Il Master in Regia Cinematografica prepara professionisti capaci di guidare il linguaggio visivo, la gestione del set e la direzione degli attori in produzioni complesse, dal lungometraggio alla serie, fino a pubblicità e documentari. Il percorso combina competenze artistiche e soft skill manageriali (leadership, comunicazione, time management), abituando a lavorare per obiettivi, con budget e team multidisciplinari. Gli sbocchi includono posizioni su set tradizionali e ambienti digital-first, con possibilità di carriera sia come freelance che all’interno di case di produzione, broadcaster e piattaforme streaming. Il mercato italiano richiede profili in grado di muoversi tra fiction e non-fiction, reading della sceneggiatura, breakdown e piani di lavorazione, valorizzando estetica, efficienza e sicurezza sul set. La spendibilità è alta anche in ambiti limitrofi come branded entertainment, videoclip, contenuti social premium e progetti crossmediali, dove regia e storytelling convergono su KPI e risultati misurabili.
Principali ruoli e retribuzioni
Regista cinematografico
45.000 - 90.000 € Guida la visione artistica del film, coordina reparto fotografia, scenografia, costumi e suono, dirige gli attori e supervisiona montaggio e color. Lavora per obiettivi su tempi e budget, interfacciandosi con produzione ed editor. Il ruolo richiede forte leadership, capacità di tradurre la sceneggiatura in scelte visive coerenti e sensibilità nel dirigere cast e crew. Nelle produzioni italiane, la retribuzione varia in base a budget, visibilità e presenza ai festival, con integrazioni da diritti secondari e sviluppo di progetti.
Regista televisivo/seriale
40.000 - 75.000 € Responsabile della regia di episodi per serie e miniserie, coordina ritmo narrativo, messa in scena e continuità estetica, spesso in collaborazione con showrunner e direttori di produzione. Gestisce più unità di ripresa, segue piani serrati, garantisce coerenza con la bible della serie e le linee editoriali del broadcaster o della piattaforma. È un ruolo orientato ai risultati, con attenzione agli standard industriali e al pubblico. La retribuzione dipende dal numero di episodi diretti e dalla complessità del progetto, con prospettive solide su produzioni continuative.
Aiuto regista (1st AD)
28.000 - 40.000 € Figura chiave dell’organizzazione del set, traduce la visione del regista in piani di lavorazione efficienti, gestisce call sheet, tempi e sicurezza, coordina i reparti operativi e fa da raccordo con produzione. È il motore logistico della giornata di riprese, con forte capacità di problem solving, comunicazione e gestione dello stress. Per molti registi questa è una tappa cruciale per comprendere dinamiche industriali e costruire credibilità. RAL tipicamente composta da compensi per progetto e settimane di set, con possibilità di crescita rapida su produzioni medio-grandi.
Regista pubblicitario e branded content
35.000 - 80.000 € Specializzato in spot, campagne digital e branded entertainment, traduce brief di brand e agenzie in concept visivi efficaci e misurabili. Lavora a stretto contatto con creative director, producer e cliente, padroneggiando estetica, ritmo e storytelling in formati da 6” a 60”, oltre a cut verticali e versioni social. Il ruolo richiede portfolio forte, affidabilità su tempi stretti e capacità di guidare crew agili. Compensi variabili per progetto, con RAL che riflette continuità di ingaggi, valore del reel e posizionamento delle case di produzione partner.
Regista di documentari
30.000 - 50.000 € Sviluppa e dirige progetti non-fiction, dalla ricerca all’accesso ai protagonisti, fino alla regia sul campo e alla supervisione del montaggio. Concilia verità narrativa e cura estetica, gestendo micro-crew e budget snelli, spesso con fondi misti (coproduzioni, bandi, broadcaster). Forte capacità di storytelling, sensibilità etica e adattabilità sul set sono essenziali. La retribuzione dipende da lunghezza, diffusione (TV, piattaforme, festival) e vendite internazionali, con opportunità di entrate da prevendite e grant di sviluppo.
Settori di inserimento
Produzione cinematografica 28%
Serie TV e piattaforme streaming 24%
Pubblicità e branded content 18%
Documentari e factual 12%
Eventi live, fashion film e videoclip 8%
Progressione di carriera
La carriera nella regia combina merito artistico, affidabilità produttiva e capacità di costruire relazioni durature con produttori, editor, agenzie e piattaforme. I primi anni sono spesso ibridi, tra ruoli di aiuto regia, unit director e regia di formati brevi, utili a consolidare reputazione e showreel. Con l’aumento della complessità dei progetti si passa a responsabilità di team e di linea editoriale, fino a ruoli di guida creativa su cataloghi, slate e brand. La progressione premia continuità, capacità di consegna, leadership calma sul set e cura del pubblico, oltre a una strategia di posizionamento che alterna lavori visibilità-driven e lavori revenue-driven.
Regista Senior / Lead Director (4-6 anni)
Head of Directing / Supervisor di Regia (6-9 anni)
Showrunner / Executive Producer Creativo (8-12 anni)
Direttore Artistico / Chief Content Officer (12-15 anni)