Il Management dello Spettacolo è il punto d’incontro tra creatività, impresa e tecnologie: qui si trasformano idee in esperienze, progetti in sostenibilità, talenti in filiere produttive. In un Paese che vive di cultura, formarsi in questo ambito significa aprire porte concrete a ruoli in produzione, programmazione, marketing culturale, audience development, fundraising e distribuzione digitale, dal teatro ai festival, dalla musica all’audiovisivo.
Per orientarti con lucidità, questa pagina mette a disposizione un’analisi statistica basata su 54 master: una vera bussola per leggere l’offerta e allinearla ai tuoi obiettivi. Usa i filtri per selezionare ciò che conta e esplora le schede con costi, durata, tipologia, modalità di frequenza e borse, così da costruire il tuo percorso con metodo e visione.
TROVATI 54 MASTER [in 61 Sedi / Edizioni]
Organizzare un evento, un convegno, una convention o un meeting, promuovere un marchio, un´azienda o avviare una campagna pubblicitaria è un lavoro estremamente stimolante, che coinvolge e richiama le capacità progettuali e creative di chi è coinvolto nella realizzazione.
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Gestione della Produzione Cinematografica e Televisiva, una Major del Master in Management Imprese Creative, intende fornire una formazione avanzata per la gestione e lo sviluppo commerciale delle realizzazioni cinematografiche, televisive e audiovisive.
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LUMSA Master School
Il Master si propone di diffondere la conoscenza del neurosviluppo fisiologico, analizzando lo sviluppo e la maturazione del sistema nervoso centrale dalla fase prenatale a quella postnatale
Istituto per l'Arte e il Restauro Palazzo Spinelli - Firenze
Il Master in Gestione e Progettazione degli Eventi dello Spettacolo è rivolto a coloro che operano o intendono operare nel settore dell'organizzazione, gestione e promozione di eventi dello spettacolo.
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Il Master in Creare Cinema - Dalla Sceneggiatura al Film di IED Milano forma professionisti in grado di trasformare il testo della sceneggiatura in scene, realizzando così un film o una serie TV.
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Il Master in Event Management prepara event manager in grado di operare nel mercato degli eventi nazionali e internazionali e dell’intrattenimento di alto livello; professionisti che possano inserirsi all’interno di agenzie e case di produzione di eventi, oppure nei comparti di comunicazione.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali, intende allontanarsi il più possibile da un’idea accademica del museo, con il quale intende stabilire una stretta connessione realizzata sia dalla partecipazione di tante professionalità museali, quanto da specifici sopralluoghi.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il master è immaginato come un laboratorio che esplora il mondo degli eventi e dell’entertainment design per formare persone capaci di immaginare il futuro dello spettacolo e della comunicazione dal vivo, ma anche capaci di utilizzare strumenti per amplificare le esperienze e le emozioni.
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Il master forma le figure professionali dell’Exhibition e dell’Event Manager. Professionisti che gestiscono il sofisticato processo di ideazione, progettazione e organizzazione di eventi, individuali e collettivi, con particolare riguardo a progetti strutturati e complessi.
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IULM - Libera università di lingue e comunicazione
Il Master punta a formare professionisti qualificati nell’ambito della gestione delle risorse artistiche e culturali, con un focus specifico sul settore core della gestione museale e del mercato dell’arte.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master universitario di I livello FareTV. Gestione, sviluppo, comunicazione, giunto alla seconda edizione, ha l’ambizioso obiettivo di formare professionisti da inserire nella “macchina” dell’industria televisiva.
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Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
Il master ha come obiettivo quello di formare persone che abbiano una conoscenza organica e approfondita del funzionamento dell'industria cinematografica e audiovisiva e siano in grado di gestirne i prodotti (film, serie televisive, documentari e animazione), in tutte le fasi del loro ciclo di vita.
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Il Master in Scrittura, Regia e Produzione Cinematografica di IED Milano forma professionisti in grado di affrontare le sfide di un’industria cinematografica in continua evoluzione, attraverso una metodologia che unisce strettamente teoria e pratica.
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Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
Il master ha come obiettivo quello di fornire un sistema organico di conoscenze e competenze nell'ambito del music business, che permettano al frequentante di conseguire capacità sia gestionali che di consulenza.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master è il primo corso istituito in ambito universitario per chi vuole lavorare nel mondo della comunicazione musicale: industria discografica, uffici stampa, media musicali. Istituite borse di studio fino a copertura del 50% della quota
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master in Eventi e Comunicazione per la cultura, MEC. Arte, cinema, musica e spettacolo, sviluppa capacità creative e produttive per la divulgazione culturale contemporanea, tra eventi on site e on line reali e digitali.
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master si distingue dai tradizionali programmi di Fashion Design, poiché ingloba tutte le basi dalla progettazione del Fashion Design a quella del costume teatrale e cinematografico, seguendone le fasi di progettazione.
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Il programma si propone di formare figure professionali capaci di integrare strumenti economico-gestionali e legali con una profonda comprensione delle dinamiche e delle complessità specifiche del settore culturale e dello spettacolo dal vivo.
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IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design
Il Master forma una nuova generazione di professionistə in grado di operare nel settore della realizzazione delle idee/creatività, capaci di gestire i processi di produzione legati ad eventi temporanei e permanenti
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Questo corso si propone di fornire una preparazione avanzata nella programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, con un focus su competenze teoriche e pratiche.
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Università degli Studi di Roma Tre
Questo master è finalizzato alla formazione di persone intenzionate a operare nel settore musicale, offrendo un programma formativo vario e coinvolgente grazie alla partecipazione di docenti esperti. Si pone come un'opportunità unica per entrare o migliorare nel campo musicale.
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Management Dello Spettacolo
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Con i nostri dati statistici aggiornati su 54 Management Dello Spettacolo puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Management Dello Spettacolo
Competenze manageriali, legali, economiche e di produzione per guidare teatri, festival, compagnie e istituzioni dello spettacolo dal vivo e audiovisivo.
Il Master in Management dello Spettacolo forma professionisti capaci di gestire in modo integrato le organizzazioni e i progetti del settore performativo, dal teatro all’opera, dalla danza alla musica, fino ai format ibridi e alle produzioni crossmediali. Il percorso combina solide basi economico-gestionali con competenze operative su produzione, fundraising, diritto dello spettacolo e sviluppo dei pubblici, con particolare attenzione alla transizione digitale e alla sostenibilità. Gli studenti apprendono come ideare, pianificare, finanziare, comunicare e valutare un cartellone o un evento, coordinando artisti, tecnici, fornitori e stakeholder istituzionali. Ampio spazio è dedicato alla gestione del rischio, alla contrattualistica (SIAE, SCF, diritti connessi) e alle logiche di governance di teatri, fondazioni e imprese creative, per rendere i progetti artisticamente rilevanti e economicamente sostenibili.
L’area copre i modelli organizzativi delle istituzioni dello spettacolo (fondazioni lirico-sinfoniche, teatri stabili, festival, compagnie indipendenti) e le logiche di governance, budgeting e controllo di gestione. Si studiano il ciclo di vita di un progetto, dal concept al debutto, la costruzione del piano di produzione (timeline, WBS, Gantt), la definizione del budget di spettacolo, le tecniche di scheduling e la gestione delle risorse artistiche e tecniche. Vengono affrontate le pratiche di procurement, la stipula e gestione dei contratti con cast, maestranze e service, e i protocolli di sicurezza (DVR, DUVRI, piani di emergenza) in collaborazione con direttori di scena e RSPP. Focus su pianificazione di stagione, reportistica per il board e KPI artistico-economici.
Questa area fornisce gli strumenti giuridici essenziali: diritto d’autore, diritti connessi e licenze per musica, teatro, danza e audiovisivo, incluse pratiche SIAE, SCF e rapporti con collecting internazionali. Si esaminano contratti di scrittura artistica, appalti e subappalti tecnici, co-produzioni, cessioni diritti, noleggio spazi e policy di image rights. Ampio spazio alla compliance: normativa di agibilità ex ENPALS/INPS, gestione contributiva e fiscale degli scritturati, privacy e trattamento dati per ticketing e CRM, adempimenti per minori in scena e piani di sicurezza pubblici spettacoli. Si trattano anche bandi pubblici, rendicontazione, aiuti di stato e normative sulla sicurezza dei luoghi di spettacolo e dei lavoratori.
L’area copre finanza per la cultura, pianificazione economico-finanziaria e controllo di gestione specifici per lo spettacolo. Gli studenti imparano a leggere un conto economico di produzione, a costruire scenari di break-even e a gestire cash flow e piani di cassa stagionali. Si affrontano fundraising e sponsorship: corporate partnership, naming rights, membership, donor cultivation, major gifts, grant writing ed europrogettazione (Creative Europe, Europa Creativa, fondazioni bancarie). Focus su impact management: indicatori di impatto culturale, sociale e territoriale, metriche ESG applicate alle produzioni (ecodesign di allestimenti, mobilità company, energy footprint), green rider e standard di sostenibilità. Si studiano anche ticketing dinamico, pricing e revenue management multi-canale.
La quarta area affronta strategie di audience development e community engagement, dal posizionamento del brand istituzionale alla segmentazione del pubblico e al customer journey. Si studiano marketing mix e campagne data-driven, content strategy per spettacoli e stagioni, media planning e digital advertising, PR e ufficio stampa culturale. Vengono introdotti CRM, marketing automation, gestione delle mailing list e programmi loyalty, oltre a pratiche di inclusione e accessibilità (surtitling, LIS, audio descrizioni, politiche di prezzo equo). Un modulo è dedicato al digitale per lo spettacolo: streaming, diritti per la distribuzione online, social live coverage, piattaforme di ticketing e analytics per misurare conversione, retention e valore del cliente nel tempo.
La didattica alterna lezioni frontali a laboratori operativi, con simulazioni di produzione, project work su casi reali e incontri con direttori artistici, general manager, registi, responsabili marketing e fundraisers di teatri e festival. L’obiettivo è trasferire competenze immediatamente spendibili in contesti professionali complessi.
"Nel settore dello spettacolo, il successo artistico è inseparabile da un management capace di trasformare visioni in progetti sostenibili, misurabili e aperti al pubblico."
— Direttore Generale, Teatro Nazionale
Carriere e opportunità nel Management dello Spettacolo tra live, festival e istituzioni culturali
Il Management dello Spettacolo richiede oggi competenze manageriali ibride: capacità organizzative e di budgeting, conoscenza dei processi di produzione live, abilità di marketing data-driven e sensibilità per la sostenibilità economica e sociale dei progetti culturali. Il Master prepara professionisti in grado di governare l’intero ciclo di vita dell’evento, dalla progettazione alla rendicontazione, in contesti che vanno dai teatri alle arene, dai festival ai set televisivi, fino alle istituzioni culturali con programmazione continuativa. Il mercato del live entertainment e della cultura è tornato a crescere e si è professionalizzato: l’integrazione tra programmazione artistica, operation, compliance, sicurezza, fundraising e audience development crea domanda di figure capaci di prevedere costi e ricavi, coordinare team tecnici e creativi, negoziare con artisti e sponsor, gestire i processi di biglietteria e le partnership. Le competenze su licensing, permessi, sicurezza, accessibilità e gestione dati di pubblico completano un profilo prontamente spendibile, in Italia e all’estero, in organizzazioni pubbliche e private, con prospettive di carriera chiare e misurabili.
Coordina l’intero processo produttivo di spettacoli e tournée: pianifica budget, timeline, risorse tecniche e artistiche, contratti, permessi e logistica. Gestisce fornitori, allestimenti, piani di sicurezza e rapporti con teatri, service e SIAE/SCF, garantendo qualità, rispetto dei tempi e sostenibilità economica.
Guida l’organizzazione operativa delle date in tournée: travel e accommodation, advancing tecnico, hospitality, tempi di carico/scarico, rapporti con promoter e venue. È responsabile del day-to-day on the road, problem solving in tempo reale, controllo costi e compliance contrattuale e assicurativa.
Supervisiona programmazione, operation della venue, piani di manutenzione, staff di sala e biglietteria, piani di sicurezza ed emergenza. Definisce budget stagionali, indicatori di performance, accordi di coproduzione, strategie di pricing e relazioni con istituzioni, sponsor e comunità territoriale.
Sviluppa strategie per acquisire, fidelizzare e diversificare il pubblico: campagne digital e offline, CRM, analisi dati, pricing dinamico e membership. Cura brand, contenuti e partnership media, coordina piani editoriali e attività educational, misurando ROI e impatto culturale e sociale dei progetti.
Progetta e negozia pacchetti di sponsorship, gestisce relazioni con aziende e fondazioni, scrive grant e bandi, cura reporting e attivazioni sul pubblico. Integra risorse pubbliche e private, costruisce programmi di donor e corporate membership, massimizzando la sostenibilità economica di eventi e stagioni.
La progressione di carriera nel management dello spettacolo è guidata dall’aumento di responsabilità economica e gestionale: dal coordinamento di singoli progetti alla direzione di portafogli eventi, venue complesse e strutture multi-sede. Certificazioni sulla sicurezza, esperienza su bandi e partnership, e la padronanza di KPI (occupancy, yield, CPM/CPC, retention) accelerano l’accesso a ruoli executive.
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