In un’economia che premia chi sa attivare capitali pubblici e incentivi, la Finanza Agevolata trasforma idee in progetti finanziati. Specializzarsi qui significa saper intercettare fondi UE, nazionali e regionali, crediti d’imposta e bandi per PMI, startup e PA: una leva strategica per l’innovazione e la crescita. Competenze richieste e spendibili subito.
In questa pagina trovi i migliori Master in Finanza Agevolata in Italia: programmi che uniscono analisi dei bandi, progettazione, budgeting, rendicontazione, compliance e gestione stakeholder, con case study e career support per ruoli come grant specialist, consulente, project manager. Usa i filtri per confrontare costo, durata, tipologia e modalità (in presenza/online), e scopri eventuali borse di studio per partire adesso.
TROVATI 16 MASTER [in 22 Sedi / Edizioni]
Università degli Studi di Torino | Corep
Il Master Executive è focalizzato sulla comprensione e sulle tecniche di gestione dei valori, dei beni, dei prodotti e dei servizi afferenti la gestione degli attivi patrimoniali.
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A highly specialised degree designed for those who want to pursue a career in the corporate finance divisions in Corporate Finance & Banking. It prepares students to respond to emerging financial challenges, manage investment and financing decisions and to create new opportunities.
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LUMSA Master School
Il Master assicura un esame completo e approfondito della disciplina degli appalti e dei contratti pubblici, alla luce del recente correttivo del 2024 e anche in relazione alla disciplina e agli obiettivi del PNRR. Il corso è accreditato SNA
Università Cattolica del Sacro Cuore
Il Master Crisi Insolvenza Sovraindebitamento - CrIS ha lo scopo di fornire una conoscenza sistematica e approfondita della disciplina della gestione della crisi di tutti i soggetti privati dell’ordinamento
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Università degli Studi di Pisa | Formazione Avanzata Economia
Il Master è pensato per agevolare la partecipazione di soggetti di formazione universitaria non economica, in particolare ai laureati di area giuridica ed umanistica ma anche di cultura tecnico-scientifica. La formula part-time è pensata per coloro che hanno già impegni professionali.
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Università degli Studi di Padova
Il Master mira a formare le seguenti figure professionali: business e financial controller; responsabile amministrativo; consulente d’azienda; responsabile controllo di gestione; Chief Financial Officer (CFO).
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Questo master offre un programma universitario di 1° livello con focus su Europrogettazione e rendicontazione dei finanziamenti europei, con sessioni live streaming, project work e Diploma di 60 CFU.
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Università di Bologna - Alma Mater Studiorum | Dipartimento di Scienze Giuridiche - dsg
Questo master forma figure professionali in grado di contribuire alla partecipazione a bandi europei, sia nella fase di progettazione che in quelle di gestione e rendicontazione dei finanziamenti e fondi europei.
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Questo master ha lo scopo di fornire conoscenze specialistiche sulle principali novità in ambito tributario introdotte dopo l'emanazione dei primi decreti delegati attuativi della legge delega (Legge n. 111/2023). Non matura crediti formativi professionali.
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Università Cattolica del Sacro Cuore | Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative
Questo master di II livello a Milano è relativo alle Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative; Economia. Inglese come lingua di insegnamento. Anno accademico 2024/2025. Scadenza per la candidatura: 16/09/2024.
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Questo master fornisce competenze strategiche nel settore bancario e finanziario, con un focus su Fintech e Finanza Sostenibile, preparando i partecipanti a ruoli chiave come Corporate Banking, Investment Banking, Risk Management e Asset Management.
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Università telematica "Niccolò Cusano"
Questo master consente di acquisire competenze nel settore finanziario per ottenere agevolazioni e incentivi alle imprese, permettendo di operare a livello nazionale ed europeo.
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Università degli Studi di Parma | Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali
Questo master offre formazione specializzata sulla gestione dei finanziamenti europei, con un focus sulle competenze necessarie per operare nella Pubblica Amministrazione.
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Università telematica "Niccolò Cusano"
Il Master fornisce competenze in europrogettazione e finanziamenti europei per operare nel contesto dei fondi europei, organizzando, gestendo e realizzando progetti, lavorando con enti pubblici e privati.
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Università telematica "Niccolò Cusano"
Questo master è un corso formativo post-laurea di secondo livello che si propone di formare esperti nel settore della consulenza finanziaria, fornendo conoscenze e competenze necessarie per affrontare i cambiamenti nel settore, con particolare attenzione agli aspetti fiscali, assicurativi e previdenziali.
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Questo master offre un aggiornamento professionale su normative e temi specialistici, con focus sulla razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari in attuazione della Riforma fiscale.
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Questo master fornisce un percorso di aggiornamento professionale sulle novità e gli approfondimenti normativi legati alla Riforma Fiscale, permettendo ai partecipanti di acquisire 27 Crediti Formativi Professionali in diversi ambiti tematici.
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Master Finanza Agevolata
Competenze tecniche e operative per progettare, finanziare e rendicontare investimenti con fondi UE, nazionali e regionali
Il Master in Finanza Agevolata forma professionisti in grado di identificare le migliori opportunità di sostegno pubblico e trasformarle in progetti finanziabili, sostenibili e conformi alle regole. Il percorso copre l’intero ciclo di vita dell’agevolazione: dall’analisi del fabbisogno e mappatura dei bandi alla candidatura, dalla gestione amministrativo-contabile alla rendicontazione e ai controlli. Grande attenzione è dedicata al quadro regolatorio (aiuti di Stato, regolamenti UE, PNRR), alle tecniche di valutazione economico-finanziaria e alle prassi operative richieste dai soggetti gestori. Attraverso casi reali, esercitazioni e project work, i partecipanti acquisiscono linguaggio, strumenti e confidenza per supportare PMI, grandi imprese, PA e consulenti nel massimizzare l’impatto degli incentivi, riducendo i rischi di revoca e migliorando la qualità della spesa.
Questa area introduce l’ecosistema della finanza agevolata, inquadrando la politica di coesione europea, il Quadro Finanziario Pluriennale e i cicli di programmazione. Si approfondiscono fondi SIE (FESR, FSE+, FEASR), strumenti diretti (Horizon Europe, LIFE, CEF) e programmazioni nazionali e regionali, incluse PNRR e Fondo Sviluppo e Coesione. Centrale è lo studio della disciplina sugli aiuti di Stato: Regolamento GBER, de minimis, art. 107-108 TFUE, cumulo e intensità massime, nonché il principio DNSH e i requisiti ESG. Vengono analizzate le architetture di governance, il ruolo di Commissione, Ministeri, Regioni e Organismi Intermedi, insieme ai manuali attuativi e alle linee guida MEF-RGS per l’ammissibilità delle spese.
Si studiano le diverse forme di sostegno: contributi a fondo perduto, crediti d’imposta (es. R&S, innovazione, Transizione 4.0), finanziamenti agevolati, garanzie pubbliche (Fondo di Garanzia PMI, SACE), voucher e strumenti di equity pubblico. Vengono approfonditi blending e combinazioni tra strumenti, logiche di cumulabilità e meccanismi di selezione competitiva. Il modulo affronta criteri di eleggibilità, vincoli su costi ammissibili, massimali e intensità di aiuto, oltre a metriche di efficacia dell’incentivo. Si trattano casi tipici (innovazione, digitalizzazione, export, green, capitale umano) e bandi iconici, con focus su istruttorie, punteggi, griglie di valutazione e best practice per allineare gli investimenti al disegno dell’intervento pubblico.
Il focus è sul Project Cycle Management e sul Logical Framework per costruire proposte coerenti con i fabbisogni e i criteri di valutazione. Si lavora su analisi di contesto e stakeholder, obiettivi SMART, indicatori di output e outcome, milestones e cronoprogrammi. Ampio spazio a budgeting, time & material, costi diretti e indiretti (flat rate, unit cost), regole di ammissibilità, tracciabilità e protocolli di spesa. Si affrontano le piattaforme di presentazione e monitoraggio (es. GeCoWEB, Invitalia, SIMPNRR, SIAN), la predisposizione di allegati tecnici, lettere di intenti, contratti e procurement, nonché la gestione della rendicontazione periodica e finale: timesheet, deliverable, registri, audit trail, check-list e risposte a rilievi.
Questa area consolida le competenze di analisi finanziaria per rendere sostenibili e bancabili i progetti. Si sviluppano business plan, piani di investimento e fonti-impieghi, calcolo DSCR, VAN, TIR e scenari di sensitività. Si esaminano rischi di progetto e d’impresa (tecnici, finanziari, regolatori), misure di mitigazione e piani di monitoraggio KPI. Centrale è la compliance: tracciabilità dei flussi, anticorruzione, antifrode, antiriciclaggio, conflitti di interesse, controlli di I e II livello, audit performance e di sistema. Viene approfondita la gestione delle irregolarità, le rettifiche finanziarie, le revoche e i piani di rimedio, con attenzione al DNSH, agli obblighi di comunicazione e agli standard di reporting verso autorità e soggetti finanziatori.
Il metodo didattico integra teoria, pratica e simulazioni, per trasferire competenze immediatamente spendibili nei bandi e nella gestione dei progetti agevolati.
"Una buona gestione dei fondi pubblici richiede progetti solidi e controlli efficaci: ogni euro investito deve generare risultati misurabili e verificabili."
— Commissione europea
Carriere e opportunità nel campo della Finanza Agevolata: consulenza, corporate, banche, PA e innovazione con focus su bandi, incentivi e fondi europei
La Finanza Agevolata è oggi uno dei motori principali degli investimenti di imprese e territori, grazie a bandi, incentivi fiscali e fondi europei che sostengono transizione digitale, green e innovazione. Il Master forma profili capaci di tradurre le strategie aziendali in piani finanziari sostenuti da contributi a fondo perduto, crediti d’imposta, garanzie e strumenti di ingegneria finanziaria. Le competenze sviluppate comprendono mappatura opportunità, gestione end‑to‑end delle candidature, costruzione di business plan e piani economico‑finanziari, rendicontazione e monitoraggio, oltre alla capacità di dialogo con stakeholder pubblici e finanziari. Ne derivano sbocchi concreti in società di consulenza, uffici finanza/strategia in azienda, banche e confidi, PA e agenzie di sviluppo, incubatori e poli d’innovazione. La domanda di professionisti in grado di massimizzare l’accesso a fondi PNRR, programmi UE e misure nazionali cresce in modo costante, con percorsi di carriera che spaziano dalla consulenza specialistica alla direzione di unità dedicate alla finanza agevolata e alla finanza straordinaria. Le competenze regolatorie, la padronanza degli strumenti e la capacità di project management costituiscono un fattore distintivo e immediatamente spendibile sul mercato del lavoro.
Profilo trasversale che presidia scouting bandi, verifica di eleggibilità, costruzione del piano d’investimento e redazione della domanda. Gestisce timeline, documentazione e KPI, dialoga con enti erogatori e accompagna il cliente fino alla rendicontazione finale, massimizzando tasso di successo e impatto finanziario.
Responsabile dell’intero ciclo di progetto su programmi europei e PNRR: governance, Gantt, budget, partenariati, risk management e compliance. Coordina partner, audit e deliverable, presidia rendicontazione e monitoraggio indicatori, assicurando aderenza a regole, tempistiche e milestone finanziarie.
Specialista nella scrittura di proposte competitive: executive summary, teoria del cambiamento, impatti, work package e quadro logico. Traduce obiettivi R&S o di investimento in proposte persuasive, allineate ai criteri di valutazione, curando coerenza tecnico‑finanziaria e qualità di budget, KPI e risultati attesi.
Valuta piani d’investimento supportati da garanzie pubbliche, contributi e strumenti agevolati. Effettua analisi di merito creditizio, sostenibilità dei flussi, DSCR e rischio regolatorio; presidia convenzioni, controlli documentali e delibere, favorendo l’accesso al credito e la corretta strutturazione delle operazioni.
Guida la strategia di accesso a incentivi per una media o grande impresa: roadmap bandi, portafoglio progetti, governance interna e coordinamento dei reparti (R&D, operations, finance). Ottimizza cash flow e tax planning tramite fondi, crediti d’imposta e cumulabilità, gestendo audit, rendicontazione e reporting.
La progressione di carriera è rapida per chi unisce competenze tecniche, project management e relazioni con stakeholder pubblici e finanziari. La specializzazione su filiere (digital, green, R&S) e la capacità di coordinare portafogli multi‑bando accelerano l’accesso a ruoli di responsabilità e direzione.
