Il Master in Economia Ambientale forma professionisti capaci di integrare analisi economica, strumenti quantitativi e policy per affrontare transizione ecologica, decarbonizzazione e gestione sostenibile delle risorse. I diplomati sono pronti a quantificare impatti ambientali, valutare costi-benefici di interventi di mitigazione e adattamento, disegnare meccanismi di mercato come carbon pricing e sistemi ETS, e supportare imprese e istituzioni nella definizione di strategie climatiche e piani di investimento green. Grazie a competenze su metriche ESG, contabilità delle esternalità, valutazione d’impatto, finanza sostenibile e normativa europea (Fit for 55, CSRD, Tassonomia UE), i profili risultano immediatamente spendibili in consulenza, energy & utilities, manifattura, finanza e pubblica amministrazione. La domanda è spinta dagli obiettivi net-zero, dalla necessità di conformità regolatoria e dalla crescente attenzione degli investitori a rischi e opportunità climatiche. Le carriere si articolano lungo due direttrici: tecnica-analitica (modelli energetici, scenari, misurazione emissioni, LCA) e strategico-manageriale (roadmap decarbonizzazione, investimenti, governance ESG), con possibilità di evolvere verso ruoli senior, direzioni sostenibilità e C-level.
Principali ruoli e retribuzioni
Economista ambientale
30.000 - 42.000 € Analizza costi e benefici di politiche ambientali, valuta esternalità e disegna strumenti di mercato per la riduzione delle emissioni. Collabora con PA, think tank e imprese per modellizzare scenari energetici, stimare impatti socioeconomici e supportare decisioni di investimento green.
Analista ESG e sostenibilità
35.000 - 50.000 € Sviluppa metriche, KPI e reportistica CSRD, elabora analisi di materialità, valuta rischi climatici e allinea i piani industriali alla Tassonomia UE. Supporta audit di sostenibilità e piani di transizione, interfacciandosi con funzioni finance, risk e operations per integrare la sostenibilità nel business.
Policy analyst energia e clima
32.000 - 45.000 € Interpreta regolazioni nazionali ed europee (ETS, Fit for 55, PNIEC), analizza impatti su mercati e imprese e formula proposte normative. Produce studi, brief e valutazioni ex-ante/ex-post per istituzioni, associazioni di categoria e utility, facilitando il dialogo tra stakeholder pubblici e privati.
Carbon pricing & ETS specialist
38.000 - 55.000 € Gestisce inventari di emissioni, compliance ETS, strategie di acquisto crediti e ottimizzazione del portafoglio allowances. Progetta modelli di marginal abatement cost, definisce target SBTi e monitora l’allineamento delle operations alle traiettorie di decarbonizzazione con scenari e stress test climatici.
Circular economy manager
40.000 - 60.000 € Disegna modelli circolari per prodotto e supply chain: eco-design, riuso, remanufacturing, recupero materiali e simbiosi industriale. Coordina progetti con acquisti, produzione e R&D, realizza business case e LCA, misura benefici economici e ambientali e guida roadmap di riduzione rifiuti e consumi.
Settori di inserimento
Consulenza management e sostenibilità 20%
Pubblica amministrazione e regolazione 18%
Manifattura e industria pesante 15%
Finanza e investimenti sostenibili 15%
Progressione di carriera
La progressione di carriera tipica parte da ruoli analitici e di compliance, evolve verso la gestione di progetti cross-funzionali e approda a responsabilità strategiche e di governance. Le milestones professionali includono padronanza di metriche e modelli (LCA, carbon accounting, valuation di progetti low-carbon), gestione di stakeholder e budget, leadership di roadmap net-zero e reporting al board. Certificazioni (ESG, GHG Protocol, EFRAG/CSRD), esperienza su transazioni green e capacità di trasformazione operativa accelerano l’accesso a posizioni executive.
Senior Environmental Economist / Senior ESG Analyst (5-8 anni)
Sustainability/ESG Manager (6-9 anni)
Head of Sustainability / CSR Director (8-12 anni)
Chief Sustainability Officer (CSO) (10-15 anni)