Biennio Interior and Furniture Design - IED Firenze
Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica.
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La transizione ecologica non è solo un trend, ma un cambiamento strutturale che ridefinisce industrie, professioni e competenze. Scegliere un Master in Transizione Ecologica significa posizionarsi al centro di investimenti, regolazioni e innovazione, con sbocchi che spaziano dall’energy management alla finanza sostenibile, dalla supply chain circolare alle politiche ESG. Per i giovani laureati, è l’occasione di trasformare ambizione e valori in una carriera ad alto impatto, spendibile in aziende, consulenza e PA.
Per orientarti con lucidità, questa pagina mette a disposizione un’analisi statistica dei 261 Master come bussola per leggere il mercato formativo. Usa i filtri per focalizzare l’offerta e consulta l’elenco completo con informazioni su costo, durata, tipologia, modalità di frequenza ed eventuali borse di studio.
TROVATI 261 MASTER [in 331 Sedi / Edizioni]
Il corso forma professionisti in grado di coniugare creatività, tecnica e narrazione del processo progettuale in solido profilo autoriale dalle capacità di analisi critica.
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Il Biennio Specialistico in Interior Design di IED Torino forma professionisti in grado di lavorare in modo più consapevole e strategico a progetti innovativi in ambito interior design e architettura.
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LUMSA Master School
Il Master assicura un esame completo e approfondito della disciplina degli appalti e dei contratti pubblici, alla luce del recente correttivo del 2024 e anche in relazione alla disciplina e agli obiettivi del PNRR. Il corso è accreditato SNA
Il Master in Mobility Design di IED Torino forma professionisti in grado di affrontare il design della mobilità con un approccio strategico e responsabile, contribuendo a un futuro migliore per la società e il pianeta.
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Un Master online altamente specializzato volto a formare professionisti ed operatori in grado di affrontare autonomamente problematiche relative alla gestione dei rifiuti attraverso un approccio pratico ed interdisciplinare.
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UER - Università Europea di Roma
Il Master in Sustainable Human Resource Management si rivolge sia a giovani laureati che a professional già inseriti in aziende o altre organizzazioni che vogliono acquisire teorie, approcci e strumenti utili per amministrare, gestire e sviluppare in maniera sostenibile persone e team
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Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie
Il Master LUDE – Design della Luce offre una formazione avanzata sulla progettazione della luce per creare soluzioni innovative per ambienti interni ed esterni, acquisendo competenze per interpretare le esigenze progettuali di scenografie luminose coinvolgenti e funzionali.
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Il Master in Sustainability management integra le conoscenze sul nuovo approccio allo sviluppo sostenibile con competenze nel campo della gestione istituzionale, della rendicontazione, della disclosure e della finanza sostenibile, con un focus sugli strumenti di accesso ai fondi dedicati.
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l Master Executive in ESG & Sustainability Management è progettato per formare figure professionali in grado di affrontare queste sfide con un approccio concreto e orientato all’azione, grazie anche ai diversi laboratori operativi e alle tavole rotonde con aziende leader.
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Università Cattolica del Sacro Cuore
Obiettivo del master è formare manager e imprenditori moderni delle imprese e degli enti del terzo settore specializzati sulla sostenibilità, sul mangement e sul business ad elevato impatto sociale, economico e ambientale.Questo sarà lo scenario economico prevalente dei prossimi anni.
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L’HSE manager, il responsabile ed il consulente ambientale sono alcune delle più rilevanti figure professionali nella moderna gestione aziendale, in quanto responsabili della soluzione dei problemi ambientali dell’impresa, guidandola tra obblighi, opportunità e rischi che la normativa richiede.
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Politecnico di Milano - Scuola Master Fratelli Pesenti
Il percorso formativo è focalizzato sulla formazione di professionisti specializzati nella progettazione e adeguamento sismico di edifici, ponti e strutture speciali in calcestruzzo armato, miste e muratura, con riferimento agli Eurocodici e alle più diffuse Normative nazionali ed internazionali.
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In questo Master alcuni fra i più noti e competenti giuristi ambientali offriranno sia una straordinaria possibilità di formazione e aggiornamento autorevole, ma anche occasioni di confronto e di crescita assolutamente uniche ed imperdibili.
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Politecnico di Milano - Scuola Master Fratelli Pesenti
Il corso di perfezionamento è focalizzato sulle tematiche legate alla gestione energetica e ambientale del patrimonio edilizio e infrastrutturale pubblico e privato.
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Politecnico di Milano - Scuola Master Fratelli Pesenti
Il percorso formativo è focalizzato sulla formazione e l’aggiornamento degli operatori negli uffici tecnici impiegati nei lavori pubblici. Il progetto formativo è rivolto sia a neolaureati desiderosi di specializzarsi, che a professionisti o dipendenti pubblici e privati
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Università degli Studi di Trento | Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
Il Master di II livello in Previsione Sociale dell’Università di Trento è l’unico master italiano, patrocinato dall’UNESCO, che offre un percorso di formazione per sviluppare le competenze culturali e professionali del Futurista, una nuova figura professionale sempre più richiesta e necessaria.
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Durante il Biennio Specialistico in Textile Design avrai la possibilità di affrontare numerosi progetti e di approfondire tematiche di settori chiave come il Textile Design per una comprensione approfondita nelle diverse aree del design, dalla moda, all'interior e al prodotto.
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Università degli Studi di Torino | Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari - Corep
Il master, proposto dall'Università di Torino progettato nell’ambito delle attività Cattedra Unesco sul tema dello Sviluppo Sostenibile e la Gestione del Territorio, prepara specialisti per ideare e attuare progetti di transizione verso la sostenibilità per aziende ed enti dell'agroalimentare.
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Il Biennio Specialistico in Fashion Design di IED Milano erogato in lingua inglese ha l’obiettivo di formare designer consapevoli, in grado di valutare le implicazioni sistemiche dei progetti e di orientarne positivamente gli impatti attraverso l'adozione di pratiche sostenibili.
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Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento Sant'Anna di Pisa
Il Master forma professionisti che intendano operare in settori e attività in cui sia cruciale l’approccio circolare all’economia e la gestione efficiente delle risorse in una prospettiva di ciclo integrato, con riferimento ai settori dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia, dei servizi ecosistemici.
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Il corso mira ad una comprensione degli aspetti creativi e progettuali così come di quello della produzione e dell’industrializzazione, come la comprensione della pianificazione di collezioni moda e di merchandising o di costi e produzione partendo dai materiali e dalla progettazione.
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Master Transizione Ecologica
Dubbi su quale master scegliere?
Con i nostri dati statistici aggiornati su 261 Master Transizione Ecologica puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.
Master Transizione Ecologica
Un percorso avanzato e interdisciplinare per guidare la transizione ecologica tra politiche, tecnologia, finanza e gestione del cambiamento
La transizione ecologica richiede competenze integrate che connettano governance, innovazione tecnologica, modelli economici e strumenti finanziari, con una forte base di analisi dati e valutazione dell’impatto. Il Master in Transizione Ecologica fornisce un impianto multidisciplinare, con solidi riferimenti normativi (dal Green Deal alla CSRD), strumenti quantitativi (LCA, carbon accounting, scenario analysis) e approcci organizzativi orientati al cambiamento. Il percorso è disegnato per formare professionisti in grado di tradurre obiettivi climatici e di sostenibilità in piani operativi, investimenti e KPI monitorabili, valorizzando le opportunità tecnologiche e riducendo i rischi di transizione. Ampio spazio è riservato a casi reali, laboratori su dataset ESG, simulazioni decisionali e project work con partner industriali, per sviluppare una visione pragmatica e immediatamente spendibile.
L’area copre architettura e strumenti della politica climatica europea e internazionale: Fit for 55, EU ETS e ETS2, CBAM, Effort Sharing, Energy Efficiency e Renewable Energy Directive, tassonomia UE, SFDR e CSRD. Gli studenti imparano a leggere testi regolatori, interpretare standard di rendicontazione e costruire roadmap di conformità. Vengono trattati meccanismi di carbon pricing, mercati volontari del carbonio, sistemi MRV e implicazioni settoriali su energia, trasporti, edilizia e manifattura. Si approfondiscono modelli di governance ESG, responsabilità del board, politiche interne e processi di due diligence lungo la catena del valore.
Questa area integra tecnologie e strategie per la riduzione delle emissioni Scope 1, 2 e 3: efficienza energetica avanzata, elettrificazione dei processi, integrazione di rinnovabili, PPA, demand response e flessibilità, storage, idrogeno verde e blu, CCUS, biometano, pompe di calore industriali e calore di scarto. Si analizzano studi di fattibilità tecnico-economica, LCOE e LCOH, curve di abbattimento dei costi (MACC), pianificazione degli investimenti e gestione delle reti interne. Moduli specifici coprono digital energy (BEMS, EMS), strategie per edifici NZEB, mobilità elettrica e infrastrutture di ricarica, con attenzione a sicurezza, autorizzazioni e incentivi. Viene affrontata l’integrazione con i piani di resilienza climatica e gestione dei rischi fisici.
L’area sviluppa competenze su modelli circolari, progettazione per la durabilità, riparabilità e riciclabilità, simbiosi industriale e gestione avanzata dei rifiuti. Si studiano LCA secondo ISO 14040/44, carbon e water footprint, S-LCA e MCI, con uso di database e software specialistici per misurare impatti e definire priorità. Vengono approfonditi EPR, pacchetto Economia Circolare, passaporto digitale di prodotto, eco-modulazione dei contributi e normative su imballaggi e RAEE. Focus su materiali bio-based, second life e remanufacturing, oltre a logistica inversa, procurement sostenibile e criteri CAM. Case study su fashion, agroalimentare, elettronica e costruzioni mostrano implicazioni operative e metriche di performance.
Il modulo copre metriche ESG, doppia materialità, framework TCFD e TNFD, analisi di scenario climatico (NGFS), stress test e valutazione di rischi fisici e di transizione. Si studiano strumenti di finanza sostenibile: green, social e sustainability-linked bond, sustainability-linked loan, project finance per rinnovabili e infrastrutture resilienti, con allineamento alla tassonomia UE e principi ICMA. Vengono affrontati piani Net Zero, SBTi, target science-based e strategie di engagement degli investitori. Ampio spazio a CSRD, ESRS, GRI, ISSB, integrazione dati e sistemi di controllo interno, audit e assurance limitata/ragionevole. Si analizzano metodologie di impatto, teoria del cambiamento e KPI per investimenti e programmi di decarbonizzazione.
La didattica alterna lezioni frontali a forti momenti applicativi, con uso intensivo di dati, strumenti digitali e confronto con practitioner di settore, per consolidare competenze operative e decisionali.
"La transizione ecologica non è un progetto accessorio, ma una strategia industriale che integra politiche, finanza e tecnologia per generare valore resiliente nel lungo periodo."
— Direttore Scientifico del Master
Percorsi di carriera e opportunità per chi guida la Transizione Ecologica nelle imprese e nella PA
La transizione ecologica è una trasformazione industriale, tecnologica e regolatoria che sta ridisegnando catene del valore, modelli di governance e competenze chiave in ogni settore produttivo. I professionisti che sanno integrare obiettivi climatici, strategie ESG, innovazione di processi e gestione del rischio ambientale sono oggi tra i profili più ricercati da aziende, utility, società di consulenza e Pubblica Amministrazione. Il Master in Transizione Ecologica forma figure capaci di guidare piani di decarbonizzazione, efficientamento energetico, circular design e reporting di sostenibilità, traducendo obiettivi normativi e di impatto in risultati misurabili per il business. Le competenze sviluppate spaziano dall’analisi carbonica (Scope 1-2-3) alla tassonomia UE, dai modelli LCA alla gestione di progetti rinnovabili, fino al change management necessario per coinvolgere funzioni tecniche, finance e operations. Con una solida base metodologica e casi applicativi su settori diversi, i diplomati possono inserirsi in contesti complessi e accelerare l’adozione di soluzioni sostenibili, creando valore competitivo e conformità alle policy europee.
Coordina la strategia di sostenibilità aziendale, integra obiettivi ESG nel piano industriale e governa roadmap di decarbonizzazione, circular economy e supply chain responsibility. Supervisiona KPI, stakeholder engagement e compliance alle normative UE, allineando funzioni tecniche e finance ai target di impatto.
Raccoglie e valida dati ambientali e sociali, redige report CSRD/GRI, coordina audit e materialità, supporta la disclosure verso investitori e banche. Applica tassonomia UE, calcola emissioni Scope 1-2-3, definisce KPI e controlli interni per dare affidabilità ai dati e ridurre rischi reputazionali e finanziari.
Gestisce progetti di efficienza energetica, rinnovabili, storage e elettrificazione dei processi, dall’analisi tecnico-economica alla realizzazione. Coordina fornitori, EPC e funzioni interne, presidia CAPEX/OPEX, incentivi e tempi autorizzativi, assicurando risparmi misurabili e riduzione delle emissioni.
Progetta modelli di circular design e reverse logistics, conduce LCA e analisi di impatto, identifica opportunità di eco-innovazione su materiali, packaging e processi produttivi. Supporta la conformità EPR e eco-modulazione, migliora resa e riciclabilità, con beneficio su costi, compliance e reputazione di marca.
Valuta rischi ambientali e climatici, assicura conformità a permessi, limiti emissivi e prescrizioni AIA, presidia audit e piani correttivi. Integra i rischi ESG nei modelli enterprise risk, supporta contratti e due diligence M&A, prevenendo sanzioni, ritardi autorizzativi e impatti sulla continuità operativa.
La progressione di carriera dipende dalla capacità di combinare competenze tecniche, misurazione dell’impatto e leadership del cambiamento. La rapida evoluzione normativa (CSRD, ETS, tassonomia UE), insieme alla pressione degli investitori e al costo dell’energia, accelera la domanda di profili in grado di trasformare gli obiettivi net-zero in piani operativi finanziariamente sostenibili. Dopo 2-3 anni su ruoli specialistici si può accedere a responsabilità di programma interfunzionale; con 5-8 anni di esperienza diventano centrali la gestione del portafoglio iniziative, l’allineamento con CFO e Operations e la capacità di gestire budget multi-sito. La maturità professionale si misura su risultati: riduzione delle emissioni certificata, risparmi energetici, ritorno sugli investimenti, audit superati e qualità della disclosure. Chi eccelle può guidare funzioni ESG, assumere ruoli C-level o diventare advisor per board e fondi su strategie di decarbonizzazione e resilienza climatica.
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