Guida alla scelta di
Master Antropologia Culturale

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Capire culture, pratiche e identità in trasformazione è una competenza strategica per chi vuole incidere nei contesti globali. I Master in Antropologia Culturale aprono porte in ricerca sociale, cooperazione, politiche pubbliche, comunicazione interculturale, HR e progettazione di servizi, offrendo strumenti per leggere i fenomeni e progettare interventi ad alto impatto. In un mercato che chiede sguardi critici e metodi qualitativi, specializzarsi qui significa distinguersi con valore concreto. Per orientarti con lucidità, questa pagina mette a disposizione una lettura statistica dei 89 percorsi come bussola per confrontare tendenze e opportunità. Usa i filtri per affinare la ricerca e consulta l’elenco completo: costi, durate, tipologie, modalità di frequenza e borse di studio sono subito a portata di mano.

Sottocategoria: Master Antropologia Culturale

TROVATI 89 MASTER [in 109 Sedi / Edizioni]

Modalità di EROGAZIONE

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  • Laurea magistrale in Lavoro Sociale e Politiche Sociali

    Libera Università di Bolzano

    Logo Cliente

    Il corso, che adotta un approccio interdisciplinare e innovativo che unisce teoria, ricerca applicata e pratiche partecipative, ti permette di esplorare temi cruciali come la sostenibilità del welfare, l'inclusione sociale e l'uso delle nuove tecnologie nel settore sociale.

    View: 503
    Lauree Magistrali
    Formula:Full time
    Durata:2 Anni
    Borse di studio: SI
    Costo: 1.200 

    Sedi del master

    Bolzano 08/lug/2026
  • Master in Educazione Interculturale

    Università degli Studi di Roma Tre

    Questo master intende promuovere nei corsisti competenze culturali, pedagogiche, metodologiche e didattiche attraverso un percorso a distanza di 1500 ore, affrontando tematiche legate all'Educazione Interculturale, con particolare attenzione al settore scolastico.

    View: 109
    Master di secondo Livello
    Durata:1500 Ore

    Sedi del master

    ONLINE
    1
    Roma
  • Master in Metodologie Analitiche Forensi

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Dipartimento di Chimica

    Università degli Studi di Roma

    Il Master universitario di II livello in “Metodologie Analitiche Forensi” è proposto dal Dip. di Chimica dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” in collaborazione con il RIS di Roma ed è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo delle Analisi Forensi.

  • Master in Diritti Umani, Migrazioni, Percorsi di Inclusione Interculturale

    Università di Bologna - Alma Mater Studiorum | Dipartimento di Beni Culturali - dbc

    Questo master offre una formazione multidisciplinare per comprendere e affrontare le complesse tematiche legate ai diritti umani, alle migrazioni e all'inclusione sociale, preparandoti a intervenire in contesti critica.

    View: 106
    Master di primo Livello
    Formula:Formula weekend
    Durata:1 Anno
    Costo: 3.800 

    Sedi del master

    ONLINE
    1
    Ravenna
  • Laurea magistrale in Cultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa - Patrimonio Culturale del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa

    Università degli Studi di Roma "La Sapienza" | Scienze Dell'Antichità

    Questo master offre un percorso formativo di alta qualità, con una durata di 2 anni, mirato a fornire competenze specifiche nel campo del patrimonio culturale, con attenzione agli ambiti del Vicino e Medio Oriente e dell'Africa.

    View: 106
    Lauree Magistrali
    Durata:2 Anni

    Sedi del master

    Roma
  • Master in Tecnologie 3d per i Beni Culturali

    Università degli Studi dell'Aquila | Ingegneria Industriale e Dell'Informazione e di Economia

    Il Master di II livello in Tecnologie 3D per i beni culturali a.a. 2023/2024 presso l'Università dell'Aquila offre un'offerta formativa incentrata sulle tecnologie 3D applicate ai beni culturali, con una durata di 1 anno, una sede a L'Aquila, in lingua italiana, e un numero di partecipanti compreso tra 17 e 40.

    View: 70
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno

    Sedi del master

    L'Aquila
  • Laurea magistrale in Lingue Dell'Asia e Dell'Africa per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale

    Università degli Studi di Torino | Dipartimenti di: Studi Umanistici, Culture Politica e Società, Informatica, Filosofia e Scienze dell'Educazione - Corep

    Questo corso offre una formazione avanzata nelle lingue dell'Asia e dell'Africa, preparando gli studenti a eccellere nel campo della comunicazione e cooperazione internazionale.

    View: 105
    Lauree Magistrali
    Durata:2 Anni

    Sedi del master

    Torino
  • Master in Competenze Interculturali e Integrazione dei Minori

    Università Cattolica del Sacro Cuore | Facoltà di Scienze Della Formazione

    Questo master si focalizza sull'acquisizione di competenze interculturali per promuovere l'integrazione dei minori provenienti da diverse culture e contesti migratori. Estrae formazione in ambito educativo, sociale, della ricerca, della comunicazione e della cultura. La modalità di studio può essere sia in presenza che a distanza.

    View: 133
    Master di primo Livello
    Formula:Part time
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.500 

    Sedi del master

    ONLINE
    1
    Milano
  • Master in Criminologia Critica e Sicurezza Sociale

    Università di Bologna - Alma Mater Studiorum | Dipartimento di Scienze Giuridiche - dsg

    Questo master offre un’approfondita conoscenza delle tematiche legate ai fenomeni devianti e alla loro costruzione sociale, focalizzandosi sulla devianza, sul controllo sociale e sulle problematiche di marginalizzazione in contesti attuali.

    View: 171
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.648 

    Sedi del master

    Bologna
  • Master in Didattica dell'Italiano l2 in Contesto Migratorio (feder-Ditals)

    Università degli Studi "Federico II" – Napoli | Dipartimento di Scienze Sociali

    Questo master offre strumenti teorici e pratici per chi desidera operare come docente di italiano L2, preparando a valutazioni e progettazioni didattiche nella gestione di discenti stranieri.

    View: 126
    Master di primo Livello
    Durata:1 Anno
    Costo: 2.000 

    Sedi del master

    ONLINE
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    Napoli
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Master Antropologia Culturale

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Con i nostri dati statistici aggiornati su 89 Master Antropologia Culturale puoi analizzare le tipologie più diffuse, confrontare i costi medi, scoprire le città e le università con l'offerta formativa più ampia.

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Dati e statistiche sui master in questa area
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ANALISI

Master Antropologia Culturale

Cosa si studia

Un percorso avanzato per comprendere e intervenire nei processi culturali contemporanei, tra teoria, etnografia e applicazioni professionali in contesti pubblici, privati e del terzo settore.

Il Master in Antropologia Culturale offre una formazione completa sulla comprensione dei sistemi simbolici, delle pratiche sociali e delle trasformazioni culturali che plasmano la vita collettiva. Partendo dai fondamenti della disciplina, lo studente apprende a leggere la cultura come insieme dinamico di significati, poteri, infrastrutture materiali e forme di relazione, in cui identità, genere, salute, ambiente, economia e tecnologia sono interdipendenti. Il cuore del percorso è l’etnografia: osservazione partecipante, interviste e analisi qualitativa guidano la costruzione di conoscenze robuste e contestuali, capaci di orientare decisioni e interventi. Una particolare attenzione è dedicata ai dilemmi etici, ai processi di decolonizzazione del sapere, alle metodologie digitali e visuali, nonché all’applicazione dell’antropologia in progetti di sviluppo locale, mediazione interculturale, politiche pubbliche, corporate e user research. L’obiettivo è formare professionisti in grado di operare responsabilmente in ambienti complessi, con strumenti teorici aggiornati, competenze metodologiche avanzate e una spiccata sensibilità alla diversità culturale.

Aree di specializzazione

Teorie e storia dell’antropologia culturale

Questa area copre le principali correnti teoriche che hanno plasmato l’antropologia: dall’evoluzionismo e dal diffusionismo alla scuola boasiana, dal funzionalismo britannico allo strutturalismo, fino all’interpretativismo di Geertz e agli sviluppi postcoloniali, femministi e decoloniali. Si approfondiscono i dibattiti su cultura, simbolo, potere e agency, i contributi di autori chiave (Malinowski, Mauss, Lévi-Strauss, Turner) e le svolte contemporanee, come l’ontological turn e l’antropologia delle infrastrutture. Attraverso letture guidate e seminari, gli studenti imparano a valutare criticamente modelli esplicativi, a comparare cornici teoriche e a connettere la storia disciplinare ai problemi del presente, come le disuguaglianze, il cambiamento climatico, la sorveglianza digitale e le mobilità transnazionali.

Metodi etnografici e analisi qualitativa

L’area metodologica sviluppa competenze operative nella progettazione e conduzione di ricerche etnografiche: definizione del campo, costruzione del campione teorico, negoziazione dell’accesso, osservazione partecipante, interviste in profondità e narrative, diari di campo e elicitation visiva. Vengono affrontati i principi dell’etica della ricerca, il consenso informato, la gestione della riservatezza e la riflessività del ricercatore. Sul piano analitico, si esercita la codifica tematica, la grounded theory e l’analisi di conversazione, anche con software come NVivo, ATLAS.ti e MAXQDA, integrando fonti multimodali (testi, immagini, audio-video, tracciati digitali). Moduli dedicati all’etnografia digitale mostrano come osservare piattaforme online, comunità ibride e fenomeni transmediali, collegando micro-pratiche locali a processi globali.

Antropologie specialistiche: salute, linguaggio, religione, patrimonio

Questa area esplora domini applicativi e sottocampi: antropologia medica e della salute (sistemi terapeutici, salute globale, determinanti sociali e disuguaglianze), antropologia del linguaggio (pragmatica, ideologie linguistiche, politiche linguistiche), antropologia della religione (rituali, carisma, pluralismo religioso) e antropologia del patrimonio e dei musei (heritage, memoria, curatela partecipativa, restituzione). Si indaga inoltre l’antropologia economica e morale (circolazione dei beni, dono e debito, mercati etici) e l’antropologia visuale (metodi foto-video, storytelling, etica dell’immagine). Esempi di casi studio mostrano come la cultura organizzi aspettative, norme e valori in istituzioni sanitarie, scolastiche, comunità diasporiche e organizzazioni culturali, fornendo strumenti per progettare interventi sensibili al contesto.

Migrazioni, globalizzazioni e antropologia applicata

La quarta area collega i processi di mobilità, confine e cittadinanza con pratiche di policy e intervento. Si analizzano migrazioni forzate e volontarie, rifugiati, mediazioni linguistiche, integrazione socio-lavorativa, razzializzazione e pratiche di accoglienza. In parallelo, si affrontano globalizzazione, sviluppo locale e sostenibilità, con moduli su progettazione sociale, valutazione partecipata e co-design con comunità. L’antropologia applicata al lavoro organizzativo e ai mercati (corporate e business anthropology) introduce strumenti per la ricerca in impresa, la user e service research, la customer experience e l’innovazione centrata sulle persone. Particolare attenzione è dedicata a impatti socio-tecnici dell’IA, alle piattaforme digitali e alla governance dei dati, includendo dilemmi etici e linee guida per un impiego responsabile dell’etnografia nei processi decisionali.

Metodologie didattiche

La didattica combina apprendimento teorico e pratica sul campo, con esercitazioni iterative, feedback formativo e supervisione. Ogni modulo integra letture, laboratori e momenti di riflessività metodologica per consolidare sapere, saper fare e saper essere.

Lezioni-seminario e discussione critica
Sessioni dialogiche su testi classici e recenti, con position paper, peer review e mappe concettuali per sviluppare argomentazione e pensiero comparativo.
Laboratori di etnografia e pratiche sul campo
Micro-ricerche guidate in contesti reali, esercizi di osservazione, interviste e scrittura di fieldnotes con debriefing e analisi riflessiva collettiva.
Analisi assistita da software qualitativi
Uso di NVivo, ATLAS.ti e MAXQDA per codifica, memo, query e visualizzazioni; protocolli di audit trail per garantire trasparenza e affidabilità.
Project work e supervisione etnografica
Progettazione, implementazione e reporting di un progetto applicato con tutoraggio, gestione etica dei dati e restituzione ai partecipanti e stakeholder.

"L’uomo è un animale sospeso tra ragnatele di significato che egli stesso ha tessuto; la cultura è l’insieme di queste ragnatele e l’analisi culturale è interpretazione di tali significati."

— Clifford Geertz

Sbocchi professionali

Carriere e percorsi lavorativi per antropologi culturali in Italia

Il Master in Antropologia Culturale forma professionisti capaci di leggere dinamiche sociali complesse, progettare interventi partecipativi e tradurre l’analisi qualitativa in decisioni operative. Il percorso integra metodi etnografici, tecniche di user/stakeholder research, valutazione d’impatto sociale e cultural analytics, con attenzione a etica della ricerca, inclusione e trasformazioni digitali. Le competenze sviluppate consentono di operare in organizzazioni pubbliche e private, musei e istituzioni culturali, ONG e enti del terzo settore, imprese orientate al design di prodotti/servizi e al miglioramento dell’esperienza utente, oltre che in enti di ricerca e consulenza. Particolare rilievo è dato alla gestione di progetti in contesti multiculturali, al community engagement, alla mediazione interculturale e alla comunicazione dei risultati a stakeholder non specialisti, rendendo i diplomati pronti ad assumere responsabilità operative e strategiche fin dai primi anni di carriera.

Principali ruoli e retribuzioni

Antropologo culturale e ricercatore qualitativo
28.000 - 38.000 €

Conduce ricerche etnografiche, interviste e osservazioni partecipanti per analizzare pratiche culturali, bisogni comunitari e mutamenti sociali. Traduce insight in raccomandazioni operative per policy, programmi culturali, servizi sociali e progetti di sviluppo locale, curando etica, consenso informato e restituzione dei risultati ai territori.

UX Researcher etnografico
35.000 - 55.000 €

Applica metodi dell’antropologia alla ricerca sull’esperienza utente in prodotti e servizi digitali, integrando studi sul campo, diari, shadowing e analisi contestuale. Collabora con design e product per trasformare comportamenti e pratiche d’uso in requisiti di progetto, valutando impatto culturale, accessibilità e inclusione in diversi mercati.

Project Manager ONG e sviluppo di comunità
32.000 - 45.000 €

Gestisce progetti di inclusione, coesione sociale e cooperazione internazionale, coordinando partner locali, budget, indicatori di risultato e reporting ai finanziatori. Utilizza approcci partecipativi per mappare attori e risorse, misurare impatto e adattare gli interventi a sensibilità culturali, norme sociali e dinamiche di genere.

Diversity, Equity & Inclusion Specialist
34.000 - 50.000 €

Progetta e monitora politiche DEI in aziende e istituzioni, occupandosi di audit culturali, formazione interculturale e metriche di inclusione. Traduce evidenze qualitative e quantitative in linee guida su recruitment, comunicazione interna ed esterna e benessere organizzativo, riducendo bias e migliorando clima e retention.

Consulente patrimonio culturale e audience development
30.000 - 44.000 €

Supporta musei, festival e istituzioni culturali nella progettazione di mostre, programmi educativi e strategie di pubblico basate su analisi etnografiche. Sviluppa piani di coinvolgimento comunitario, co-curatela e accessibilità, valorizzando patrimoni materiali e immateriali e promuovendo sostenibilità economica e territoriale.

Settori di inserimento

Ricerca e università 22%
ONG e cooperazione internazionale 18%
Pubblica amministrazione e politiche sociali 17%
Beni culturali, musei e turismo culturale 16%
Imprese, UX e ricerche di mercato 15%
Altri settori 12%

Progressione di carriera

La progressione di carriera si basa su una combinazione di seniority metodologica, capacità di gestione progetti multi-stakeholder e impatto dimostrabile. La transizione da ruoli di campo a posizioni di coordinamento richiede padronanza di budgeting, valutazione d’impatto, data storytelling e gestione del rischio etico. Il master offre basi solide per certificazioni di project management, sviluppo di portfolio di ricerche e pubblicazioni applicate che accelerano l’avanzamento verso ruoli di responsabilità e direzione.

Junior Field Researcher / Assistente di ricerca (0-2 anni)
Project/Program Officer o UX Researcher (3-5 anni)
Senior Anthropologist / Lead Researcher (5-8 anni)
Head of Research & Impact / Director Programmi (8-12 anni)

Dati e tendenze del settore

Esplora le statistiche del mercato formativo relativo a Master Antropologia Culturale

Analisi del Grafico

Il grafico indica che, nei Master di Antropologia Culturale, l’offerta è concentrata soprattutto su I e II livello, con qualche proposta di Alta Formazione. Prevalgono le formule “weekend” e “mista” (sia per I che per II livello), segno che i percorsi sono pensati per chi deve conciliare studio e lavoro. La frequenza serale è assente, mentre il full time è raro (solo un’opzione al I livello); esiste anche una Laurea Magistrale full time, che però non è un master. Executive, MBA e corsi brevi non risultano presenti. Indicazioni pratiche: - Se hai una laurea triennale, guarda ai Master di I livello o all’Alta Formazione: troverai molte opzioni weekend/miste utili se lavori. - Se hai una laurea magistrale, puoi accedere ai Master di II livello, anch’essi principalmente in formula weekend/mista. - Se cerchi un’esperienza intensiva full time, le alternative sono poche: valuta con anticipo posti, stage e calendario. - Non essendoci opzioni serali, se lavori a turni punta sulle formule weekend o miste per flessibilità.

Analisi del Grafico

Il quadro dei costi per Antropologia Culturale è complessivamente accessibile: la maggioranza dei programmi ricade sotto i 3.000 € (in particolare molti Master di I livello e alcuni “Master” non universitari), con una quota minore tra 3.000 e 6.000 €. Solo un Master di II livello supera i 6.000 € (fascia 6–10k), e non ci sono offerte oltre i 10.000 €. Se hai una laurea triennale, trovi un’ampia scelta di Master di I livello low-cost, ideali per iniziare nel settore. Se hai già una magistrale, puoi puntare ai Master di II livello, sapendo che i costi sono più variabili e i requisiti di accesso più stringenti. Sono presenti anche alcune Lauree Magistrali sotto i 3.000 €: percorsi biennali accademici, non master, con obiettivi formativi diversi. Assenza totale di Executive e MBA: per profili con più esperienza, l’offerta è limitata e poco orientata a ruoli manageriali. In sintesi, disciplina con costi contenuti e focus formativo: pianifica il budget tra 2–6k e verifica sempre requisiti d’accesso e spendibilità del titolo.

Analisi del Grafico

Roma è il polo principale per Antropologia Culturale: concentra il maggior numero di percorsi, con molte Lauree Magistrali (22) e anche diversi Master di II livello (5), oltre a I livello e “Master” universitari. Padova e Torino sono alternative solide grazie alle Lauree Magistrali (10 e 8) e a qualche opzione di I livello; Napoli offre più scelte di I livello (3) e alcuni “Master”, ma zero Lauree Magistrali; Bologna ha un’offerta più contenuta ma bilanciata (LM e I livello). Nessuna città propone Executive/MBA o corsi brevi: l’offerta è prevalentemente accademica. Se hai una laurea triennale, puoi puntare su Lauree Magistrali e Master di I livello (Roma, Padova, Torino e Bologna le opzioni più ricche). Non puoi accedere ai Master di II livello senza una magistrale. Se hai già una magistrale e cerchi alta specializzazione, Roma offre le chance migliori per il II livello. Vuoi un taglio più professionalizzante? Le opzioni Executive/MBA sono assenti: valuta i “Master” universitari (Roma e Napoli) o LM con forte tirocinio e partnership, oppure amplia la ricerca a città/ambiti affini.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nell’area Antropologia Culturale, l’offerta è variegata per durata e costo. I Master di I livello sono i più numerosi (bolla più grande): in media durano 11 mesi e costano circa 2.682 €, quindi rappresentano la scelta “standard” per chi ha una laurea triennale e vuole un percorso strutturato. I Master di II livello (accessibili solo con laurea magistrale) durano di più, circa 19 mesi, a un costo medio di 1.600 €: soluzione per chi ha già una base solida e punta a un approfondimento accademico-professionale. Le Alta Formazione risultano le più accessibili: 12 mesi per circa 530 €, utili se cerchi competenze mirate con budget contenuto. I “Master” generalisti durano circa 7 mesi (1.700 €), adatti se vuoi un impegno più breve. Le Lauree Magistrali (22 mesi, 1.450 €) non sono master: richiedono la triennale e portano a un titolo accademico, non professionalizzante breve. In pratica: se hai solo la triennale, valuta I livello o Alta Formazione (o una LM se cerchi un titolo accademico). Se possiedi già una magistrale, il II livello offre il miglior equilibrio tra profondità e costo.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, nell’area Antropologia Culturale, l’offerta è ampia sia in presenza sia online. Per i Master di I livello l’equilibrio è reale: 10 in sede e 11 online, quindi puoi scegliere in base a tempo, distanza e preferenza di apprendimento. Per i Master di II livello prevale l’online (6 online vs 1 in sede): utile se lavori già o cerchi flessibilità, ma ricorda che richiedono una laurea magistrale/specialistica per l’ammissione. L’“Alta Formazione” è disponibile in entrambe le modalità (1 e 1), così come alcuni “Master” non etichettati per livello (più spesso in sede). Non risultano Executive/MBA, segnale che il segmento è più accademico che manageriale. Attenzione alla voce “Lauree Magistrali”, numericamente rilevante in sede: non sono master, ma percorsi biennali universitari. Se hai solo la triennale, puoi puntare su Master di I livello o su una Laurea Magistrale; i Master di II livello non sono accessibili. In pratica: se cerchi flessibilità, l’online copre bene I e II livello; se valorizzi l’esperienza in campus, c’è ampia scelta in sede, soprattutto per I livello e lauree magistrali. Verifica sempre requisiti, carico didattico e stage.

Analisi del Grafico

Nell’area Antropologia Culturale l’offerta è quasi interamente nelle Università pubbliche: spiccano 19 Master di I livello e 7 di II livello, oltre a 50 Lauree Magistrali. Le Università private compaiono solo con pochi percorsi (2 Master di I livello e 4 LM), mentre Business school e Corporate University sono assenti.

Tradotto in scelte pratiche: se hai una laurea triennale, troverai soprattutto Master di I livello nelle università pubbliche; sono i programmi più accessibili per specializzarti rapidamente in ambiti come patrimonio culturale, mediazione interculturale, progettazione sociale. Se possiedi una laurea magistrale/specialistica, puoi puntare anche su Master di II livello, più avanzati e professionalizzanti. Executive e MBA non risultano presenti in questo settore: se cerchi un taglio manageriale puro, dovrai probabilmente guardare ad altre aree disciplinari. L’“Alta Formazione” è marginale (2 corsi pubblici).

In sintesi: il canale privilegiato è l’università pubblica; scegli tra I o II livello in base al tuo titolo d’accesso, mentre le Lauree Magistrali sono percorsi biennali alternativi ai master, non post-laurea brevi.

Analisi del Grafico

Lazio guida nettamente l’offerta dei Master in Antropologia Culturale: molte proposte in sede (25) e la quota online più ampia del campione (6). Seguono Veneto (12 in sede, 5 online) e Piemonte (9 in sede, 1 online). Emilia-Romagna e Toscana hanno presenza in sede, ma l’online è più limitato; Campania spicca per l’online (3 online vs 2 in sede). Lombardia resta marginale, mentre Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige offrono quasi esclusivamente in sede. Cosa significa per te: - Se cerchi flessibilità online, valuta soprattutto Lazio e Veneto, con una buona alternativa in Campania ed Emilia-Romagna. - Se preferisci esperienze sul campo e network locale, le sedi di Lazio, Veneto e Piemonte offrono più opzioni e frequenza regolare. - Se vivi in regioni con offerta ridotta, considera mobilità o ibridi/online per ridurre costi e tempi. Ricorda i requisiti: i Master di primo livello richiedono la laurea triennale; i Master di secondo livello sono riservati a chi ha una magistrale. Verifica sempre il livello del master e le attività pratiche previste (tirocinio, lavoro sul campo), cruciali in antropologia.

Analisi del Grafico

Nei Master di Antropologia Culturale l’interesse si concentra nettamente su percorsi universitari pubblici: Master di I livello (625 visualizzazioni), Master di II livello (532) e anche Lauree Magistrali (501). Il privato è marginale, con un segnale solo sulle Lauree Magistrali (38). Questo indica che, in questo ambito, l’offerta più ricercata e strutturata è nelle università pubbliche. Tradotto in scelte: se hai una laurea triennale, il canale naturale sono i Master di I livello oppure l’iscrizione a una Laurea Magistrale (che non è un master ma un biennio accademico). Se hai già una magistrale/vecchio ordinamento, puoi puntare ai Master di II livello per una specializzazione più mirata.

Executive, MBA e percorsi brevi qui non emergono: segnale che per l’Antropologia Culturale l’approfondimento disciplinare è preferito rispetto a format manageriali o short program. Se lavori e cerchi un ritmo flessibile, verifica la didattica blended/part-time dei master pubblici; l’“Alta Formazione” appare poco richiesta (19), quindi l’offerta potrebbe essere limitata. In sintesi: focalizzati su atenei pubblici e scegli il livello coerente con i tuoi requisiti di accesso.

Analisi del Grafico

Nei master in Antropologia Culturale emerge una preferenza netta per la presenza: il Full time “In Sede” concentra il maggior interesse (208), segno che molti laureati privilegiano immersione, accesso a laboratori/archivi e networking diretto con docenti e comunità di ricerca. Anche la Formula weekend in sede mantiene un buon seguito (82), utile se vuoi conciliare spostamenti periodici con studio intensivo. Sul fronte digitale, la Formula mista online è la più ricercata (122): un equilibrio tra flessibilità e momenti sincroni/di progetto. Buono anche l’interesse per il weekend online (77), per chi lavora e non può viaggiare. Praticamente assenti Part time e Serale: indica offerta limitata o scarso allineamento con i bisogni del settore. Implicazioni per la scelta: - Se punti a ricerca sul campo, tesi etnografiche o contatti istituzionali, il Full time in sede è la via più solida. - Se lavori, considera la mista online o il weekend (in sede/online). - Verifica sempre i requisiti: con laurea triennale scegli master di I livello; i master di II livello richiedono una magistrale.

Analisi del Grafico

Il grafico mostra che, per i Master in Antropologia Culturale, l’interesse si concentra su percorsi di I livello e di II livello con modalità flessibili: la “formula weekend” è molto richiesta (soprattutto I livello), seguita dalla “formula mista”. Questo è utile se lavori o cerchi di conciliare studio e altri impegni. Esistono alcune opzioni full time per il I livello, ma non emergono proposte part-time o serali, quindi la flessibilità è soprattutto nel weekend/misto. Executive e MBA non risultano cercati/offerti in quest’area, segno che l’offerta professionalizzante è più accademica che manageriale; poche anche le “Alte Formazioni” (qualche interesse nel weekend). Ricorda i requisiti: con laurea triennale puoi accedere ai master di I livello; per i master di II livello serve una magistrale. Nota che l’elevato interesse per le Lauree Magistrali full time riguarda un percorso alternativo ai master, utile se punti a profondire la ricerca accademica. In pratica: se lavori, orientati su weekend o mista; se sei neo-laureato e puoi dedicarti a tempo pieno, valuta i pochi I livello full time. Verifica sempre requisiti, tirocinio e carico in presenza.

Analisi del Grafico

Il grafico indica una forte scarsità di offerta specifica: nel filtro “Master Antropologia Culturale” compaiono zero master in tutte le tipologie (I/II livello, Executive, Alta Formazione, ecc.) e solo 1 Laurea Magistrale ricade nella macro-categoria “Gestione Aziendale”. In pratica, tra gli 89 percorsi analizzati, quasi nulla è etichettato come master su Antropologia Culturale nelle macro-aree considerate.

Cosa significa per te? Se hai una triennale, l’unica opzione emersa è proseguire con una Laurea Magistrale (attenzione: non è un master). Se invece cerchi un master, conviene ampliare i criteri: prova con “Antropologia sociale”, “Etnografia”, “Cultural/Heritage Management”, “Migrazioni e cooperazione”, “UX/Design research”, oppure macro-aree “Umanistica” e “Scienze Sociali”. Spesso i percorsi rilevanti sono ospitati in master di management culturale o ricerca sociale, anche interdisciplinari.

Ricorda i requisiti: i master di I livello richiedono almeno la triennale; i master di II livello richiedono la magistrale. In assenza di offerte dirette, valuta anche corsi brevi/alta formazione in metodi etnografici, data analysis qualitativa e project management culturale per accelerare l’ingresso nel settore.

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