Master accademico in Brand Design
Il Master di I livello in Brand Design accreditato MUR mira a formare professionisti capaci di sviluppare la comunicazione e l'immagine di un marchio, esaltandone i valori
Sedi del master
Guidare l’innovazione oggi significa saper trasformare idee in valore, tecnologie in modelli di business, sostenibilità in vantaggio competitivo. I Master in Innovation Management formano profili capaci di orchestrare cambiamento, dati e creatività tra impresa, digitale e nuovi mercati: una leva strategica per chi vuole accelerare la propria carriera in contesti ad alta crescita e impatto.
Per aiutarti a scegliere con lucidità, questa pagina ti offre una bussola: un’analisi statistica dei 379 master disponibili, pensata come mappa per leggere trend, opportunità e formati. Usa i filtri per incrociare budget, durata, tipologia, modalità e borse di studio; quindi esplora l’elenco completo con schede di riepilogo chiare, così da confrontare rapidamente e decidere con consapevolezza.
TROVATI 379 MASTER [in 488 Sedi / Edizioni]
Il Master di I livello in Brand Design accreditato MUR mira a formare professionisti capaci di sviluppare la comunicazione e l'immagine di un marchio, esaltandone i valori
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Il Master Accademico di Primo Livello in Design Craft accreditato MUR forma progettisti con profonda conoscenza dei processi produttivi, delle tecniche e del mercato del prodotto artigianale e "Made in Italy", valorizzando l'artigianato artistico contemporaneo, tipico della Toscana.
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Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura
Il master è complementare alla formazione in architettura e alla formazione del designer con competenze rivolte al progetto degli spazi dell’interior design. Sviluppa la progettazione e l’arredamento degli spazi interni pubblici e privati. Scadenza iscrizioni 08/01/2026
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" | Dipartimento di Management
Il Master è rivolto a laureati e a manager che intendono acquisire competenze distintive nel campo del marketing management. L’obiettivo del corso è di formare professionisti in grado di interpretare e risolvere problematiche gestionali e di marketing.
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LUM - Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro" | LUM School of Management
Il MACUP, master rivolto a tutte le Professioni sanitarie, è progettato per formare i professionisti chiamati ad assicurare una continuità assistenziale a livello territoriale, attraverso la presa in carico della persona con la sua integrazione nei servizi della rete socio sanitaria.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master in Data Science for Management è un Master internazionale di primo livello organizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), Milano, Italia, interamente insegnato in inglese.
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LUM - Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro" | LUM School of Management
Il MADIMAS è rivolto a professionisti che intendono sviluppare un insieme integrato di competenze per svolgere compiti e funzioni dirigenziali, di coordinamento, tecnico-amministrative ed economico-gestionali in strutture sanitarie pubbliche o private, assessorati, agenzie sanitarie.
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LUM - Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro" | LUM School of Management
Un Master per approfondire i temi del management e della Governance delle Pubbliche Amministrazioni che sistematizza e discute le principali innovazioni legislative, economiche e mangeriali che stanno trasformando il settore pubblico italiano.
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ISTUM - Istituto di Studi di Management
Master di Alta Formazione MASRI Online nasce dall’esperienza ventennale di affermati professionisti delle Risorse Umane che nell’analizzare il contesto di riferimento hanno elaborato un progetto formativo fortemente orientato a soddisfare le esigenze attuali e future del mercato di riferimento.
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Esperto in management di istituzioni e delle politiche pubbliche in grado di supportare processi decisionali pubblici, favorire percorsi di innovazione e cambiamento nella PA, assumere ruoli di responsabilità nella conduzione di progetti e programmi.
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La certificazione PMI-PMP® di GEMA è il riconoscimento internazionale per i professionisti del project management. Offre strumenti e metodologie per gestire progetti complessi, aumentando credibilità e opportunità di carriera nel settore.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Gestire il presente e costruire il futuro nell’industria assicurativa attraverso modelli di business e di servizio e nuove competenze professionali e tecnologiche.
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The Master in Management of Creative and Cultural Industries is an educational path focused on building professional profiles that integrate managerial and creative skills.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
AI-driven Business Models aims to meet the growing demand for advanced AI competencies in business management. The program is designed to train leaders capable of integrating AI into organizational decision-making and strategic processes
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ISTUM - Istituto di Studi di Management
Il Master MASAN di Istum in Management sanitario: Compliance, Sistemi di Gestione e Metodologie per l’Accreditamento, per l’Innovazione e la Sostenibilità, fornisce un completo quadro di competenze per esercitare il ruolo di Healthcare Integrated System Manager con l’iscrizione al Registro Nazionale
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Con il Master in Disegno Tecnico per la Moda 2D e 3D potrai acquisire competenze tecniche professionali e all’avanguardia, legate ai settori abbigliamento uomo, donna e bambino.
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Il Master in Mobility Design di IED Torino forma professionisti in grado di affrontare il design della mobilità con un approccio strategico e responsabile, contribuendo a un futuro migliore per la società e il pianeta.
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Università telematica "Giustino Fortunato"
GESTIONE RISORSE UMANE - MANAGEMENT - PERFORMANCE - OTTIMIZZAZIONE RISORSE - TRASFORMAZIONE DIGITALE
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Il Master mira a fornire conoscenze e competenze specialistiche nella elaborazione, gestione ed implementazione di piani di marketing operativo e strategico data-driven
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Il master ha come obiettivo primario quello formare persone nella progettazione di servizi, con particolare riferimento ai servizi pubblici.
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Università degli Studi di Torino | Corep
Il Master Executive è focalizzato sulla comprensione e sulle tecniche di gestione dei valori, dei beni, dei prodotti e dei servizi afferenti la gestione degli attivi patrimoniali.
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Master Innovation Management
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Con i nostri dati statistici aggiornati su 379 Master Innovation Management puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Master Innovation Management
Competenze strategiche, tecnologiche e di design per guidare l’innovazione end-to-end, dalla visione alla scalabilità organizzativa.
Il Master in Innovation Management forma professionisti capaci di orchestrare l’intero ciclo dell’innovazione: dall’analisi dei bisogni e delle opportunità di mercato, alla definizione di una strategia coerente con gli obiettivi aziendali, fino all’esecuzione tramite processi agili e metriche misurabili. Il programma integra competenze di business, tecnologia e design, fornendo strumenti per generare, validare e scalare nuove soluzioni, prodotti e modelli di business. Ampio spazio è dedicato alla trasformazione digitale, alla gestione dei portafogli d’innovazione, all’Open Innovation con startup e centri di ricerca, e alla definizione di roadmap sostenibili e data-driven. I partecipanti imparano a creare valore misurabile attraverso prototipazione rapida, analisi dei dati, governance dell’innovazione e change management, lavorando su casi reali e challenge con partner industriali.
Questa area sviluppa la capacità di allineare l’innovazione alla strategia corporate, definendo priorità, obiettivi e metriche di impatto. Si affrontano i framework principali (Ambidextrous Organization, Three Horizons, Balanced Portfolio, McKinsey’s Innovation Archetypes) e le logiche di allocazione del capitale tra iniziative core, adjacent e transformational. Vengono approfondite le tecniche di valutazione del rischio e del valore, dalla real options analysis al venture budgeting, insieme alla definizione di OKR e North Star Metric per misurare trazione e apprendimento. Una parte rilevante è dedicata alla governance: innovation board, stage-gate evoluti, sistemi di incentivazione e meccanismi di prioritizzazione basati su evidence e customer insight. Il modulo include anche la costruzione di roadmap tecnologiche e di prodotto, il monitoraggio del pipeline health e l’integrazione con processi finance, compliance e procurement per portare i progetti dall’idea alla scalabilità.
L’area copre ricerca utente, sintesi insight e ideazione guidata da evidenze, con un focus su value proposition design e service blueprinting. I partecipanti apprendono interviste esplorative, mappatura stakeholder, customer journey analytics, jobs-to-be-done, e tecniche di problem framing per evitare soluzioni premature. Si lavora su rapid prototyping, A/B testing, smoke test e wizard-of-oz per validare ipotesi di desirability e usability a basso costo e in tempi rapidi. Vengono introdotti strumenti visuali come empathy map, opportunity solution tree e storyboard, insieme a metriche di esperienza (NPS, CES, retention cohort) collegate a metriche di business. Ampio spazio alle tecniche di co-creazione e alle pratiche di inclusione e accessibility by design, con attenzione a service ops, handover tra canali e definizione di blueprint operativi che consentano di portare le soluzioni dal prototipo al servizio erogato.
Questo modulo fornisce una panoramica operativa delle tecnologie chiave per l’innovazione: data platform, analytics avanzata, intelligenza artificiale e machine learning, IoT e edge, architetture cloud-native e API-first. Si approfondiscono i criteri di make-or-buy, la valutazione TCO, la sicurezza by design e gli aspetti di compliance (data governance, privacy, AI Act readiness), con casi d’uso di automazione intelligente, personalizzazione real-time e ottimizzazione di processi. I partecipanti imparano a leggere un’architettura di riferimento, comprendere le dipendenze tecniche, impostare proof of concept e scalare verso ambienti di produzione tramite MLOps/DevOps. Una sezione è dedicata alla sostenibilità digitale e all’impatto ESG delle tecnologie. Completano l’area le competenze per lavorare con i team tech: user stories efficaci, definition of ready/done, backlog grooming e metriche di qualità come reliability, latency e cost efficiency.
L’area esplora modelli di collaborazione esterna e costruzione di nuove iniziative imprenditoriali dentro e fuori l’azienda. Si affrontano scouting startup, corporate venture capital, partnership con università e centri di ricerca, challenge-based procurement e co-sviluppo. I partecipanti apprendono come impostare venture thesis, investire attraverso veicoli CVC e definire contratti IP e licenze. Il venture building è trattato end-to-end: opportunity assessment, problem-solution fit, traction modeling, unit economics, pricing e canali go-to-market. Ampio focus sul change management per l’adozione interna: comunicazione, stakeholder mapping, sponsorship, gestione delle resistenze e capability building. Vengono presentati i modelli di scaling (internal venture, spin-off, joint venture) e le implicazioni organizzative, legali e fiscali. Le pratiche di Open Innovation sono collegate a KPI chiari: time-to-pilot, conversione PoC-to-scale, valore economico e apprendimento trasferibile.
L’apprendimento è esperienziale e orientato all’impatto: teoria essenziale, strumenti operativi e applicazione immediata su challenge reali, con feedback continuo da docenti, mentor e partner aziendali.
"Il compito dell’innovazione non è prevedere il futuro, ma renderlo possibile attraverso scelte coraggiose, esperimenti disciplinati e metriche che guidano l’apprendimento."
— Peter F. Drucker
Percorsi di carriera e opportunità concrete per chi guida l’innovazione nelle imprese
Il Master in Innovation Management prepara profili capaci di trasformare idee in risultati di business, orchestrando processi, tecnologie e persone lungo l’intero ciclo dell’innovazione. Le competenze sviluppate permettono di muoversi con efficacia tra ricerche di mercato, design thinking, sviluppo prodotto, open innovation, venture clienting e scalabilità organizzativa, con una forte attenzione ai KPI e alla sostenibilità economica dei progetti. In azienda questi profili diventano interfaccia credibile fra direzione, R&D, IT, operations e marketing, accelerando il time-to-market e mitigando il rischio d’innovazione con metriche e governance chiare. Nel consulting, il valore cresce sulla capacità di disegnare programmi d’innovazione, valutare business case, selezionare partner tecnologici e misurare il ritorno di iniziative pilota e programmi di trasformazione. Le opportunità si estendono da settori tradizionali, che necessitano di rinnovare prodotti e processi, fino a scaleup tech orientate a strutturare portafogli e pipeline d’innovazione. La forte esposizione a metodologie agili, dati e change management rende questi profili spendibili anche in contesti internazionali, con possibilità di crescita verso ruoli direttivi e C-level focalizzati sullo sviluppo di nuove fonti di ricavo e sul vantaggio competitivo di medio-lungo periodo.
Responsabile della strategia e della governance dell’innovazione, coordina roadmap, budget e metriche, bilanciando ricerca, prototipazione e scalabilità. Lavora con le funzioni chiave per validare use case, disegnare processi e tradurre le idee in iniziative con P&L chiaro, gestendo stakeholder e portfolio in ottica di impatto e rischio.
Guida lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, dalla discovery al lancio, con metodologie agili e user-centric. Traduce insight di mercato in specifiche, prioritizza backlog, definisce metriche di adozione e profittabilità. Collabora con R&D, UX e Marketing per ridurre il time-to-market e scalare feature che generano valore misurabile.
Analizza startup, tecnologie e trend, costruendo pipeline di deal per programmi di venture client, CVC o partnership. Effettua due diligence di mercato e prodotto, valuta KPI e fit strategico, supporta piloti con business unit interne e monitora ritorni. Ruolo ideale per coniugare strategia, finanza leggera e open innovation.
Supporta imprese nel disegno di roadmap di trasformazione digitale, selezione di tecnologie, redesign dei processi e change management. Coniuga analisi di business e capability digitali, setta KPI, PMO e governance dell’esecuzione, accelerando l’adozione di soluzioni data-driven e automazione con attenzione a ROI e risk mitigation.
Gestisce il portafoglio R&D in ottica strategica, alloca risorse su progetti a diverso profilo di rischio-rendimento, presidia stage-gate e milestone tecniche. Integra metriche di TRL, costi e potenziale di mercato, favorendo sinergie con il business e traducendo i risultati di ricerca in asset industrializzabili e scalabili.
La progressione di carriera nell’Innovation Management premia la capacità di generare risultati misurabili: pipeline qualificata, piloti di successo, adozione interna, nuove revenue. Dopo i primi anni in ruoli di execution, la crescita passa dalla gestione di programmi multi-funzione alla definizione di strategie d’innovazione e investimenti, fino alla guida di unit dedicate e posizioni C-level. Esperienze cross-settore, gestione di budget e influenza sugli stakeholder, insieme a competenze su dati e change, accelerano l’accesso a ruoli direttivi.
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