimetria con target di saturazione per età gestazionale, NIBP/IBP, capnografia, NIRS, lattati e point-of-care testing. Si esercitano la lettura critica di trend, la gestione di allarmi, l’interpretazione di emogasanalisi e la documentazione infermieristica avanzata, integrando scale di rischio, early warning e protocolli di escalation clinica.

Ventilazione, gestione delle vie aeree e supporto respiratorio

Questo modulo approfondisce la prevenzione e il trattamento dell’insufficienza respiratoria neonatale con tecniche non invasive e invasive. Si studiano CPAP nasale, HFNC, NIV (N-IPPV, N-SIMV), indicazioni, settaggi iniziali, titolazione, tenuta dei prongs e prevenzione delle lesioni iatrogene. Per la ventilazione invasiva si affrontano modelli di ventilazione (AC, SIMV, PSV), volume targeting, ventilazione ad alta frequenza (HFOV/HFJV), strategie di reclutamento, monitoraggio della meccanica respiratoria e weaning estubativo. Vengono trattate le competenze infermieristiche nella gestione delle vie aeree: aspirazione tracheale sterile, prevenzione VAP, fissaggio sicuro del TET, nebulizzazione, aerosol terapia, somministrazione di surfattante (INSURE/LISA) e posizione terapeutica. Si includono algoritmi per l’emergenza respiratoria, rianimazione neonatale secondo linee guida, gestione del pneumotorace e dell’ossigenoterapia sicura.

Nutrizione, farmacoterapia e gestione del dolore

L’area copre la nutrizione enterale e parenterale del neonato, con focus su pretermine e VLBW. Si studiano calcolo dei fabbisogni (energia, proteine, calcio/fosforo), latte umano donato e fortificazione, posizionamento e gestione del sondino oro/nasogastrico, valutazione della tolleranza (GRV, residui, distensione) e follow-up della crescita con curve Fenton/INTERGROWTH. Per la NPT si approfondiscono osmolarità, compatibilità, fotoprotezione delle soluzioni, infusioni tramite pompe a siringa e CVC/PICC, prevenzione di complicanze metaboliche e infettive. La farmacoterapia include peculiarità PK/PD neonatali, calcolo e diluizioni ad alta precisione, pompe infusionali smart, antibiotico-terapia, surfattante, prostaglandine, catecolamine, anticonvulsivanti e sedoanalgesia. Si affrontano la valutazione e il trattamento del dolore con scale convalidate (PIPP-R, NIPS), interventi non farmacologici (contenimento, sucrosio, NIDCAP) e analgesia multimodale orientata alla sicurezza.

Sviluppo neurocomportamentale, famiglia, sicurezza ed etica

Il modulo integra assistenza centrata sulla famiglia, sviluppo neuroprotettivo e gestione della transizione ospedale-territorio. Si approfondiscono interventi di developmental care: posizionamento nidificante, contenimento, gestione luce/rumore, marsupio-terapia, cue-based care e alimentazione a segnali con supporto alla suzione. Si studiano comunicazione efficace con genitori in TIN, counselling, consenso informato, e gestione del lutto perinatale. Ampio focus su prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza, bundle per CVC/PICC, igiene delle mani, stewardship antibiotica, sicurezza trasfusionale, tracciabilità del latte e gestione dei rischi clinici con incident reporting. Si trattano i profili etici e legali dell’assistenza al limite di vitalità, pianificazione condivisa delle cure, do-not-attempt resuscitation e continuità assistenziale con dimissione protetta, telemonitoraggio e follow-up neuroevolutivo.

Metodologie didattiche

La didattica combina teoria e pratica in contesti realistici, privilegiando l’apprendimento esperienziale, il lavoro in team interprofessionale e la riflessione critica su casi reali.

Simulazione ad alta fedeltà
Scenari in TIN su rianimazione, desaturazioni improvvise, pneumotorace e farmaci ad alto rischio, con debriefing strutturato e check-list di performance.
Laboratori pratici e skill lab
Training su CPAP/HFNC, ventilatori, CVC/PICC, pompe siringa e gestione latte; esercitazioni su medicazioni sterili, prevenzione VAP e somministrazione surfattante.
Didattica blended ed e-learning tutorato
Lezioni sincrone/asincrone, microlearning, quiz adattivi e forum di confronto con tutor clinici; repository di protocolli, calcolatori e schede di valutazione.
Project work e audit di miglioramento
Sviluppo di un progetto in reparto su sicurezza, nutrizione o ventilazione, con raccolta dati, indicatori, analisi delle cause e implementazione di bundle.

"L’assistenza al neonato critico richiede competenze avanzate, lavoro di squadra e protocolli rigorosi: la formazione specifica dell’infermiere è determinante per gli esiti."

— Società Italiana di Neonatologia

Sbocchi professionali

Percorsi di carriera e opportunità per infermieri specializzati in neonatologia tra TIN, follow-up e ricerca clinica

Il Master in Infermieristica Neonatale forma professionisti in grado di operare con elevata autonomia clinica e decisionale nei setting ad alta complessità, dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN) al follow-up dei prematuri, con competenze su ventilazione non invasiva, nutrizione del neonato critico, stabilizzazione e trasporto, gestione del dolore, prevenzione delle infezioni e sostegno alla famiglia. Tale specializzazione è richiesta in ospedali HUB e spoke, IRCCS, policlinici universitari e servizi territoriali integrati, dove l’infermiere neonatale è punto di riferimento per protocolli evidence-based, continuità di cura e qualità assistenziale. Il percorso abilita anche a ruoli di coordinamento, case management e practice development, includendo dimensioni di audit clinico, indicatori di esito (es. BPD, NEC, ROP), sicurezza del paziente e formazione continua del team. Le prospettive occupazionali sono dinamiche: il ricambio generazionale, l’evoluzione dei modelli per intensità di cura e la diffusione di reti perinatali aumentano la domanda di figure con competenze avanzate su supporto respiratorio, termoregolazione, nutrizione enterale/parenterale, cura centrata sulla famiglia e dimissione protetta. Il Master apre così a carriere cliniche verticali (Clinical Nurse Specialist), manageriali (Coordinatore, Nurse Manager), di ricerca e trial management, nonché a progetti di telemedicina e assistenza domiciliare per neonati complessi.

Principali ruoli e retribuzioni

Infermiere Neonatale in Terapia Intensiva (TIN/NICU)
32.000 - 42.000 €

Responsabile dell’assistenza al neonato critico: monitoraggio avanzato, ventilazione non invasiva, gestione dei cateteri, nutrizione e prevenzione infezioni. Collabora a protocolli evidence-based, supporta i genitori e partecipa alla stabilizzazione e al trasporto neonatale.

Infermiere Case Manager Neonatale
34.000 - 45.000 €

Coordina il percorso del neonato fragile dal ricovero alla dimissione, integrando TIN, pediatria, territorio e famiglia. Pianifica follow-up multidisciplinare, educazione terapeutica, telemonitoraggio e continuità assistenziale per ridurre riammissioni e migliorare gli esiti.

Coordinatore Infermieristico Area Materno-Infantile
40.000 - 55.000 €

Guida i team di TIN, nido e pediatria neonatale, gestendo turni, budget, procedure e qualità. Implementa audit clinici, indicatori di performance e formazione on-the-job, favorendo sicurezza, standard assistenziali e integrazione con ostetricia e sala parto.

Clinical Nurse Specialist in Neonatologia
38.000 - 50.000 €

Figura avanzata per practice development: implementa linee guida (ventilazione, analgesia, nutrizione), consulenza intraospedaliera, formazione, coaching e progetti di miglioramento. Supporta l’introduzione di tecnologie e la valutazione degli esiti clinici.

Infermiere di Ricerca in Neonatologia
33.000 - 44.000 €

Partecipa a studi clinici e registri su prematurità e patologie neonatali: arruolamento, consenso informato, raccolta dati, GCP, monitoraggio e reportistica. Collabora con IRCCS e università per trasferire le evidenze nella pratica clinica quotidiana.

Settori di inserimento

Ospedali pubblici con TIN 42%
Policlinici universitari e IRCCS 18%
Ospedali privati accreditati 14%
Servizi territoriali e follow-up neonatale 12%
Telemedicina, home care e CPAP domiciliare 4%
Altri settori 10%

Progressione di carriera

La progressione di carriera per l’infermiere neonatale si sviluppa su due assi principali: approfondimento clinico-specialistico e responsabilità organizzativo-gestionali. Dopo l’inserimento in TIN, l’esperienza su dispositivi e protocolli complessi consente di assumere ruoli di riferimento su procedure critiche (ventilazione non invasiva, accessi venosi, nutrizione) e sulla formazione dei neoassunti. L’evoluzione verso posizioni avanzate passa tramite master, corsi manageriali, attività di audit e partecipazione a progetti di miglioramento continuo. Il consolidamento delle competenze su indicatori di outcome, patient safety e counselling familiare apre al case management e al coordinamento di unità. Nei contesti accademici e IRCCS, la traiettoria può includere responsabilità in studi clinici, practice development e implementazione di linee guida con impatto sistemico sulla rete perinatale.

Clinical Nurse Specialist Neonatale Senior (3-5 anni)
Coordinatore Infermieristico TIN (5-7 anni)
Nurse Manager Area Materno-Infantile (7-10 anni)
Dirigente delle Professioni Sanitarie (10-15 anni)

Dati e tendenze del settore

Esplora le statistiche del mercato formativo relativo a Master Infermieristica Neonatale

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nell’ambito “Master Infermieristica Neonatale”, l’offerta è quasi interamente concentrata sui master di I livello (circa il 95% delle opzioni), con prevalenza della frequenza full time (15 corsi). Per chi ha una laurea triennale, questa è la via principale. Esistono poche alternative più flessibili: 1 part time, 1 formula weekend e 2 formule miste. La formula serale è assente. Per i laureati magistrali, la scelta di II livello è molto limitata e appare disponibile solo in formula weekend (1 corso). Nessuna proposta in questa nicchia per Executive, MBA o Alta Formazione. In pratica: se lavori su turni o hai vincoli familiari, punta alle formule mista/weekend ma preparati a una disponibilità ridotta e a selezione più competitiva. Se hai una laurea triennale e puoi dedicarti a tempo pieno, il full time offre più opzioni e spesso più ore di tirocinio. Se hai una magistrale e cerchi un II livello, verifica subito requisiti, calendario e carico clinico: l’unico weekend potrebbe esaurirsi presto o non allinearsi ai tuoi turni.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che i master in Infermieristica Neonatale sono fortemente concentrati nelle fasce economiche basse: la maggioranza rientra tra 0-3k €, con poche opzioni tra 3-6k € e nessuna oltre. Per chi ha una laurea triennale, la scelta naturale sono i Master di I livello: quasi tutti sotto i 3.000 €, con alcune eccezioni tra 3-6k €. Se hai già una magistrale, puoi accedere ai Master di II livello: sono presenti sia sotto i 3k € sia, più spesso, tra 3-6k €. Executive, MBA e percorsi “brevi” non compaiono in questo filtro.

Cosa significa per te? Budget complessivamente accessibile, con differenze di prezzo limitate tra I e II livello. Quindi il criterio di scelta dovrebbe spostarsi su qualità didattica, ore di tirocinio clinico, rete di reparti neonatali/pediatrici convenzionati e supporto all’inserimento lavorativo. Valuta anche eventuali costi extra (materiali, assicurazione, spostamenti per il tirocinio). Se lavori, considera che molti Master di I livello sono strutturati in formula weekend; in alternativa, esistono percorsi di Alta Formazione singoli ma rari in questo ambito. Verifica borse e rateizzazioni: spesso disponibili.

Analisi del Grafico

Roma è la capitale dell’offerta per l’Infermieristica Neonatale: concentra il maggior numero di master di I livello (18) e una buona quota di II livello (7), oltre ad alcuni “Master” professionalizzanti (6). Se hai una laurea triennale, le città più ricche di opzioni sono Roma, Pavia e Pisa (rispettivamente 18, 6 e 5 master di I livello). Se possiedi una magistrale, spiccano Padova (5 master di II livello) e Roma (7), con Torino subito dietro (3). Non risultano Executive/MBA, segnale che l’offerta è orientata a competenze cliniche avanzate più che manageriali.

Torino offre un mix equilibrato (I livello 4, II livello 3) e Padova integra anche percorsi di Alta Formazione e Corsi di perfezionamento, utili per aggiornamenti mirati. La presenza di “Lauree Magistrali” a Roma e Torino indica possibili percorsi alternativi per chi vuole prima completare il titolo necessario ad accedere ai master di II livello (richiesta laurea magistrale).

In pratica: scegli Roma per ampiezza e varietà; Padova se punti al II livello; Torino per equilibrio; Pavia e Pisa se cerchi principalmente I livello. Valuta requisiti d’accesso, obiettivi clinici e logistica.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che l’offerta in Infermieristica Neonatale si concentra soprattutto sui master di I livello (bolla più grande): durano in media 13 mesi e costano circa 2.350 €. Sono la scelta tipica per chi ha una laurea triennale e vuole una specializzazione strutturata. I II livello hanno durata simile (13 mesi) ma costi più alti, intorno a 3.140 €; sono indicati solo se possiedi una laurea magistrale e miri a ruoli avanzati o coordinamento clinico.

Le opzioni “Master” non specificati durano circa 11 mesi con un costo medio di 1.900 € e spesso sono accessibili ai triennali, ma verifica i requisiti. “Alta Formazione” e “Corsi di perfezionamento” si collocano sui 500–600 € per circa 12 mesi: percorsi più agili e focalizzati, utili per aggiornare competenze senza un investimento elevato.

In pratica: se hai una triennale e vuoi un titolo spendibile, orientati su I livello. Se hai una magistrale e punti a responsabilità maggiori, valuta II livello. Con budget limitato o tempi stretti, scegli Alta Formazione/Perfezionamento per rafforzare aree specifiche.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, in Infermieristica Neonatale, l’offerta si concentra soprattutto su Master di I livello (31 in sede, 28 online) e Master di II livello (14 in sede, 2 online). Tradotto: se hai una laurea triennale, trovi molte opzioni I livello anche a distanza; se possiedi una laurea magistrale/vecchio ordinamento e punti a un II livello, la maggioranza è in presenza. Executive e MBA non risultano, segno che il percorso è più accademico-clinico che manageriale. La voce “Master” (generico) aggiunge qualche opportunità (8 in sede, 2 online), mentre c’è poca ma presente offerta di Alta Formazione/Corsi di perfezionamento online per aggiornamento mirato. Le Lauree Magistrali sono solo in sede. Attenzione pratica: anche quando indicato “online”, molti programmi clinici richiedono tirocini o laboratori in presenza. Se lavori su turni, l’ampia quota di I livello online può darti flessibilità; per il II livello dovrai prevedere spostamenti. Scegli in base ai requisiti: un laureato triennale non può accedere ai II livello, mentre un laureato magistrale può valutare entrambi, bilanciando riconoscimento accademico e gestione del tempo.

Analisi del Grafico

La fotografia è chiara: l’offerta in Infermieristica Neonatale è quasi interamente universitaria, con una netta prevalenza del pubblico. I master di I livello dominano (38 pubblici, 21 privati): se sei un/una laureato/a triennale in Infermieristica con abilitazione e iscrizione all’OPI, questa è la via più accessibile per specializzarti e qualificarti per reparti neonatali/TIN. I master di II livello sono meno numerosi (14 pubblici, 2 privati) ma più mirati: servono a chi ha una laurea magistrale o titolo equipollente e punta a competenze avanzate, coordinamento o ambiti altamente specialistici.

Assenti format executive/MBA e percorsi “brevi”: segnale che la specializzazione clinica richiede strutture accademiche e tirocini. Pochi anche i “corsi di perfezionamento” e alcune lauree magistrali collegate (5 pubbliche, 2 private) per chi mira a carriera clinico-gestionale o ricerca.

In pratica: se parti dalla triennale, orientati su un I livello (meglio nel pubblico, dove l’offerta è più ampia). Se hai già una magistrale/esperienza, valuta un II livello per un salto di ruolo. Verifica sempre i requisiti professionali (abilitazione, OPI) e i tirocini clinici previsti.

Analisi del Grafico

Il quadro per i Master in Infermieristica Neonatale mostra una netta concentrazione dell’offerta in alcune regioni. Il Lazio guida in modo deciso sia per l’erogazione In Sede (19) sia Online (17), risultando la scelta più ampia e flessibile. Piemonte è forte In Sede (13) ma senza opzioni online; seguono Veneto (7 In Sede, 3 Online) e Lombardia (6 In Sede, 2 Online). Toscana (5+1) ed Emilia-Romagna (3+2) offrono alternative più contenute. Campania, Abruzzo e Liguria hanno solo corsi In Sede, nessun online. Cosa significa per te: se punti a modalità online, dovrai guardare soprattutto a Lazio, Veneto, Lombardia o Emilia-Romagna. Se preferisci la pratica in presenza, il Centro-Nord offre più sedi, mentre nel Sud le opportunità sono più limitate (principalmente Campania). Verifica i requisiti di accesso: molti percorsi richiedono laurea in Infermieristica/Ostetricia, iscrizione all’albo e talvolta esperienza in area pediatrica-neonatale; un laureato triennale può accedere ai master di primo livello, mentre i master di secondo livello sono riservati ai laureati magistrali. Scegli in base a flessibilità, necessità di tirocinio e prossimità.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, per Infermieristica Neonatale, l’interesse dei laureati converge soprattutto sui Master di I livello nelle scuole pubbliche (1027 visualizzazioni). Se hai una laurea triennale, questa è la pista principale: ampia domanda e, di solito, requisiti accessibili. Si nota anche attenzione verso Alta Formazione pubblica (140) e Corsi di perfezionamento (95), utili per aggiornamento rapido e crediti formativi, specie se vuoi consolidare competenze cliniche specifiche.

Per chi possiede già una magistrale, spiccano i Master di II livello nelle scuole private (439), superiori per interesse rispetto al pubblico (117). Questi percorsi sono spesso più specialistici e orientati a ruoli avanzati (coordinamento clinico, setting intensivi), ma richiedono titolo magistrale e talvolta esperienza o iscrizione all’albo. Quasi assente l’offerta Executive o MBA, segno che il segmento rimane clinico e non manageriale.

In sintesi: triennale = punta su I livello pubblico; magistrale = valuta II livello, con forte presenza nel privato. Se cerchi aggiornamento mirato e tempi brevi, considera Alta Formazione o Corsi di perfezionamento.

Analisi del Grafico

Il grafico indica una preferenza netta: la maggior parte dei laureati interessati a Infermieristica Neonatale sceglie la formula weekend in presenza (476). La modalità online compare quasi solo come formula mista (39), mentre non emerge interesse per full time, part time o serale. In pratica, l’offerta e la domanda si incontrano soprattutto su percorsi concentrati nel fine settimana e con attività cliniche in presenza. Cosa significa per te? Se lavori su turni o desideri integrare studio e reparto, la formula weekend in sede è oggi la più accessibile e diffusa. Le opzioni miste esistono ma sono meno frequenti: utili se vivi lontano dalla sede, però verifica bene quante ore sono online e quante in tirocinio/laboratorio obbligatoriamente in presenza. Ricorda i requisiti: i master in Infermieristica Neonatale richiedono generalmente laurea in Infermieristica e iscrizione all’albo (talvolta è gradita esperienza in area pediatrica/neonatale). Se hai solo laurea triennale puoi candidarti ai master di I livello; i master di II livello non sono accessibili senza laurea magistrale. Pianifica per tempo spostamenti e convenzioni ospedaliere della scuola.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un quadro molto netto: l’interesse si concentra su due tipologie, Master di I livello (formula weekend e mista) e soprattutto Master di II livello (quasi esclusivamente formula weekend). Non emergono preferenze per full time/part time né per altre tipologie (MBA, Executive, ecc.), segnale che chi lavora in ambito infermieristico privilegia soluzioni conciliabili con i turni ospedalieri.

Cosa significa per te? Se hai una laurea triennale in Infermieristica, la scelta praticabile è il I livello, con opzioni weekend o blended per gestire i turni. Se possiedi una laurea magistrale/specialistica, il II livello in formula weekend è quello con maggiore domanda: è plausibile maggiore selettività, quindi muoviti per tempo.

Controlla sempre i requisiti: laurea in Infermieristica, iscrizione OPI e talvolta esperienza in neonatologia/TIN. Valuta elementi chiave come ECM riconosciuti, tirocinio in TIN/NICU, didattica blended e supporto al placement. L’assenza di offerte serali o full time suggerisce di puntare su percorsi che integrano pratica clinica e weekend, più sostenibili per professionisti in servizio.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un quadro molto chiaro: nell’ambito “Infermieristica Neonatale” l’offerta rientra esclusivamente in Scienze Mediche e, in questo dataset, compare solo un Master di II livello. Questo significa che l’accesso è riservato a chi possiede una laurea magistrale/specialistica o titolo equipollente (vecchio ordinamento); con sola laurea triennale non si è ammessi.

Per chi ha i requisiti, il Master di II livello è indicato per consolidare competenze avanzate su TIN/NICU: assistenza al neonato critico, ventilazione, nutrizione, gestione tecnologie, percorsi family-centered, procedure e sicurezza, con possibili sbocchi in ruoli avanzati clinici e, in alcune realtà, in funzioni di coordinamento specialistico.

Se hai una triennale, valuta percorsi affini in Scienze Mediche pediatriche/neonatologiche non necessariamente etichettati come “Infermieristica Neonatale”, oppure corsi di perfezionamento/ECM offerti dalle scuole o dalle aziende sanitarie (qui non risultano nel filtro). In ogni caso, verifica prerequisiti specifici (iscrizione OPI, eventuale esperienza in area perinatale) e la coerenza tra obiettivi formativi e il tuo target: pratica avanzata clinica vs. carriera gestionale, che richiederebbe altri percorsi.

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