Il Master in Botanica fornisce competenze avanzate su anatomia, fisiologia, ecologia vegetale, sistematica, filogenesi e metodi analitici, integrando bioinformatica, telerilevamento, gestione dei dati e normativa ambientale. Questa combinazione di saperi scientifici e strumenti operativi rende i laureati immediatamente spendibili in contesti pubblici e privati: dai laboratori R&D di aziende farmaceutiche e cosmeceutiche, ai servizi fitosanitari e agritech, fino a enti parco, società di consulenza ambientale e istituti di ricerca. Le funzioni spaziano dall’analisi dell’impatto su habitat e flora all’innovazione di prodotti derivati da piante officinali, dalla diagnostica delle patologie vegetali alla gestione di progetti di ripristino ecologico. Le opportunità includono sia ruoli tecnico-scientifici sul campo e in laboratorio, sia posizioni di coordinamento e responsabilità, con un percorso di carriera che può evolvere verso la direzione di progetti, linee di ricerca e strutture tecnico-scientifiche.
Principali ruoli e retribuzioni
Ricercatore in Botanica e Fisiologia Vegetale
30.000 - 45.000 € Conduce studi su fisiologia, anatomia e adattamenti delle piante, sviluppando protocolli sperimentali e pubblicando risultati su riviste peer-reviewed. Collabora a bandi competitivi, gestisce collezioni ed erbari, applica tecniche omiche e imaging, e trasferisce know-how a partner industriali e istituzionali.
Fitopatologo / Plant Health Specialist
32.000 - 50.000 € Diagnostica patogeni e parassiti, progetta piani di difesa integrata, monitora focolai e valuta rischio fitosanitario. Integra analisi di laboratorio con rilievi in campo, produce report regolatori, supporta supply chain agricole e vivai riducendo perdite e garantendo conformità normativa e qualità.
Botanico della Conservazione e Gestione Habitat
28.000 - 42.000 € Mappa comunità vegetali, valuta lo stato di conservazione di specie e habitat, redige studi VIncA/VIA e piani di gestione per parchi e siti Natura 2000. Progetta interventi di rinaturalizzazione, monitoraggi post-operam e azioni di citizen science, con forte interazione con stakeholder e PA.
Fitochimico / Scientist R&D Piante Officinali
35.000 - 55.000 € Isola e caratterizza metaboliti secondari, ottimizza estrazioni green e controlli qualità per farmaceutico, nutraceutico e cosmetico. Lavora su standardizzazione dei principi attivi, stabilità, efficacia e sicurezza, interfacciandosi con regolatorio, marketing e produzione per lanciare nuovi prodotti.
Vegetation Data & GIS Specialist (Telerilevamento)
33.000 - 52.000 € Analizza dati multispettrali e LIDAR, elabora indici di vegetazione, modella coperture e stress idrico per agritech, energia e infrastrutture. Integra rilievi botanici con GIS, produce mappe e dashboard decisionali e supporta progetti di pianificazione, monitoraggio e conformità ambientale.
Settori di inserimento
Ricerca e Alta Formazione 24%
Ambiente, Conservazione e Parchi 22%
Agritech, Servizi Agronomici e Fitopatologia 20%
Farmaceutico, Cosmetico e Fitochimica 16%
Telerilevamento, GIS e Consulenza 10%
Progressione di carriera
La progressione di carriera dopo un Master in Botanica dipende dalla combinazione di expertise tecnico-scientifica, gestione di progetto e capacità di networking. Dopo 3–5 anni si consolida la specializzazione (fitopatologia, conservazione, fitochimica, dati e GIS), mentre tra 5–10 anni emergono ruoli di coordinamento su budget, team e stakeholder. La certificazione in project management, la partecipazione a bandi e la co-autoria di pubblicazioni accelerano l’accesso a posizioni senior e direzionali.
Senior Botanist / Project Lead Habitat (5-8 anni)
Responsabile Ricerca e Sviluppo Fitochimico (7-10 anni)
Head of Plant Health / Direttore Tecnico Fitopatologia (8-12 anni)
Chief Science Officer (Green Biotech) / Direttore Scientifico (12-15 anni)