La produzione industriale è il cuore pulsante delle aziende manifatturiere: coniuga ingegneria, pianificazione, controllo qualità, logistica e leadership operativa. Il Master in Produzione Industriale forma profili capaci di progettare processi resilienti, ottimizzare flussi, ridurre sprechi e guidare team in contesti ad alta complessità tecnologica. Dalla lean manufacturing alla digitalizzazione 4.0 (MES, IoT, analisi dati di processo), i partecipanti acquisiscono strumenti concreti per elevare efficienza, qualità e sicurezza. Gli sbocchi professionali spaziano da ruoli tecnico-gestionali fino alla direzione di stabilimento, con opportunità in settori come automotive, farmaceutico, alimentare, aerospazio e macchine industriali. Le aziende ricercano profili in grado di integrare KPI operativi (OEE, lead time, scarti), compliance normativa e sostenibilità, traducendo strategie in risultati misurabili sui conti economici.
Principali ruoli e retribuzioni
Ingegnere di Produzione (Manufacturing Engineer)
35.000 - 50.000 € Figura tecnica-gestionale che sviluppa, ottimizza e standardizza i processi produttivi, bilanciando tempi-costi-qualità. Collabora con R&D e qualità per l’introduzione di nuove tecnologie, definisce layout e cicli, imposta KPI (OEE, FPY) e promuove iniziative di miglioramento continuo (Lean, Six Sigma) assicurando stabilità e scalabilità dell’impianto.
Pianificatore della Produzione (Production Planner)
30.000 - 42.000 € Responsabile della pianificazione dei fabbisogni e dei carichi macchina, trasforma la domanda commerciale in piani esecutivi equilibrati rispetto a capacità, materiali e tempi di consegna. Utilizza MRP/MES, governa priorità e WIP, riduce scorte e lead time, coordina acquisti e logistica, mitigando i rischi di fermo e ottimizzando il servizio al cliente.
Responsabile Qualità (Quality Assurance/Quality Manager)
45.000 - 70.000 € Guida i sistemi qualità e la conformità a norme (ISO 9001, IATF 16949, GMP), definendo piani di controllo, audit e azioni correttive. Analizza dati di difettosità, implementa APQP, PPAP e SPC, coordina fornitori e laboratorio. Riduce scarti e reclami, innalza l’affidabilità del processo e supporta il go-to-market di nuovi prodotti in ottica zero difetti.
Ingegnere di Industrializzazione
35.000 - 52.000 € Ponte tra progettazione e shopfloor, traduce il disegno in processo stabile e ripetibile. Progetta attrezzature e istruzioni operative, realizza FMEA di processo, prova e valida linee di assemblaggio, definisce tempi standard e bilanciamenti. Riduce time-to-market, garantisce producibilità e costi target, supportando ramp-up e trasferimenti di produzione.
Direttore di Stabilimento (Plant Manager)
70.000 - 110.000 € Responsabile dei risultati industriali dello stabilimento: sicurezza, qualità, costi, consegne, persone. Guida operations, manutenzione e supply chain interna, imposta la roadmap di miglioramento (TPM, Lean, digitalizzazione), gestisce budget e investimenti, sviluppa i talenti e negozia con stakeholder. Trasforma la strategia aziendale in performance sostenibili.
Settori di inserimento
Automotive e componentistica 23%
Macchine industriali e metalmeccanico 19%
Farmaceutico e medicale 14%
Alimentare e beverage 12%
Progressione di carriera
La progressione tipica attraversa ruoli tecnici con responsabilità su processi e KPI, quindi la guida di team e reparti, fino alla gestione integrata di impianti e più siti. Le certificazioni (Lean Six Sigma, Project Management), la padronanza dei sistemi digitali (MES, CMMS, APS) e la capacità di leadership e change management accelerano avanzamenti e retribuzioni.
Coordinatore di Reparto / Team Leader Produzione (3-5 anni)
Responsabile di Produzione / Production Manager (5-8 anni)
Operations Manager (7-10 anni)
Plant Manager / Direttore Operazioni (10-15 anni)