Guida alla scelta di
Master Epidemiologia

196
Master
77
Scuole
5.317
Laureati

In un mondo sanitario sempre più guidato dai dati, scegliere un Master in Epidemiologia significa collocarsi al centro di prevenzione, pianificazione e valutazione delle politiche pubbliche. Dalle emergenze infettive alle cronicità, l’epidemiologo traduce evidenze in decisioni: una competenza chiave per sanità pubblica, industria farmaceutica, enti di ricerca e organizzazioni internazionali.

Per orientarti con metodo, questa pagina mette a disposizione un’analisi statistica dei 196 percorsi presentati: una vera bussola per leggere il mercato formativo e individuare il match migliore tra obiettivi e risorse. Usa i filtri per restringere il campo e consulta l’elenco completo con costi, durata, tipologia, modalità di frequenza e borse di studio: così potrai scegliere con lucidità il tuo prossimo passo.

Sottocategoria: Master Epidemiologia

TROVATI 196 MASTER [in 277 Sedi / Edizioni]

Modalità di EROGAZIONE

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  • Master in Area Critica ed Emergenza Territoriale 118 - MACRES

    LUM - Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro" | LUM School of Management

    Logo Cliente

    Il Master sarà erogato totalmente in rete, ha la durata di 12 mesi per un totale di 1.500 ore complessive (lezioni; studio individuale; verifiche intermedie online; ricerche; elaborato finale; assistenza; tutoraggio).

    View: 557
    Master di primo Livello
    Formula:Formula mista
    Durata:1500 Ore
    Costo: 700 

    Sedi del master

    ONLINE 31/dic/2025
  • Master in Salute Comunitaria

    Università di Bologna - Alma Mater Studiorum

    Logo Cliente

    Il Master “Salute Comunitaria” ha l’obiettivo di fornire competenze e conoscenze alle diverse figure professionali che lavorano nel settore del benessere e della salute pubblica

    View: 166
    Master di primo Livello
    Formula:Full time
    Costo: 2.500 

    Sedi del master

    Rimini 10/nov/2025
  • UER - Università Europea di Roma

    Il Master si rivolge a tutti coloro che intendano intraprendere una carriera nel settore del welfare mix, sia nelle istituzioni pubbliche, sia in quelle private, nonché ai liberi professionisti e agli operatori del settore che intendono aumentare le proprie conoscenze in tale ambito.

  • Laurea magistrale in Scienze Statistiche

    Università degli Studi di Padova

    Questo corso forma figure professionali in grado di gestire e analizzare grandi moli di dati, fornendo competenze tecniche e teoriche per affrontare le sfide nei diversi ambiti di applicazione della statistica.

    View: 57
    Lauree Magistrali
    Durata:2 Anni

    Sedi del master

    Padova
  • Master in Comunicazione Scientifica

    Università degli Studi di Parma

    Questo master offre un percorso formativo in comunicazione scientifica, focalizzandosi sulla formazione di professionisti in grado di operare in vari ambiti, in particolare quello della salute.

    View: 64
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 3.016 

    Sedi del master

    ONLINE
  • Master in Assistenza Infermieristica in Cure Primarie e Sanità Pubblica – Specialista in Infermieristica di Famiglia e Comunità 'Cav. Cleopatra Ferri'

    Università di Bologna - Alma Mater Studiorum | Dipartimento di Scienze per la Qualità Della Vita - Quvi

    Questo master forma infermieri con competenze specialistiche per rispondere ai bisogni di salute e assistenza nelle diverse fasi della vita, promuovendo salute e prevenzione delle malattie attraverso una formazione interdisciplinare.

    View: 119
    Master di primo Livello
    Formula:Formula weekend
    Durata:1 Anno
    Costo: 3.000 

    Sedi del master

    Bologna
  • Master in Evidence-Based Practice e Metodologia Della Ricerca Clinico-Assistenziale

    Università di Bologna - Alma Mater Studiorum | Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Dimec

    Questo master si propone di formare professionisti in grado di condurre protocolli di ricerca quantitativa e qualitativa, valutando criticamente la letteratura assistenziale, e di produrre revisioni sistematiche.

    View: 36
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.500 

    Sedi del master

    Bologna
  • Master in Infemieristica di Famiglia e di Comunità (v Ed.)

    Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" | Dipartimento di Medicina Traslazionale - DIMET

    Questo master presenta una durata annuale con domanda di ammissione entro il 7 marzo 2022 e pubblicazione della graduatoria il 16 marzo 2022. La quota di iscrizione è di € 2.000,00, divisa in due rate. Le lezioni iniziano ad aprile 2022 e terminano a dicembre 2023, con possibilità di esenzione dalla seconda rata di iscrizione per i candidati in posizioni privilegiate. È prevista una modifica delle tempistiche originarie.

    View: 40
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.000 

    Sedi del master

    Vercelli
  • Master in Infermieristica di Famiglia e di Comunità

    Università Cattolica del Sacro Cuore | Facoltà di Medicina e Chirurgia

    Questo master prepara professionisti infermieri a operare nell'Assistenza Primaria, promuovendo salute e gestendo malattie croniche, fragilità e stili di vita. Offre competenze per la cura personalizzata e multidisciplinare, con focus sull'educazione terapeutica e l'empowerment.

    View: 53
    Master di primo Livello
    Durata:9 Mesi
    Costo: 3.000 

    Sedi del master

    Brescia
  • Master in Ricerca Clinica: Metodologia, Farmacovigilanza, Aspetti Legali e Regolamentari

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" | Medicina Traslazionale e di Precisione

    Questo master è finalizzato a fornire nozioni di base e specialistiche relative a tutti gli aspetti dell’organizzazione e gestione di studi clinici, ed è diretto a soggetti interessati a sviluppare una specifica professionalità nel campo della progettazione, gestione e monitoraggio di trial clinici.

    View: 135
    Master di secondo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 4.000 

    Sedi del master

    Roma
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Master Epidemiologia

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Con i nostri dati statistici aggiornati su 196 Master Epidemiologia puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.

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Dati e statistiche sui master in questa area
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ANALISI

Master Epidemiologia

Cosa si studia

Strumenti, metodi quantitativi e applicazioni pratiche per progettare, analizzare e interpretare studi epidemiologici in ambito clinico e di sanità pubblica.

Il Master in Epidemiologia fornisce una formazione completa e rigorosa su metodi, strumenti e applicazioni necessari per produrre evidenze affidabili a supporto delle decisioni cliniche e di sanità pubblica. Gli studenti imparano a progettare studi osservazionali e sperimentali, a gestire flussi informativi complessi e a condurre analisi statistiche avanzate orientate all’inferenza causale. Particolare attenzione è dedicata alla validità interna ed esterna dei risultati, alla riproducibilità delle analisi e alla trasparenza nella comunicazione degli esiti. Il percorso integra casi reali, dataset nazionali e internazionali e software open source, favorendo l’acquisizione di competenze subito spendibili in contesti ospedalieri, aziendali e istituzionali.

Aree di specializzazione

Disegni di studio e inferenza causale

Questa area affronta in profondità i principali disegni epidemiologici: studi trasversali per la stima di prevalenza, studi caso-controllo con selezione dei controlli e gestione del recall bias, studi di coorte prospettici e retrospettivi per l’analisi dell’incidenza e del rischio relativo, oltre ai trial randomizzati controllati e ai pragmatic trials in contesti real-world. Vengono discusse strategie per minimizzare bias di selezione, informazione e confondimento, e per valutare interazione ed effetto modificatore. L’inferenza causale è trattata con approcci moderni: grafi causali (DAG), criteri di identifiabilità, set di backdoor e front-door, nonché metodi come propensity score, inverse probability weighting, matching, stratificazione e target trial emulation. Gli studenti imparano a formulare domande causali ben definite, specificare protocolli, e tradurre ipotesi in analisi replicabili e trasparenti.

Biostatistica applicata e analisi dei dati

L’area copre i fondamenti di statistica descrittiva e inferenziale con particolare enfasi su variabili binarie, conteggi e tempi all’evento. Si approfondiscono modelli di regressione lineare, logistica e di Poisson/negativa binomiale, oltre ai modelli di sopravvivenza (Kaplan–Meier, Cox, modelli parametrici accelerati). Sono trattati temi di diagnostica del modello, collinearità, selezione delle variabili, penalizzazione (LASSO, ridge), validazione interna con bootstrap e cross-validation, e calibrazione/discriminazione dei modelli predittivi. Ampio spazio è dedicato alla gestione dei dati mancanti con multiple imputation, all’analisi di dati gerarchici con modelli a effetti misti e all’uso di metodi bayesiani per stime robuste. Laboratori con R consentono di implementare pipeline riproducibili, documentare il codice e generare report dinamici che integrano tabelle, grafici e interpretazioni clinicamente significative.

Sorveglianza, modelli per le malattie infettive e valutazione degli interventi

Questa area affronta i sistemi di sorveglianza passiva e attiva, la qualità dei registri e la tempestività del dato per identificare focolai e trend. Si studiano indicatori come incidenza, prevalenza, Rt/R0, tasso di attacco secondario, e l’uso del nowcasting e back-calculation. La modellistica per malattie infettive include modelli compartimentali (SIR/SEIR), misti e basati su agenti, con discussione di ipotesi, sensibilità dei parametri e calibrazione su dati reali. Si approfondisce la valutazione d’impatto di interventi non farmacologici e vaccinali attraverso disegni quasi-sperimentali (interrupted time series, difference-in-differences) e analisi controfattuali. Sono presentate tecniche per la sorveglianza sindromica, l’integrazione con dati di laboratorio, mobilità e meteorologia, e l’interpretazione per decisioni di sanità pubblica, incluse incertezze e comunicazione del rischio.

Epidemiologia clinica, ambientale e metodi trasversali

L’area integra applicazioni in ambito clinico (outcome patient-centered, comparazione di trattamenti, farmacovigilanza e studi di sicurezza post-marketing), ambientale e occupazionale (valutazione dell’esposizione, epidemiologia spaziale, GIS, analisi di serie temporali per inquinanti e salute). Si affrontano validità esterna, generalizzabilità, stratificazione per sottogruppi e equità nell’accesso alle cure. Sono trattati la qualità dei dati elettronici (EHR, data linkage, record linkage probabilistico), standard di interoperabilità, protezione dei dati e aspetti etici. Vengono introdotti principi di health technology assessment, misure di burden of disease (DALY, QALY) e comunicazione dei risultati a stakeholder clinici e decisori. Si sviluppano competenze per tradurre l’evidenza in raccomandazioni operative, con attenzione alla replicabilità e alla trasparenza metodologica.

Metodologie didattiche

La didattica combina lezioni frontali interattive, laboratori su dataset reali e momenti di confronto critico, per sviluppare autonomia analitica e rigore metodologico in contesti applicativi diversi.

Laboratori con R e workflow riproducibili
Esercitazioni guidate su R, tidyverse e pacchetti epidemiologici per implementare analisi end-to-end con script versionati, report dinamici e piena tracciabilità dei passaggi.
Journal club e critical appraisal
Discussione strutturata di articoli chiave, checklist di qualità (STROBE, CONSORT) e replicazione di tabelle principali per allenare il pensiero critico e l’inferenza causale.
Project work su dati real-world
Progetti di gruppo su registri clinici, sorveglianza o claims, dalla definizione del protocollo all’analisi e comunicazione, con revisione metodologica dei docenti.
Simulazioni e studi quasi-sperimentali
Costruzione di dataset sintetici per valutare bias e varianza dei metodi, applicando i concetti a difference-in-differences, ITS e target trial emulation.

"Una decisione di sanità pubblica è tanto forte quanto l’evidenza che la sostiene: metodo, trasparenza e riproducibilità sono i pilastri di un’epidemiologia utile."

— Comitato Scientifico del Master

Sbocchi professionali

Carriere, retribuzioni e percorsi di crescita per chi completa un Master in Epidemiologia

Un Master in Epidemiologia apre l’accesso a ruoli ad alta responsabilità nel sistema sanitario, nella ricerca clinica e nell’industria life science. Le competenze su metodi quantitativi, disegno degli studi, valutazione dell’impatto degli interventi e gestione di basi dati sanitarie si traducono in posizioni concrete in ASL, IRCCS, università, CRO, aziende farmaceutiche e biotech. Il mercato italiano richiede professionisti capaci di leggere i dati in tempo reale, definire strategie basate sull’evidenza e contribuire alle politiche di salute pubblica, alla sorveglianza epidemiologica e alla generazione di Evidenze del Mondo Reale (RWE) per supportare decisioni regolatorie e di market access. I laureati consolidano strumenti per lavorare su studi osservazionali, trial pragmatici, coorti e registri, affrontando temi come malattie croniche, infettive, ambientali e occupazionali, oltre a farmacovigilanza e valutazione di efficacia/sicurezza post-marketing. Il contesto post-pandemico ha rafforzato la domanda di profili che coniughino analisi statistica, competenze di data governance e capacità di comunicare risultati a stakeholder clinici e decisori pubblici. In questo scenario, le opportunità di carriera sono concrete, scalabili e con traiettorie che portano a ruoli di coordinamento di gruppi di ricerca, direzioni RWE e responsabilità su programmi di sanità pubblica regionale o nazionale.

Principali ruoli e retribuzioni

Epidemiologo/a sanitario presso ASL o IRCCS
32.000 - 45.000 €

Professionista che progetta e implementa sistemi di sorveglianza, analizza tendenze di incidenza/prevalenza e valuta l’impatto di interventi di prevenzione a livello territoriale e ospedaliero. Collabora con clinici e direzioni sanitarie per produrre report e raccomandazioni operative, supportando la pianificazione di risorse e campagne vaccinali.

Biostatistico/a ed Epidemiologo/a dei dati
35.000 - 55.000 €

Figura con forte orientamento quantitativo che gestisce data cleaning, linkage di dataset sanitari, modellistica statistica e inferenza causale per studi osservazionali e trial pragmatici. Produce analisi robuste, protocolli e piani statistici (SAP) e supporta pubblicazioni scientifiche e dossier per autorità regolatorie.

Specialista Real-World Evidence (RWE) in pharma/biotech
45.000 - 70.000 €

Ruolo chiave nell’industria che guida studi su registri, claims e cartelle cliniche elettroniche per generare evidenze post-approvazione. Collabora con Market Access, Medical Affairs e Pharmacovigilance per rispondere a quesiti di efficacia, sicurezza e burden of disease, contribuendo a value stories e negoziazioni con payer.

Epidemiologo/a ambientale e occupazionale
34.000 - 52.000 €

Professionista focalizzato su esposizioni ambientali, qualità dell’aria, contaminanti e rischi professionali. Conduce studi ecologici e di coorte, integra GIS e telerilevamento, e fornisce evidenze a enti pubblici e aziende per la gestione del rischio, la compliance normativa e la valutazione d’impatto sanitario (VIS).

Epidemiologo/a in CRO e ricerca clinica
38.000 - 60.000 €

Specialista che opera in Contract Research Organization progettando studi osservazionali, PASS/PAES e analisi di real-world data in supporto a sponsor internazionali. Gestisce protocollo, piani di analisi, quality assurance dei dati e interazioni con comitati etici e autorità, garantendo rilasci puntuali e conformi.

Settori di inserimento

Sanità pubblica (ASL, Regioni, Ministeri) 28%
Istituti di ricerca, IRCCS e università 22%
Industria farmaceutica e biotech 24%
Organizzazioni internazionali e ONG 8%
Consulenza e CRO 12%
Altri settori 6%

Progressione di carriera

La carriera in epidemiologia evolve dall’esecuzione tecnica di analisi e studi, verso la responsabilità di portfolio progettuali, budget e team multidisciplinari. La progressione combina seniority metodologica, leadership e capacità di generare impatto misurabile su politiche e decisioni di business.

Senior Epidemiologist / Lead Biostatistician (5-8 anni)
Principal Epidemiologist / Project Leader RWE (8-12 anni)
Head of Epidemiology / Director Real-World Evidence (10-15 anni)
Chief Public Health Data Officer / Head of Evidence Generation (12-18 anni)

Dati e tendenze del settore

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Analisi del Grafico

Il quadro per Epidemiologia è molto chiaro: l’offerta si concentra sui Master di I livello full time (13 programmi; in totale 15 considerando anche 1 weekend e 1 misto). Per chi ha già una magistrale, i Master di II livello sono 4: 1 full time, 2 in formula weekend e 1 misto. Esiste anche 1 corso di perfezionamento in formula weekend. Nessuna opzione part-time o serale, e non risultano Executive o MBA su questo tema. Cosa significa per la tua scelta? - Se hai una laurea triennale, la via più accessibile è il I livello full time: richiede disponibilità a tempo pieno ma offre il ventaglio più ampio. - Se hai una laurea magistrale e lavori, le alternative weekend/miste di II livello sono poche ma pensate per conciliare studio e professione. - Se cerchi un impegno più breve e mirato, il corso di perfezionamento weekend può aggiornarti senza fermarti dal lavoro. In sintesi: preparati a un format intensivo; se la flessibilità è prioritaria, verifica subito i pochi percorsi weekend/misti disponibili. Ricorda che un Master di II livello richiede la magistrale.

Analisi del Grafico

Il messaggio principale del grafico è chiaro: l’epidemiologia è tra le aree più accessibili sul piano economico. La quota maggiore dei programmi ricade nella fascia 0-3k €, soprattutto i Master di I livello (55 corsi) e anche molti di II livello (27). In generale, quasi tutti i percorsi stanno sotto i 6.000 €, con poche eccezioni tra 6-10k € (prevalentemente II livello e alcuni “Master” non universitari) e rarissimi oltre i 10k €. Non risultano Executive o MBA in questo ambito. Cosa significa per te? Se hai una laurea triennale, la via maestra è il Master di I livello, spesso con budget contenuto (0-3k €). Se hai una magistrale, puoi puntare a un Master di II livello, che offre maggiore specializzazione: la maggioranza resta sotto 6k €, con qualche opzione più costosa. In alternativa, i Corsi di perfezionamento e l’Alta Formazione sono soluzioni agili ed economiche per aggiornare competenze.

In sintesi: definisci il tuo requisito di accesso (I vs II livello) e fissa un budget intorno ai 3-6k € per coprire la quasi totalità dell’offerta in epidemiologia.

Analisi del Grafico

Roma e Padova sono le piazze più ricche per l’Epidemiologia: Roma offre il mix più ampio (molti I livello: 17; II livello: 14; “Master” non classificati: 13; Lauree Magistrali: 9), mentre Padova spicca per i II livello (14) e ha anche corsi di perfezionamento (4) e alta formazione (2). Torino ha una buona presenza di I livello (11) e alcune Lauree Magistrali (5), ma pochi II livello (2). Napoli è bilanciata (5 I livello, 5 II livello) e aggiunge alcuni “Master” (5) e 1 alta formazione. Pavia si distingue per II livello (8) ma con offerta più contenuta sul resto. Per chi ha una laurea triennale: puntare a Master di I livello (Roma, Torino, Padova) o a Lauree Magistrali (Roma, Padova, Torino). Con laurea magistrale: i Master di II livello sono particolarmente concentrati a Padova, Roma e Pavia. Per profili già occupati: l’offerta Executive/MBA è assente; valutare corsi di perfezionamento/alta formazione a Padova o i “Master” generici a Roma/Napoli.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nell’area Epidemiologia, la durata tipica si concentra tra 11 e 13 mesi. I Master di I livello (circa 13 mesi) hanno un costo medio intorno a €2.869, mentre i Master di II livello, con durata simile, salgono a €3.768. I “Master” non universitari durano mediamente 11 mesi per circa €3.144. Le opzioni più accessibili sono Alta Formazione e Corsi di perfezionamento (12 mesi, ~€1.472–€1.577), ma sono meno numerose.

Per la scelta: se hai una laurea triennale, i Master di I livello e i percorsi di Alta Formazione/Corsi sono le strade praticabili; i Master di II livello richiedono laurea magistrale. Se punti a ruoli più strutturati in ambito ricerca/SSN o a crediti utili in contesti accademici, il II livello può offrire maggiore riconoscimento, a fronte di un costo superiore. Se vuoi rientrare prima dell’investimento o conciliare studio-lavoro, le soluzioni brevi e più economiche sono sensate. In sintesi: budget, tempo disponibile e requisiti di accesso sono i discriminanti; nell’epidemiologia l’offerta principale è su percorsi annuali, con differenze di costo legate soprattutto al livello del titolo.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nei percorsi di Epidemiologia, l’offerta è ben distribuita tra presenza e distanza. Nei Master di I livello (accessibili con laurea triennale) l’equilibrio è marcato: 43 in sede vs 38 online, utile se vuoi scegliere in base a tempo e logistica senza rinunciare a opzioni di qualità. Nei Master di II livello (richiedono laurea magistrale) prevale l’online: 36 online vs 26 in sede, indicazione favorevole per chi lavora o non può spostarsi. I percorsi di Alta Formazione e i Corsi di perfezionamento tendono all’online (2 e 5 online rispettivamente), ideali per aggiornamento rapido e flessibile. I “Master” non tipizzati hanno ancora una buona quota in sede (16) ma anche online (4). Le Lauree Magistrali sono perlopiù in presenza (26): possono essere un’alternativa strutturata per chi parte dalla triennale. Assenti offerte Executive/MBA in Epidemiologia: se cerchi un taglio manageriale puro, dovrai guardare ad altre aree.

In sintesi: verifica i requisiti (I livello con triennale, II livello con magistrale), poi scegli tra presenza per laboratori/networking e online per flessibilità e conciliazione lavoro-studio.

Analisi del Grafico

Nei master in Epidemiologia l’offerta è quasi interamente accademica e pubblica. Le Università pubbliche dominano sia nei Master di I livello (57) sia nei Master di II livello (53), con ulteriori opzioni come “Master” universitari (20), corsi di perfezionamento (6) e alcune Lauree Magistrali affini (25). Le Università private offrono alternative più limitate: 24 master di I livello, 7 di II livello e 1 LM. Presenze marginali per Business School (1 master di II livello) e Scuole di Formazione (1). Nessuna offerta Executive, MBA o percorsi “brevi”.

Indicazioni pratiche: se hai una laurea triennale, troverai molte opzioni di I livello, soprattutto nelle pubbliche. Se possiedi una laurea magistrale/specialistica, la scelta di II livello è ampia, sempre prevalente nelle pubbliche. Se cerchi taglio manageriale o executive, questo filtro non è ideale: l’offerta è quasi assente. Per un ingresso rapido o upskilling mirato, valuta i corsi di perfezionamento (6) o l’Alta Formazione (3), ma l’offerta è ridotta. Preferisci il privato? Esiste, ma è minoritario rispetto al pubblico.

Analisi del Grafico

Il quadro delle sedi per i Master in Epidemiologia mostra differenze utili per orientare la scelta. Il Lazio è l’hub principale con l’offerta più ampia e bilanciata (molti master sia In Sede sia Online), ideale se vuoi scegliere tra flessibilità e presenza. Il Veneto spicca per l’online (quota prevalente), seguito da Lombardia ed Emilia-Romagna: se lavori o non puoi spostarti, queste regioni offrono più alternative a distanza. Al contrario, Piemonte e Campania sono forti sull’In Sede (Piemonte quasi solo in presenza), così come Toscana; ottime se punti su laboratori, tirocini e networking ospedaliero. Abruzzo è solo in presenza, mentre in Trentino-AA c’è solo online: in alcune aree la modalità è “mono-canale”. In pratica: - Se cerchi flessibilità online: guarda Veneto, Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna. - Se vuoi esperienza sul campo: Lazio, Piemonte, Campania, Toscana. Ricorda i requisiti: per un laureato triennale sono accessibili i master di I livello; i master di II livello richiedono la magistrale/specialistica. Verifica sempre prerequisiti disciplinari e convenzioni con ASL/IRCCS per stage clinici.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che l’interesse si concentra soprattutto sui master di I livello (pubblico 915, privato 724) e di II livello (pubblico 1073, privato 1066). Tradotto: se punti all’Epidemiologia, l’offerta e l’attenzione dei laureati sono forti su questi due canali, sia nelle università pubbliche sia nelle scuole private.

Ricorda i requisiti: un master di I livello è accessibile con laurea triennale; il II livello richiede una laurea magistrale/specialistica. Se hai solo la triennale, la strada principale è il I livello (ampia scelta in entrambi i settori). Con una magistrale, puoi valutare il II livello per maggiore specializzazione e riconoscibilità nel settore sanitario.

Nelle pubbliche emergono anche corsi di perfezionamento (354 visualizzazioni) e alta formazione (140), utili per aggiornamento rapido o per chi lavora; presenti anche alcune lauree magistrali affini (168) e “master” non classificati (114). Assenti, invece, Executive e MBA: se cerchi un taglio manageriale, potresti considerare ambiti limitrofi (sanità pubblica, data analytics in sanità) o percorsi non specificamente etichettati “Epidemiologia”.

Analisi del Grafico

L’interesse dei laureati per i Master in Epidemiologia si concentra su formule flessibili: spiccano Online full time (867) e Online formula mista (716). Questo indica che molti cercano continuità di studio con orari gestibili, spesso conciliando lavoro o tirocinio. L’unica alternativa in presenza davvero appetita è la formula weekend in sede (199), utile se punti a networking, laboratori o docenze interattive. Il full time in sede raccoglie poco interesse (18), segnale che potrebbe esserci un’offerta limitata o meno compatibile con esigenze lavorative. Part-time e serale non emergono in questo segmento.

Cosa significa per te: se lavori o cerchi massima flessibilità, orientati su online full time o misto; verifica però momenti sincroni, carico orario e supporto a progetti/tirocini. Se vuoi contatti sul campo e attività pratiche, valuta i weekend in presenza. Ricorda i requisiti: molti percorsi in Epidemiologia richiedono basi in area biomedica/statistica; i master di secondo livello sono riservati a chi ha una magistrale, mentre con una triennale puoi accedere a master di primo livello o corsi executive mirati.

Analisi del Grafico

Il quadro mostra un interesse concentrato quasi esclusivamente su master accademici: II livello e I livello in Epidemiologia. Il II livello raccoglie la quota maggiore (circa 1.066 preferenze), trainato dal full time (867) e dalla formula weekend (199). Il I livello totalizza circa 734 preferenze, ma con una netta preferenza per la formula mista (716) rispetto al full time (18). Assenti part-time e serale, e nessun interesse per Executive, MBA o Alta Formazione: segnale che, in Epidemiologia, la scelta ricade su percorsi strutturati universitari. Cosa significa per te?

- Se hai una laurea triennale, guarda ai master di I livello in formula mista: permettono di conciliare studio e impegni, molto richiesti in quest’area.
- Se possiedi una laurea magistrale, i master di II livello full time sono la via principale per un salto tecnico-metodologico; la formula weekend è l’alternativa se lavori già.
- L’assenza di offerte Executive/MBA indica che per ruoli in epidemiologia l’accesso passa soprattutto da titoli accademici con prerequisiti formali. Assicurati quindi di verificare il livello di accesso (I vs II livello) rispetto al tuo titolo.

Analisi del Grafico

Questo grafico segnala un messaggio chiaro: nell’area “Master Epidemiologia” l’offerta è concentrata esclusivamente in Scienze Mediche, con due programmi di I livello e due di II livello. In pratica, se hai una laurea triennale puoi puntare sui master di I livello; se possiedi una laurea magistrale/specialistica (o titolo equipollente) puoi candidarti ai master di II livello, generalmente più avanzati e orientati a ruoli di coordinamento o ricerca applicata.

Assenti Executive e MBA: se cerchi un percorso manageriale/ibrido o compatibile con un profilo non sanitario, questo filtro non offre alternative. Valuta allora percorsi affini (es. sanità pubblica, data science applicata alla salute) o corsi brevi, dove presenti.

Per chi proviene da ambiti biomedici, professioni sanitarie o statistica, la scelta dipende dall’obiettivo: consolidare basi metodologiche (I livello) o specializzarsi in epidemiologia avanzata (II livello). Se il tuo background non è medico, verifica attentamente i requisiti di accesso (CFU richiesti, esami propedeutici) per evitare esclusioni e orientare meglio la candidatura.

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