Guida alla scelta di
Master Ingegneria Dei Trasporti

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La mobilità è il sistema circolatorio delle economie moderne: progettare e gestire trasporti efficienti significa connettere persone, merci e opportunità. Specializzarsi in Ingegneria dei Trasporti oggi apre scenari concreti tra infrastrutture intelligenti, logistica data-driven, sicurezza, sostenibilità e innovazione digitale (ITS, AI, MaaS). È un ambito ad alto impatto, con sbocchi in aziende, PA, consulenza e operatori ferroviari, stradali, aeroportuali e marittimi, dove il contributo dei giovani ingegneri è decisivo per la transizione verso mobilità pulita e resiliente.

Per orientarti con metodo, questa pagina mette a disposizione un’analisi statistica basata su 60 Master: una bussola per confrontare l’offerta, identificare il percorso più adatto e decidere con consapevolezza. Usa i filtri e l’elenco dettagliato per valutare costi, durata, tipologia, modalità e borse di studio.

Sottocategoria: Master Ingegneria Dei Trasporti

TROVATI 60 MASTER [in 67 Sedi / Edizioni]

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  • Master in Mobility Design - IED Torino

    IED | IED Design

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    Il Master in Mobility Design di IED Torino forma professionisti in grado di affrontare il design della mobilità con un approccio strategico e responsabile, contribuendo a un futuro migliore per la società e il pianeta.

    View: 444
    Master
    Formula:Full time
    Durata:15 Mesi
    Borse di studio: SI
    Costo: Non dichiarato

    Sedi del master

    Torino 18/feb/2026
  • IED - IED Design

    Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica.

  • Master in Transportation Design - IED Torino

    IED | IED Design

    Logo Cliente

    Il Master biennale in Transportation Design fornisce competenze analitiche, critiche e metodologiche per lo sviluppo di uno stile di design personalizzato orientato alla creazione di veicoli innovativi e progettati in funzione della massima sicurezza e del rispetto ambientale.

    View: 234
    Master
    Formula:Full time
    Durata:2 Anni
    Borse di studio: SI
    Costo: Non dichiarato

    Sedi del master

    Torino 05/nov/2026
  • Master I livello in Humanitarian Logistics Management

    Università Politecnica delle Marche – Ancona | Facoltà di Ingegneria

    Logo Cliente

    Il Master è finalizzato alla formazione di esperti della logistica umanitaria capaci di operare in modo efficiente ed efficace all'interno di contesti di sviluppo e di emergenza. E' ugualmente indirizzato alla formazione di neo-laureati che di professionisti che già operano nel settore umanitario.

    View: 728
    Master di primo Livello
    Formula:Formula weekend
    Durata:12 Mesi
    Costo: 5.900 

    Sedi del master

    Ancona 03/dic/2025
  • Master in Railways Mobility Industry: Train 4 me

    Politecnico di Torino

    Questo master fornisce un supporto di formazione per apprendisti laureati nel settore ferroviario, creando una nuova figura di Ingegnere specializzato con una ampia visione sull'intero processo progettuale e produttivo di un veicolo ferroviario.

    View: 85
    Master di secondo Livello
    Durata:2 Anni
    Costo: 0 

    Sedi del master

    Torino
  • Master in Progettazione, Applicazione, Regolamentazione dei Sistemi di Aeromobili Senza Equipaggio (uas) - Design, Application, Regulation of uas (unm

    Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" | Dipartimento di Ingegneria Civile

    Questo master si focalizza sullo studio e sull'applicazione dei Sistemi di Aeromobili senza Equipaggio (UAS) con particolare attenzione alla progettazione, all'applicazione e alla regolamentazione di tali sistemi.

    View: 137
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno

    Sedi del master

    Roma
  • Master in Mobility Innovation and Management

    Università degli Studi di Venezia "Ca' Foscari"

    Questo master si focalizza sulla mobilità sostenibile e l'innovazione gestionale, mirando a formare manager capaci di guidare la transizione verde e digitale nel settore. Attraverso collaborazioni con importanti partner industriali, offre un mix di formazione accademica e esperienziale.

    View: 23
    Master di primo Livello
    Costo: 7.900 

    Sedi del master

    Venezia
  • Laurea magistrale in Ingegneria Gestionale

    Università degli Studi di Padova

    Questo corso coniuga adeguate conoscenze nell'ambito delle scienze di base e nelle principali aree tecnologico-applicative dell'ingegneria industriale per formare figure professionali in grado di analizzare sistemi e processi economico-produttivi complessi.

    View: 27
    Lauree Magistrali
    Durata:2 Anni

    Sedi del master

    Vicenza
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Master Ingegneria Dei Trasporti

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Con i nostri dati statistici aggiornati su 60 Master Ingegneria Dei Trasporti puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.

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Dati e statistiche sui master in questa area
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ANALISI

Master Ingegneria Dei Trasporti

Cosa si studia

Competenze avanzate per pianificare, progettare e gestire sistemi di trasporto multimodali e sostenibili

Il Master in Ingegneria dei Trasporti forma professionisti capaci di analizzare, progettare e gestire sistemi di mobilità complessi, integrando competenze tecniche, digitali ed economico-regolatorie. Il percorso copre l’intero ciclo di vita del trasporto: dall’analisi della domanda alla progettazione di infrastrutture e servizi, fino all’ottimizzazione operativa e alla valutazione di impatti ambientali e sociali. Particolare attenzione è dedicata all’intermodalità, alla resilienza delle reti, alla transizione energetica (elettrico, idrogeno, biocarburanti) e alle tecnologie ITS, C-ITS e MaaS. Attraverso progetti su dataset reali, software specialistici e interazione con aziende del settore, i partecipanti sviluppano capacità operative immediatamente spendibili in ambito pubblico e privato, con una solida base metodologica e una prospettiva sistemica orientata ai risultati.

Aree di specializzazione

Pianificazione e modellazione dei sistemi di trasporto

L’area fornisce gli strumenti per analizzare e prevedere la domanda di mobilità e per valutare scenari di offerta multimodale. Si approfondiscono modelli a quattro stadi (generazione, distribuzione, scelta modale, assegnazione), modelli discreti di scelta (logit, nested, mixed logit) e tecniche di calibrazione/validazione su dati di conteggio, floating car data e indagini O/D. Vengono trattate la fattibilità socio-economica con analisi costi-benefici (CBA), multicriteria (MCDA) e valutazioni di accessibilità e equità. Si studiano anche metodi di previsione della domanda sensibili al prezzo e all’orario, nonché scenari di domanda elastica, congestione e pricing dinamico (tolling, congestion charge).

Progettazione infrastrutturale e gestione dell’asset

Questa area copre i principi di geometria stradale, tracciamento ferroviario e progettazione di intersezioni, stazioni e terminali, con attenzione a norme tecniche, standard di sicurezza e interoperabilità. Si analizzano dimensionamento di capacità (HCM, UIC), criteri di segnalamento e controllo (ERTMS/ETCS, CBTC), pavimentazioni e materiali, nonché manutenzione predittiva basata su dati sensoriali. Sono affrontati la gestione patrimoniale (asset management), l’analisi del ciclo di vita (LCCA), la pianificazione di interventi su ponti e gallerie e il disegno resiliente rispetto a eventi estremi. Focus specifico su aeroporti e porti: airside/landside, slot allocation, piazzali, banchine, dragaggi e interfaccia con la catena logistica.

Operations, logistica e intermodalità

L’area sviluppa competenze per ottimizzare le operazioni nei servizi passeggeri e merci lungo catene intermodali. Si studiano algoritmi di ottimizzazione del network (VRP, VRPTW, TSP, hub location), schedulazione dei turni, robust timetable design e recupero perturbazioni (disruption management). Per il freight si trattano dimensionamento dei magazzini, cross-docking, treni blocco, short sea shipping e corridoi TEN-T, oltre a KPI di servizio e costi totali di consegna. Per il TPL si affrontano integrazione tariffaria, disegno delle linee, headway management, priority al TPL e monitoraggio affidabilità. Ampio spazio a interfacce ferro-gomma, terminali intermodali e sincronia nave-treno-camion.

Tecnologie ITS, sostenibilità e policy

Questo modulo integra tecnologie intelligenti (ITS, C-ITS, V2X), piattaforme Mobility as a Service e digital twin per il supporto decisionale. Sono approfonditi big data da sensori, AVL/AVM, ticketing, app di mobilità e standard GTFS/NeTEx. Sul fronte ambientale si studiano emissioni well-to-wheel, LCA, ZEV e strategie di decarbonizzazione, nonché sicurezza stradale con approccio Safe System e Vision Zero. In ambito policy si analizzano governance, regolazione, concessioni, PPP, procurement, framework europei, valutazione ex-ante/ex-post e strumenti di road pricing, LEZ e ZTL. Si trattano inoltre cybersecurity dei sistemi connessi e etica dei dati nella mobilità.

Metodologie didattiche

L’apprendimento combina lezioni frontali, laboratori su software professionali e progetti applicati in collaborazione con enti e aziende, per tradurre la teoria in soluzioni operative verificabili.

Project work su dataset reali
Team multidisciplinari sviluppano studi di domanda, CBA e piano operativo su reti urbane e corridoi TEN-T, con review periodiche e consegna finale.
Laboratori software e data analytics
Uso di VISUM/VISSIM o Aimsun, TransCAD, SUMO, QGIS, Python e MATLAB per modellazione, simulazione microscopica e analisi geospaziale avanzata.
Simulazioni e digital twin
Costruzione di gemelli digitali di nodi e linee per testare scenari, valutare resilienza e ottimizzare parametri di esercizio in ambiente controllato.
Casi studio e site visit
Approfondimenti su progetti reali, visite a centrali della mobilità, terminal intermodali e cantieri, con debriefing tecnico-metodologico.

"Progettare la mobilità richiede integrare dati, infrastrutture e comportamenti umani in un sistema coerente, misurabile e resiliente."

— Transportation Research Board

Sbocchi professionali

Percorsi di carriera per laureati in Ingegneria dei Trasporti tra pianificazione, esercizio, ITS e project management

Il Master in Ingegneria dei Trasporti prepara professionisti in grado di progettare, gestire e ottimizzare sistemi complessi di mobilità passeggeri e merci, con competenze che integrano ingegneria, dati e regolazione. I diplomati trovano impiego in società ferroviarie, operatori di TPL, concessionarie autostradali, grandi player della logistica, società di ingegneria e pubbliche amministrazioni, contribuendo a progetti strategici su sicurezza, sostenibilità e digitalizzazione. Il percorso forma profili pronti a intervenire su pianificazione multimodale, progettazione infrastrutturale, gestione di esercizio, simulazione della domanda, integrazione ITS, procurement e valutazioni costi‑benefici. Le competenze su normative europee (TEN‑T, pacchetto mobilità, sicurezza ferroviaria), standard tecnici (ETCS, C‑ITS, MaaS), data analytics e PM secondo metodologie PMI/Agile rendono immediatamente spendibile il profilo sia in contesti consulenziali sia lato operatore. In un mercato in espansione spinto da PNRR, transizione energetica e rinnovamento delle reti, le opportunità coprono ruoli tecnici, di coordinamento e di responsabilità di business, con traiettorie di carriera rapide per chi dimostra capacità di delivery su tempi, costi e performance del servizio.

Principali ruoli e retribuzioni

Pianificatore dei Trasporti
32.000 - 45.000 €

Analizza domanda e offerta di mobilità, costruisce modelli di traffico, definisce scenari e piani di servizio multimodali, supporta studi di fattibilità e valutazioni costi‑benefici. Collabora con PA e operatori per ottimizzare frequenze, capacità, interscambi e impatti ambientali, traducendo dati in decisioni operative e investimenti sostenibili.

Ingegnere di Esercizio Ferroviario
35.000 - 50.000 €

Progetta orari, turni e diagrammi di circolazione, supervisiona la regolarità del traffico e la puntualità, coordina le interfacce con manutenzione e sicurezza. Utilizza KPI, sistemi SCADA/RTC e standard ERTMS/ETCS per migliorare capacità di linea, mitigare ritardi e ottimizzare risorse rotabili e personale nel rispetto delle normative ANSFISA.

Mobility Manager Aziendale
38.000 - 55.000 €

Definisce Piani Spostamento Casa‑Lavoro, negozia con TPL e sharing mobility, implementa misure di decongestionamento e riduzione emissioni. Gestisce flotte aziendali, politiche di car pooling/EV, indicatori ESG e reporting ex D.M. 179/2021, generando saving su costi di viaggio e migliorando il benessere dei dipendenti e l’impronta carbonica.

Ingegnere ITS (Sistemi di Trasporto Intelligenti)
36.000 - 52.000 €

Progetta e integra sistemi C‑ITS, bigliettazione elettronica, AVL/AVM, priorità semaforica, sensori IoT e piattaforme MaaS. Lavora con protocolli standard (GTFS, SIRI, DATEX II), data analytics e cybersecurity per aumentare sicurezza, efficienza e informazione all’utenza, garantendo interoperabilità e scalabilità su reti urbane e interurbane.

Project Manager Infrastrutture di Trasporto
45.000 - 70.000 €

Guida commesse di opere ferroviarie, stradali e intermodali, dalla progettazione al commissioning, coordinando progettisti, imprese e stakeholder. Gestisce budget, tempi, rischi e qualità secondo PMBOK/ISO 21500, presidia permitting, appalti e compliance HSE, assicurando delivery di infrastrutture complesse finanziate da PNRR e fondi europei.

Settori di inserimento

Ferroviario e tranviario 24%
Stradale e autostradale 18%
Trasporto pubblico locale e mobilità urbana 20%
Logistica e intermodalità 14%
Consulenza e ingegneria 16%
Altri settori 8%

Progressione di carriera

La progressione di carriera è guidata dalla capacità di consegnare progetti complessi, leggere i dati operativi e gestire stakeholder pubblici e privati. Certificazioni tecniche (PMI‑CAPM/PMP, ITIL, sicurezza ferroviaria), competenze digitali (modelli di simulazione, data pipeline) e conoscenza normativa accelerano l’accesso a ruoli di responsabilità e alla gestione di budget significativi.

Senior Transportation Engineer (3-5 anni)
Project Manager / Responsabile di Commessa (5-8 anni)
Head of Operations / Head of Mobility (8-12 anni)
Director of Transport / Chief Mobility Officer (12-15 anni)

Dati e tendenze del settore

Esplora le statistiche del mercato formativo relativo a Master Ingegneria Dei Trasporti

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un’offerta molto concentrata: nell’area Ingegneria dei Trasporti prevalgono i percorsi full time, soprattutto nei Master di I livello (2 corsi) e uno anche nella tipologia “Master” generica; c’è una singola opzione weekend per I livello e una formula mista nella tipologia “Master”. Non risultano proposte part-time o serali. Per un neolaureato con triennale, questo significa che la scelta più concreta è il I livello full time, ideale se puoi dedicarti a tempo pieno. Se lavori, le alternative realmente compatibili sono poche: valuta subito la singola opzione weekend e la formula mista (didattica ibrida), verificando calendario e carico orario. Se hai già una magistrale e cerchi un II livello, qui compare solo un corso ed è full time: servirà disponibilità continuativa; non ci sono Executive né MBA in questo ambito, quindi profili con esperienza potrebbero dover considerare altri indirizzi o chiedere flessibilità all’ateneo. In sintesi: offerta di qualità ma con flessibilità limitata. Controlla requisiti di accesso e modalità didattiche prima di candidarti.

Analisi del Grafico

Il quadro dei costi per i master in Ingegneria dei Trasporti mostra che l’offerta si concentra nelle fasce medio-basse. Per chi ha una laurea triennale, i Master di I livello risultano i più diffusi, con il picco nella fascia 3–6k € (4 programmi) e ulteriori opzioni tra 0–3k € e 6–10k €. Anche i “Master” non universitari offrono alternative accessibili (soprattutto 0–3k €). I corsi di perfezionamento sono rari ma economici (0–3k €).

Per chi ha già una laurea magistrale, i Master di II livello si distribuiscono tra 0–3k € (3 programmi) e alcune soluzioni più strutturate fino a >15k € (1 programma), indice di percorsi altamente specialistici. Le fasce alte 10–15k € e >15k € sono comunque poco popolate, quindi il budget tipico resta contenuto.

Non risultano Executive o MBA: se lavori e cerchi formati executive, qui l’offerta è limitata. In sintesi: con budget 3–6k € trovi la maggiore scelta (soprattutto I livello); con budget molto ridotto ci sono opzioni 0–3k € in più tipologie; se punti a percorsi top di II livello, prevedi possibili costi elevati e verifica i requisiti di accesso (per i II livello serve la magistrale).

Analisi del Grafico

Nel segmento Ingegneria dei Trasporti, Roma è la città più ricca di opzioni: offre sia Master di I livello (3) che di II livello (3), oltre a molti percorsi di Laurea Magistrale (12). Torino segue con un focus marcato sui Master di II livello (4) e alcune opportunità di I livello (1), più diverse LM (6). Padova propone poche ma varie soluzioni (1 Master di II livello e 1 Corso di perfezionamento), mentre Milano sorprende per l’offerta limitata in questo filtro (1 Master di I livello e 1 “Master” generico). Pisa presenta solo Lauree Magistrali (2).

Indicazioni pratiche: se hai una laurea triennale, guarda soprattutto a Roma (3 I livello) e, in alternativa, Torino e Milano. Se possiedi una laurea magistrale e punti a un Master di II livello, Torino e Roma sono le scelte più dense. L’offerta Executive/MBA è assente: se cerchi formati per professionisti, valuta altre città o modalità online. Ricorda che le Lauree Magistrali non sono master, ma percorsi biennali universitari alternativi, utili se vuoi approfondire in ambito accademico prima di un eventuale master.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra quattro opzioni nell’Ingegneria dei Trasporti con un chiaro trade-off tra durata e budget. Gli Master di I livello sono i più numerosi (r=18), durano in media 11 mesi e costano circa 7.467€: scelta solida per laureati triennali che vogliono un titolo universitario spendibile e strutturato. I Master di II livello richiedono la laurea magistrale: durano di più (15 mesi) ma, in media, costano 6.401€. Sono indicati se punti a ruoli tecnici avanzati o a un percorso accademico più spinto.

I “Master” professionalizzanti (non necessariamente universitari) offrono un buon rapporto costo/tempo: circa 12 mesi per 4.820€, utili se cerchi inserimento rapido su competenze operative (es. gestione flotte, pianificazione, logistica). I Corsi di perfezionamento sono i più economici (~553€) ma con contenuto mirato; utili per aggiornare skill specifiche o iniziare senza vincolare troppo il budget.

In pratica: con laurea triennale orientati su I livello o master/corsi; con magistrale valuta i II livello per specializzazioni profonde. Se devi conciliare lavoro e spesa, i master professionalizzanti e i corsi offrono costi più bassi e flessibilità, mentre i titoli universitari massimizzano riconoscibilità e spendibilità.

Analisi del Grafico

Nel settore Ingegneria dei Trasporti l’offerta è prevalentemente in presenza: oltre ai Master non classificati (8 in sede) spiccano soprattutto le Lauree Magistrali in sede (28), che però non sono master ma percorsi universitari biennali. Tra i master strutturati, i più diffusi sono quelli di I livello (6 in sede, 5 online) e di II livello (8 in sede, 3 online). Questo significa che, se ti serve flessibilità, le vere alternative online si concentrano su queste due tipologie.

Attenzione ai requisiti: un Master di I livello è accessibile con laurea triennale; un Master di II livello richiede la magistrale. Non risultano opzioni per Executive, MBA, Alta Formazione o corsi brevi: l’offerta si concentra su percorsi accademici più strutturati e in presenza.

In pratica: se lavori e punti all’online, valuta I livello (quasi paritario tra online e in sede) o II livello (online meno frequente). Se devi scegliere in presenza, hai la scelta più ampia. Se stai finendo la triennale, considera se puntare subito a un I livello o completare prima la magistrale per accedere ai II livello.

Analisi del Grafico

Nel campo “Ingegneria dei Trasporti” l’offerta è quasi interamente universitaria e a prevalenza pubblica. Le Università pubbliche coprono sia i Master di I livello (8 corsi) sia soprattutto i Master di II livello (10 corsi), oltre a 7 “Master” non esplicitati per livello e 1 corso di perfezionamento. Le Università private offrono opzioni più limitate (3 I livello, 1 II livello, 1 Master). Non risultano percorsi Executive, MBA, Business School o Alta Formazione. Cosa significa per te: - Se hai una laurea triennale, puoi puntare sui Master di I livello nelle università (soprattutto pubbliche). - Se possiedi una laurea magistrale/vecchio ordinamento, la scelta più ampia è nei Master di II livello, tipicamente più specialistici e con docenze tecnico-scientifiche. - Se cerchi un taglio part-time o manageriale, l’assenza di Executive/MBA indica che dovrai guardare ad altri ambiti o a lauree magistrali affini (qui ne compaiono 28 nel dataset) come alternativa strutturata. In sintesi: il settore privilegia percorsi accademici tecnici; orienta la scelta sul livello del titolo posseduto e verifica partnership con aziende/enti di trasporto per massimizzare stage e inserimento.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra una netta prevalenza dell’erogazione In Sede per i master in Ingegneria dei Trasporti: Lazio guida con 19 corsi in presenza (e 3 online), seguito da Piemonte (11/1) e Veneto (8/1). Lombardia ed Emilia-Romagna offrono meno opportunità in presenza (4 ciascuna), mentre l’online è limitato e concentrato soprattutto nel Lazio; caso particolare le Marche, presenti solo con 1 corso online. Se punti alla frequenza in aula, Roma e Torino sono i poli più ricchi.

Cosa significa per la tua scelta? Se cerchi flessibilità, le opzioni online sono poche: valuta la disponibilità a spostarti, soprattutto verso il Lazio. Se vivi nel Nord-Ovest, il Piemonte è competitivo per l’In Sede; nel Centro-Sud, il Lazio è il riferimento, con opportunità ridotte in Campania. Considera costi di trasferimento e stage sul territorio, spesso facilitati nelle regioni con più offerta.

Ricorda i requisiti: alcuni percorsi sono Master di I livello (accessibili con laurea triennale), altri di II livello (richiedono laurea magistrale). Verifica sempre l’accesso prima di selezionare sede e modalità.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, per Ingegneria dei Trasporti, l’interesse dei laureati converge soprattutto su percorsi universitari pubblici: i Master di II livello (415 visualizzazioni) sono i più ricercati, seguiti da Master “generici” presso atenei pubblici (387) e dai Master di I livello (284). L’offerta privata pesa meno, con 110 visualizzazioni sui Master. Quasi assenti Executive, MBA e corsi brevi in questo ambito; marginali i Corsi di perfezionamento (12) e le Lauree Magistrali (66) nel filtro considerato.

Cosa significa per te? Se hai già una laurea magistrale e punti a ruoli tecnici avanzati o a sbocchi più specialistici, il II livello pubblico è la scelta più forte. Se hai una laurea triennale, orientati su I livello o su Master non universitari (verifica sempre i requisiti): l’interesse è significativo e l’offerta è ampia nel pubblico. Vuoi maggiore flessibilità o un taglio più professionalizzante? Considera i Master privati, pur meno rappresentati qui. Assenza di Executive/MBA indica che, in questo settore, il percorso tipico è tecnico-accademico più che manageriale.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra una preferenza netta per la Formula mista in presenza (229 interessati), seguita dalla Formula weekend online (174). Il full time è apprezzato soprattutto in sede (124), mentre la versione online raccoglie meno interesse (17). Praticamente assenti le scelte part time e serale, segnale che nell’ingegneria dei trasporti l’offerta e/o la domanda si concentra su modelli intensivi o strutturati. Per te questo significa: se sei un neolaureato e puoi dedicarti a tempo pieno, i percorsi full time in sede offrono continuità, accesso a laboratori, visite tecniche e networking con docenti e aziende. Se lavori già o cerchi flessibilità, la formula mista è la più richiesta perché combina presenza per attività pratiche con quote a distanza. In alternativa, la weekend online consente di conciliare lavoro e studio con minima mobilità. Ricorda i requisiti: i master di I livello sono accessibili con laurea triennale; i master di II livello richiedono una magistrale. Verifica sempre impegno orario, obblighi di presenza e stage, spesso centrali in questo ambito.

Analisi del Grafico

Il grafico indica che, per l’area Ingegneria dei Trasporti, l’interesse dei laureati si concentra su due direttrici: Master “generici” con formula mista (229 preferenze) e Master “generici” full time (110). Tra i percorsi universitari, spiccano i Master di I livello in formula weekend (174), seguiti dai pochi I livello full time (17). I Master di II livello raccolgono interesse limitato e quasi solo full time (14). Executive, MBA, Alta Formazione e Corsi brevi risultano assenti in questo filtro.

Tradotto per la scelta: se hai una laurea triennale, i Master di I livello sono l’opzione naturale; la formula weekend è la più cercata, utile se lavori o vuoi uno stage senza fermare l’attività. Se possiedi una laurea magistrale, puoi valutare i Master di II livello, ma l’offerta e l’interesse sembrano più ristretti. In alternativa, i Master “generici” (non universitari) mostrano la domanda più alta in formula mista, indicata per conciliare studio e pratica. Nota l’assenza di Executive/MBA: per profili con più esperienza potrebbe essere necessario ampliare il perimetro di ricerca.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un’offerta molto concentrata: nelle macro-categorie legate a Ingegneria dei Trasporti compaiono solo tre opportunità. C’è un unico Master di I livello in area Scienze Sociali (accessibile a chi ha la laurea triennale) e due percorsi etichettati come “Master” non universitari, distribuiti tra Produzione Industriale e Arti Creative. Mancano completamente Master di II livello, Executive, MBA e Alta Formazione.

Cosa significa per la tua scelta? Se hai una triennale e cerchi un taglio accademico, l’opzione disponibile è più “policy/comportamentale” che tecnico-ingegneristica. Se invece punti a contenuti tecnico-operativi (pianificazione, infrastrutture, esercizio, manutenzione), l’alternativa più vicina è il “Master” in Produzione Industriale, verificando bene requisiti, riconoscimento e connessioni con trasporti, logistica e mobilità.

Per laureati magistrali in cerca di un II livello, l’offerta in questa nicchia è assente: valuta percorsi affini (logistica, supply chain, mobilità sostenibile, infrastrutture) o scuole con track di trasporti dentro master più ampi in ingegneria gestionale. In ogni caso, controlla stage, partnership con aziende/enti di trasporto e placement: sono i veri discriminanti in un mercato così limitato.

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