Educare alla scienza nel contesto della contemporanea ‘società della conoscenza’ è un obiettivo al tempo stesso di comprensione competente e di responsabilità critica. E si tratta di un obiettivo che riguarda sia i produttori di tale conoscenza (gli scienziati) che gli utenti della medesima (diversi soggetti istituzionali, compresi i comuni cittadini).
Un apporto cruciale a tale educazione può venire da un certo modo di concepire la filosofia e la storia della scienza e della tecnologia – ovvero perseguendole non come discipline fini a se stesse, o isolate nei loro astrattismi di studio, ma come discipline applicate che si fanno carico in modo condiviso e dialogante fra loro dei problemi della contemporaneità, comprendendone le radici storiche e culturali, analizzandone gli aspetti teorici, etici e metodologici, e ponendosi domande sulla loro possibile soluzione a partire da diversi angoli di expertise. Si darà particolare rilievo alla questione dell’utilizzo della conoscenza scientifica – come i diversi saperi vengono praticati, applicati e adottati a seconda degli scopi e delle funzioni, in contesti scientifici ed extra-scientifici.