Il Master in Commercio Internazionale forma professionisti capaci di presidiare l’intero ciclo dell’interscambio con l’estero: analisi dei mercati, selezione dei canali, contrattualistica, gestione doganale, trasporti, pagamenti, coperture dei rischi e compliance normativa. Il percorso integra teoria e pratica su casi reali, permettendo di applicare subito metodi e strumenti per impostare, far crescere e proteggere un business internazionale, sia in azienda sia come consulenti. Vengono affrontati gli standard tecnici (Incoterms, HS Code, regole di origine, strumenti ICC), gli adempimenti regolatori (dual use, sanzioni, export control), le leve finanziarie (lettere di credito, factoring pro-soluto, coperture in cambi), oltre a marketing interculturale e negoziazione, con un forte focus su digitalizzazione dei processi e sostenibilità della supply chain. L’obiettivo è trasformare conoscenze frammentarie in competenze integrate, capaci di guidare decisioni su pricing, service level, incassi e partnership internazionali, riducendo rischi operativi, legali e reputazionali.
Aree di specializzazione
Diritto, dogane e compliance commerciale
Questa area copre il quadro regolatorio del commercio estero: classificazione doganale (HS/NC), determinazione dell’origine preferenziale e non preferenziale, e utilizzo di accordi di libero scambio per ottimizzare dazi e tempi. Si approfondiscono Incoterms 2020, regimi speciali (perfezionamento attivo/passivo, deposito doganale), controlli export (dual use, sanzioni, end-use), e la costruzione del fascicolo doganale digitale. Sono trattati i rapporti con spedizionieri e AEO, il calcolo del valore in dogana, la gestione delle prove di origine (EUR.1, EUR-MED, REX), e la conformità documentale di fatture, packing list, certificazioni e licenze.
Logistica internazionale e supply chain globale
Si studiano i modelli di trasporto multimodale (mare, aereo, ferrovia, strada), la scelta dei carrier, e la gestione dei lead time in relazione a incoterms, assicurazioni merci (Institute Cargo Clauses) e KPI di servizio. L’area integra pianificazione della domanda, S&OP e gestione dei fornitori esteri, con focus su packaging export, controlli qualità in fabbrica, e prevenzione dei rischi operativi (demurrage, detention, roll-over). Sono affrontati tracciabilità, visibilità end-to-end, digital freight forwarding, sustainability (emissioni Scope 3) e continuità operativa, incluse strategie di nearshoring, dual sourcing e gestione delle disruption geopolitiche.
Finanza per l’export e gestione del rischio
Il modulo copre strumenti di pagamento e finanziamento internazionale: lettere di credito stand-by e commerciali (UCP 600, ISP98), incassi documentari (URC 522), garanzie a prima richiesta (URDG 758), e trade finance (forfaiting, confirming, supply chain finance). Si analizza il rischio Paese e di controparte, la copertura del rischio cambio (forward, opzioni, NDF), credito all’esportazione con SACE/banche e assicurazione del credito commerciale. È presente un focus su IVA e dogana (import VAT, triangolazioni), pricing export (EXW vs DDP, componenti di costo), e budget in valuta, per comporre offerte sostenibili e bancabili.
Strategie di mercato, canali e negoziazione interculturale
L’area sviluppa la capacità di valutare attrattività e rischio dei mercati, definire entry mode (distributori, JV, filiale, marketplace), e costruire piani export data-driven. Si affrontano ricerca clienti B2B, e-commerce cross-border, gestione agenti e distributori con KPI e clausole di esclusiva, e redazione dei contratti internazionali (legge applicabile, foro, Incoterms coerenti). Ampio spazio a negoziazione interculturale, definizione delle condizioni generali di vendita, service level agreement e after-sales, con strumenti per misurare redditività per mercato e proteggere il valore lungo l’intero ciclo di vendita.
Metodologie didattiche
L’approccio didattico combina lezioni con esperti, laboratori su strumenti professionali e progetti reali con aziende partner, per consolidare competenze applicabili subito in contesti export.
Casi studio settoriali e Paese
Analisi guidate di operazioni reali su mercati UE, USA, MENA e APAC, con focus su barriere tecniche, clausole contrattuali e scelte Incoterms sostenibili.
Simulazioni doganali e trade finance
Esercitazioni su classificazione HS, calcolo dazi, origine preferenziale, emissione documenti L/C e gestione discrepanze secondo prassi ICC.
Laboratori digitali su strumenti export
Uso di tariff finder, sistemi REX, piattaforme di e-procurement, CRM export e dashboard per forecast, margini e rischio cambio.
Project work con impresa
Team working su un piano export completo: selezione mercato, canale, contratto, piano logistico, struttura prezzi e schema di pagamento garantito.
"Il commercio internazionale prospera quando regole, trasparenza e gestione del rischio consentono agli operatori di concludere scambi in sicurezza e con efficienza misurabile."
— WTO - Rapporto sul Commercio Mondiale