Guida alla scelta di
Master Chirurgia

186
Master
45
Scuole
2.411
Laureati

La chirurgia è la frontiera dove precisione clinica, innovazione tecnologica e lavoro d’équipe si incontrano per generare impatto reale sui pazienti. Scegliere un Master in Chirurgia oggi significa investire in competenze avanzate — dalla chirurgia mininvasiva alla gestione perioperatoria — e aprirsi a percorsi di carriera in ospedali, centri di ricerca e strutture ad alta specializzazione.

Su questa pagina, l’analisi statistica dei 186 master disponibili è la tua bussola per orientarti con criterio: una mappa che ti aiuta a confrontare aree, costi, durata, tipologie e modalità di frequenza. Con i filtri puoi restringere il campo rapidamente, mentre l’elenco completo offre tutte le informazioni chiave — incluse eventuali borse di studio — per compiere scelte consapevoli e mirate.

Sottocategoria: Master Chirurgia

TROVATI 186 MASTER [in 242 Sedi / Edizioni]

Modalità di EROGAZIONE

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Modalità di FREQUENZA

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  • Master di Primo Livello in Interior Design

    Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura

    Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Architettura

    Il master è complementare alla formazione in architettura e alla formazione del designer con competenze rivolte al progetto degli spazi dell’interior design. Sviluppa la progettazione e l’arredamento degli spazi interni pubblici e privati. Scadenza iscrizioni 08/01/2026

  • Master in Strategie Innovative per il Trattamento Delle Patologie Ipotalamo Ipofisarie e Della Base Cranica

    Università degli Studi "Federico II" – Napoli | Dipartimento di Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche

    Questo master propone una dettagliata analisi delle strategie diagnostico-terapeutiche integrate per il management delle patologie della regione ipotalamo-ipofisaria e della base cranica.

    View: 92
    Master di secondo Livello
    Costo: 2.500 

    Sedi del master

    Napoli
  • Master in Advanced Orthodontics

    Università degli Studi di Siena

    Questo master propone un percorso formativo finalizzato a rispondere alle esigenze culturali e professionali nel trattamento delle alterazioni del distretto dentomaxillo-facciale, offrendo conoscenze teorico-pratiche avanzate.

    View: 89
    Master di primo Livello
    Durata:2 Anni
    Costo: 5.000 

    Sedi del master

    Siena
  • Master in Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica - Hepato-Bilio-Pancreatic Surgery

    Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" | Facoltà di Medicina

    Questo master offre la possibilità di apprendere e migliorare le capacità clinico-organizzative e assistenziali nell'ambito della chirurgia epato-bilio-pancreatica. Fornisce le basi scientifiche per la diagnosi, il percorso assistenziale e terapeutico chirurgico del paziente con patologie epatiche o pancreatiche.

    View: 44
    Master di secondo Livello
    Durata:2 Anni

    Sedi del master

    Roma
  • Master in clo - Customized Lingual Orthodontics

    Università degli Studi di Padova

    Questo master prepara alla gestione di un caso ortodontico in tecnica vestibolare linguale customizzata, rendendo i professionisti autonomi nel formulare una corretta diagnosi e nel progettare un adeguato piano di trattamento per casi clinici semplici e complessi.

    View: 85
    Master di secondo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 5.023 

    Sedi del master

    ONLINE
    1
    Padova
  • Master in Chirurgia e Medicina Rigenerativa e Gestione Delle Ferite Complesse - Regenerative Surgery and Medicine in Wound Care Management

    Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" | Facoltà di Medicina

    Questo master focalizza sul perfezionamento di medici e infermieri nel trattamento delle ulcere, impiego di biomateriali e biotecnologie per ottimizzare i tempi di guarigione delle lesioni.

    View: 63
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno

    Sedi del master

    Roma
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Master Chirurgia

Dubbi su quale master scegliere?
Con i nostri dati statistici aggiornati su 186 Master Chirurgia puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.

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Dati e statistiche sui master in questa area
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ANALISI

Master Chirurgia

Cosa si studia

Competenze avanzate di tecnica, gestione perioperatoria e sicurezza per la pratica chirurgica moderna

Il Master in Chirurgia è progettato per formare professionisti capaci di integrare conoscenze anatomo-fisiologiche, abilità tecniche e giudizio clinico nella pratica operatoria quotidiana. Il percorso unisce basi teoriche solide e un training intensivo su simulatori, cadaver lab e tutoraggio in sala operatoria, per sviluppare autonomia progressiva e consapevole. Ampio spazio è dedicato alla gestione perioperatoria secondo linee guida internazionali, all’adozione di tecniche mininvasive e robotiche, e ai principi di sicurezza del paziente e lavoro di team. Il programma cura anche la crescita metodologica: evidence-based practice, audit clinico, uso appropriato dell’imaging, e valutazione continua delle competenze con strumenti oggettivi e portfolio.

Aree di specializzazione

Anatomia chirurgica e imaging applicato

L’area copre l’anatomia topografica e stratigrafica con enfasi su varianti vascolari, piani di clivaggio, innervazione e drenaggio linfatico rilevanti per accessi e dissezioni. Vengono integrati i principi di fisiologia tissutale e di guarigione della ferita, biomeccanica delle suture e della parete addominale, e basi di emostasi. L’imaging pre e intraoperatorio include ecografia, TC, RM e ricostruzioni 3D per pianificazione e navigazione. Si affrontano pattern radiologici tipici, valutazione del coinvolgimento vascolare e dei margini, staging oncologico (TNM) e correlazione anatomo-patologica, con focus su lettura critica dei referti e comunicazione con radiologo e patologo.

Tecniche operatorie: open, laparoscopia, robotica ed endoscopia

Si sviluppano competenze su strumentario, ergonomia e gestione dell’energia (elettrochirurgia, ultrasuoni, sigillature vascolari) in campo aperto e mininvasivo. Per la laparoscopia si affrontano posizionamento dei trocar, triangolazione, sutura e nodi intracorporei, stapling, estrazione protetta del pezzo e criteri di conversione. Nel modulo robotico si studiano docking, controllo della console, strategie di esposizione e limitazioni del sistema. Vengono trattate tecniche di anastomosi, confezionamento di stomie, gestione delle emorragie, prevenzione di lesioni iatrogene, microchirurgia di base e principi di ricostruzione. L’endoscopia operativa copre emostasi, resezioni mucosali e gestione di perforazioni e fistole.

Gestione perioperatoria ed erogazione sicura delle cure

Questa area affronta la valutazione preoperatoria (ASA, frailty, rischio tromboembolico e cardiopolmonare), l’ottimizzazione del paziente complesso e la profilassi antibiotica. Si studiano i percorsi ERAS, terapia del dolore multimodale, gestione dei fluidi e dell’equilibrio emodinamico, nutrizione clinica e prevenzione delle complicanze. Particolare attenzione è dedicata a consenso informato, gestione di anticoagulanti e antiaggreganti, profilassi DVT, stewardship antibiotica e controlli infezione del sito chirurgico. In intraoperatorio si trattano checklist OMS, fattori umani, team briefing e crisis resource management. Nel post-operatorio si apprendono monitoraggio, criteri di rialimentazione, mobilizzazione precoce e gestione di leaks, sanguinamenti e infezioni.

Chirurgia specialistica e urgenze tempo-dipendenti

Il modulo integra scenari di chirurgia addominale, oncologica, vascolare, toracica, endocrina, pediatrica e traumatologica, con indicazioni, controindicazioni e percorsi diagnostico-terapeutici. In oncologia si approfondiscono margini, linfadenectomie, principi di resezione R0 e integrazione con chemioterapia e radioterapia. Nelle urgenze si trattano addome acuto, occlusioni, perforazioni, sepsi con source control, ernie complicate e emorragie. Vengono affrontati protocolli ATLS, damage control resuscitation e damage control surgery, insieme alla gestione dei pazienti fragili. Il modulo include decision-making in condizioni di risorse limitate, triage chirurgico, etica nelle emergenze e comunicazione con famiglia e team multidisciplinare.

Metodologie didattiche

La didattica integra lezioni operative, simulazione progressiva e pratica clinica strutturata per favorire l’acquisizione di competenze tecniche, cognitive e non tecniche, con valutazioni oggettive e feedback continuo.

Simulazione e cadaver lab
Sessioni su box trainer e realtà virtuale per laparoscopia e robotica, gestione dell’energia e sutura intracorporea. Cadaver lab perfusi per dissezioni anatomiche, approcci standard e varianti, con metriche OSATS e briefing-debriefing strutturati.
Tirocinio clinico in sala e reparto
Rotazioni in team chirurgici con progressione di responsabilità su EPA, assistenza e atti operatori supervisati, gestione pre e post-operatoria. Logbook digitale, DOPS e mini-CEX con feedback formativo e revisione periodica degli obiettivi.
Didattica interattiva ed EBM
Problem-based learning, journal club e discussioni M&M per analisi degli esiti e dei near-miss. Critica di linee guida, lettura di trial, statistica clinica essenziale e board multidisciplinari per decisioni condivise e personalizzazione della cura.
Valutazioni e certificazioni
OSCE tecnici e non tecnici, checklist di competenza, milestone e portfolio elettronico. Audit clinici, progetti di miglioramento qualità e certificazioni di sicurezza e rianimazione secondo standard riconosciuti a livello internazionale.

"La buona chirurgia nasce da preparazione rigorosa, lavoro di squadra e capacità di riconoscere i propri limiti per agire in sicurezza anche nell’incertezza."

— Atul Gawande

Sbocchi professionali

Percorsi di carriera per medici e professionisti sanitari dopo un Master in Chirurgia: ruoli clinici, avanzamento e settori in crescita

Il Master in Chirurgia è pensato per medici laureati e professionisti sanitari che desiderano consolidare competenze tecniche avanzate, migliorare la sicurezza operatoria e accelerare l’accesso a ruoli clinici di maggiore responsabilità. Il percorso forma su tecniche mini‑invasive, gestione delle complicanze, protocolli ERAS, organizzazione della sala operatoria e utilizzo di piattaforme robotiche, integrando training su risk management e medicina basata su evidenze. Oltre al valore clinico, il master rafforza soft skill cruciali per la leadership in équipe multidisciplinari: decision making sotto pressione, comunicazione con pazienti e caregiver, e coordinamento interprofessionale con anestesisti, infermieri di sala, strumentisti e tecnici. I diplomati possono collocarsi in ospedali pubblici e privati, day surgery e centri di ricerca, con sbocchi anche nell’industria dei dispositivi medici, nella formazione clinica e nei trial su tecnologie chirurgiche.

Principali ruoli e retribuzioni

Chirurgo generale junior
45.000 - 60.000 €

Inserimento in équipe di chirurgia generale con progressiva autonomia in procedure di bassa e media complessità, gestione del pre‑operatorio e follow‑up, aderenza ai protocolli ERAS e audit clinici. Il master favorisce un onboarding più rapido in sala operatoria, riducendo tempi di curva di apprendimento e migliorando gli esiti.

Chirurgo d’urgenza e trauma center
55.000 - 80.000 €

Attività in DEA/trauma center con triage chirurgico avanzato, gestione del politrauma, laparotomie damage control e coordinamento intra‑operatorio con anestesia e radiologia interventistica. La formazione su decisioni time‑critical e protocolli di sicurezza permette di ridurre rischi e ottimizzare il flusso dal PS alla sala.

Chirurgo laparoscopico e mini‑invasivo
60.000 - 90.000 €

Esecuzione di procedure laparoscopiche su addome e parete, colecistectomie, appendicectomie, ernioplastiche e resezioni selezionate, con focus su ergonomia, strategia delle porte, prevenzione delle complicanze e gestione del conversion rate. Il master consolida le competenze su energy devices, sutura intracorporea e check‑list operative.

Chirurgo robotico
70.000 - 110.000 €

Ruolo in equipe robot‑assisted con responsabilità su docking, console e pianificazione di interventi complessi a invasività ridotta. La certificazione su piattaforme robotiche e il training su simulatore accelerano la progressione di privileging interno e l’accesso a casi ad alto valore, migliorando outcome e tempi di degenza.

Investigatore clinico in chirurgia e dispositivi impiantabili
40.000 - 65.000 €

Coordinamento o conduzione di studi clinici su tecniche chirurgiche, suture, mesh e stapler, dall’ideazione del protocollo al monitoraggio GCP, fino alla pubblicazione. Il profilo interagisce con CRO, comitati etici e industria, elevando la qualità delle evidenze e trasferendo rapidamente l’innovazione al letto del paziente.

Settori di inserimento

Ospedali pubblici (Aziende Ospedaliere/ASL) 42%
Ospedali privati accreditati 22%
Cliniche specialistiche e day surgery 14%
Centri di ricerca clinica e universitaria 10%
Industria dispositivi medici e robotica chirurgica 7%
Altri settori 5%

Progressione di carriera

La carriera in chirurgia combina competenza tecnica, volume operatorio e capacità di leadership. I diplomati del master accelerano la curva di apprendimento, conseguono privilegi interni più rapidamente e possono accedere a ruoli organizzativi grazie a competenze in gestione della sala, qualità e sicurezza, ricerca clinica e formazione del personale.

Dirigente medico senior (Chirurgia) / Referente di linea (5-8 anni)
Responsabile UOS (Unità Operativa Semplice) / Lead di sala operatoria (8-12 anni)
Direttore UOC / Primario di Chirurgia (12-18 anni)
Chief Medical Officer / Direttore Sanitario con delega chirurgica (15-20 anni)

Dati e tendenze del settore

Esplora le statistiche del mercato formativo relativo a Master Chirurgia

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nei master in Chirurgia, la scelta più frequente è il Master di I livello in formula full time (38 corsi), con poche alternative part time (3) o weekend (1). Se hai una laurea triennale, questa è la tipologia più accessibile; preparati però a un impegno intensivo, spesso con presenza in reparto e tirocinio strutturato.

Per chi possiede una magistrale e vuole approfondire, esistono alcuni Master di II livello (5 full time, 2 part time e 1 in formula mista): offrono contenuti più specialistici ma richiedono il requisito di accesso adeguato.

Non risultano opzioni serali o executive: se lavori già, le scelte realistiche sono i pochi percorsi part time/weekend o i corsi di perfezionamento nel weekend segnalati, utili per aggiornamento mirato ma meno strutturati di un master.

In pratica: valuta il tuo titolo (I vs II livello), il tempo realmente disponibile e chiedi il dettaglio di calendario, ore in sala/ambulatorio e turni. Se necessiti di flessibilità, orientati su weekend o mista; se cerchi immersione clinica, prediligi il full time.

Analisi del Grafico

Nel panorama “Chirurgia”, il costo si concentra nettamente nelle fasce medio-basse: la maggior parte dei percorsi è sotto i 6.000 €. I Master di I livello sono soprattutto tra 0-3k (34) e 3-6k (20), con poche eccezioni oltre i 6k. I Master di II livello mostrano il picco nella fascia 3-6k (34) e un’ampia presenza anche a 0-3k (29); solo una minoranza sale a 6-10k (6) e oltre (pochi casi 10-15k e >15k). I percorsi “Executive”, “MBA” e “Alta Formazione” non risultano in questo filtro; presenti invece alcuni “Master” non universitari (prevalenza 0-3k) e rari corsi di perfezionamento, anch’essi economici. Cosa significa per te: se hai una laurea triennale, le opzioni realistiche sono Master di I livello e corsi di perfezionamento, con budget tipico 0-6k. Se possiedi una laurea magistrale/specialistica in area medica (es. Medicina e Chirurgia), i Master di II livello sono i più diffusi e mediamente in fascia 3-6k, con alcuni percorsi più costosi legati a competenze altamente specialistiche o a forte componente pratica. I programmi sopra i 10k sono rari.

Analisi del Grafico

Roma emerge nettamente come hub per la Chirurgia: offre il maggior numero di master di I livello (41) e II livello (23), oltre a diversi “Master” professionali (15). Se hai una laurea triennale, qui trovi più opzioni di I livello; con laurea magistrale, l’offerta di II livello è ampia e diversificata.

Per i master di II livello, oltre a Roma spiccano Torino (16) e l’asse Padova–Pisa (11+11), spesso sedi di scuole chirurgiche consolidate e attività cliniche strutturate: ottime scelte per chi ha già una laurea magistrale ed è orientato a percorsi clinici avanzati. Napoli presenta un mix interessante con 8 “Master” e pari offerta di I e II livello (5+5), utile se cerchi alternative professionali o maggiore flessibilità.

Assenti Executive/MBA: l’offerta è fortemente clinica. Valuta quindi requisiti di accesso (I livello per triennale, II livello per magistrale) e, soprattutto, convenzioni ospedaliere e ore di pratica/tirocinio in ogni città: sono elementi decisivi per costruire competenze spendibili in sala operatoria e accelerare l’ingresso nelle équipe.

Analisi del Grafico

In chirurgia, le tipologie si muovono su durate molto simili (circa 12–14 mesi), ma cambiano i budget. I master di I livello durano in media 13 mesi e costano ~4.340€: sono la scelta tipica per laureati triennali o magistrali che vogliono un percorso strutturato con taglio pratico. I master di II livello (14 mesi, ~5.160€) sono i più costosi e spesso più selettivi: richiedono la laurea magistrale e sono adatti a chi punta a competenze avanzate o a settori superspecialistici. I “Master” senza specifica di livello (13 mesi, ~2.920€) offrono un accesso economicamente più leggero, mentre i corsi di perfezionamento (12 mesi, ~1.580€) sono l’opzione più conveniente per aggiornamento mirato. Le bolle più grandi su I e II livello indicano maggiore disponibilità di programmi in queste due categorie. In pratica: se hai una laurea triennale, orientati su I livello o corsi di perfezionamento; con laurea magistrale, valuta II livello se cerchi un salto di carriera e puoi sostenere un investimento maggiore. Budget e prerequisiti devono guidare la tua scelta, dato che la durata è simile tra opzioni.

Analisi del Grafico

Il quadro dei Master in Chirurgia mostra una netta distinzione per livello e modalità. I Master di II livello sono prevalentemente in presenza (76 in sede vs 14 online): se hai già una laurea magistrale e punti a competenze avanzate o altamente pratiche, dovrai prevedere frequenza in aula e in contesto clinico. I Master di I livello offrono invece più opzioni online (41 online vs 27 in sede), utile se hai solo la triennale e cerchi flessibilità senza rinunciare all’area chirurgica. Quasi assenti formati Executive, MBA o percorsi “brevi”: in chirurgia l’offerta è strutturata soprattutto come Master accademici. Da notare anche la categoria “Master” generici (24 in sede, 1 online) e pochi Corsi di perfezionamento (2 in sede, 1 online), utili per aggiornamento mirato ma con disponibilità limitata. In pratica: scegli in base ai requisiti di accesso e alla tua disponibilità di presenza. Se lavori e hai una triennale, l’online di I livello amplia le opportunità; se hai una magistrale e cerchi specializzazione chirurgica, punta ai II livello in sede per massimizzare pratica e networking.

Analisi del Grafico

Il quadro dei master in Chirurgia è molto netto: l’offerta è quasi esclusivamente universitaria. Le università pubbliche concentrano soprattutto master di II livello (82) e, in misura minore, master denominati semplicemente “Master” (25) e pochi corsi di perfezionamento (3). Le università private presidiano invece i master di I livello (41). Non risultano Executive, MBA o Alta Formazione: segnale che l’ambito chirurgico richiede percorsi accademici strutturati e clinicamente accreditati.

Cosa significa per te? Se hai una laurea magistrale in Medicina e Chirurgia (LM-41) e miri a competenze clinico‑chirurgiche avanzate, la scelta naturale sono i master di II livello nelle università pubbliche, spesso con rete ospedaliera convenzionata e attività in sala. Se provieni da lauree sanitarie triennali (professioni sanitarie), le opportunità si concentrano nei master di I livello delle università private, con taglio più operativo/assistenziale. Se cerchi componenti manageriali, l’assenza di MBA/Executive indica di guardare ad altri filoni.

Valuta sempre: requisiti di accesso (abilitazione/iscrizione all’albo se richiesto), convenzioni cliniche, ore di pratica, riconoscimenti ECM/SSN, tutoraggio e compatibilità con specializzazione o turni.

Analisi del Grafico

Lazio è il baricentro dell’offerta: concentra il maggior numero di master in Chirurgia sia in sede (40) sia online (42). Se cerchi ampia scelta, flessibilità o un mix teoria–pratica, qui trovi più opzioni. Piemonte (21) e Campania (18) sono forti quasi esclusivamente in presenza, indicate se punti su attività cliniche e rete ospedaliera locale. Toscana ed Emilia-Romagna offrono un buon bacino in sede, mentre Lombardia spicca più sull’online (5) che in sede (4). Veneto propone un equilibrio, le altre regioni restano marginali. Per chi lavora o è lontano: l’online è concentrato soprattutto nel Lazio, con alternative in Lombardia e Veneto. Valuta però eventuali tirocini/attività pratiche obbligatorie che richiederanno presenza. Ricorda i requisiti di accesso: molti master in Chirurgia sono rivolti a laureati magistrali in Medicina e Chirurgia, spesso con abilitazione e, talvolta, specializzazione; una laurea triennale non è sufficiente per i percorsi di II livello. Orientati dove la modalità didattica combacia con i tuoi vincoli (presenza vs flessibilità) e dove esistono convenzioni cliniche utili ai tuoi obiettivi di carriera.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra un interesse concentrato quasi esclusivamente su percorsi erogati da università pubbliche in ambito chirurgico: spiccano i Master di II livello (1031 visualizzazioni) e, a seguire, i Master di I livello (512); presenti anche corsi di perfezionamento (189). Non emergono opzioni né interesse per scuole private, executive, MBA o alta formazione: in chirurgia l’offerta è tipicamente accademica e pubblica, perché legata a strutture cliniche convenzionate e requisiti abilitanti.

Cosa significa per te? Se hai una Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (con eventuale abilitazione/iscrizione all’albo), i Master di II livello sono i più ricercati e spesso offrono accesso a reparti, tutoraggio e attività pratiche. Se hai una laurea triennale, non puoi accedere ai II livello: valuta Master di I livello o corsi di perfezionamento per aggiornare competenze tecniche e avvicinarti all’ambito chirurgico.

Dato il predominio del pubblico, verifica con attenzione prerequisiti, convenzioni ospedaliere, numero di ore in sala/operatoria e modalità di tirocinio: sono elementi che fanno davvero la differenza nella qualità formativa e nell’inserimento professionale.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra una preferenza nettissima: circa il 90% dell’interesse converge sulla formula weekend in presenza (252 preferenze), mentre il full time in sede raccoglie una quota molto più piccola (29). Non emerge interesse per l’online. Per chi sta scegliendo, questo indica che, nei Master in Chirurgia, la dimensione pratica (laboratori, sala operatoria, simulazioni) resta centrale e spinge verso soluzioni in presenza, con un formato che permetta di conciliare il lavoro in reparto o in ambulatorio. Se sei già inserito in contesti clinici, la formula weekend è la più compatibile: offre continuità lavorativa e accesso a training hands-on. Il full time è più adatto a chi può dedicarsi a periodi intensivi di tirocinio e sala. Attenzione ai requisiti: molti master in chirurgia richiedono laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e, spesso, abilitazione. Se hai una triennale, questi percorsi di solito non sono accessibili; valuta alternative affini (es. gestione sanitaria o tecnologie mediche) dove l’offerta online è più presente. In sintesi: aspettati prevalenza di percorsi in presenza, con forte orientamento al weekend.

Analisi del Grafico

Il grafico evidenzia una preferenza netta: Master di I livello in formula weekend e Corsi di perfezionamento in formula weekend concentrano la maggior parte dell’interesse. Questo indica che molti laureati in area chirurgica cercano percorsi compatibili con il lavoro o con turni clinici. Se hai una laurea triennale, questi due formati sono spesso i più accessibili e pratici; verifica comunque i requisiti specifici (es. CFU clinici, tirocini). Si distingue anche una quota significativa di interesse per Master di II livello full time: scelta tipica di laureati magistrali che possono dedicarsi a un percorso intensivo, spesso con forte componente pratica in reparto/laboratorio. L’assenza di preferenze su part time/serale e su tipologie come Executive o MBA suggerisce che, in chirurgia, i percorsi maggiormente rilevanti restano quelli accademici e professionalizzanti. In pratica: se lavori già in ambito sanitario, punta su weekend per aggiornarti rapidamente; se hai appena concluso la magistrale e puoi investire tempo pieno, considera un II livello full time per acquisire competenze avanzate e accesso a tirocini strutturati. Verifica sempre prerequisiti clinici e accreditamenti.

Analisi del Grafico

Il grafico indica che, tra i Master in Chirurgia, l’unica offerta mappata ricade in Scienze Mediche e appartiene alla tipologia Master di II livello. Tutte le altre tipologie (I livello, Executive, MBA, Alta Formazione, Corsi brevi) risultano assenti. Tradotto per la scelta: l’offerta è molto specializzata e accademica, non orientata a profili junior né a formati executive. Per accedere a un Master di II livello è normalmente richiesta una laurea magistrale/vecchio ordinamento coerente (di norma Medicina e Chirurgia) e, in alcuni casi, abilitazione o requisiti clinici. Se hai solo una laurea triennale, questo percorso non è accessibile: valuta di ampliare il filtro (es. Area clinica, Scienze Mediche non esclusivamente chirurgiche) o considerare percorsi propedeutici. Se sei un medico già laureato e abilitato, la lettura è positiva: l’unica opzione è focalizzata e può offrire un percorso avanzato e specialistico. Se invece cerchi soluzioni flessibili per professionisti (executive/part-time), il grafico segnala una mancanza di alternative: conviene esplorare sottospecialità affini o scuole diverse per trovare formati compatibili con l’attività clinica.

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