Progettare, promuovere, vendere.Conoscere e coinvolgere il fruitore, con le sue specificità ed aspirazioni. Esprimere le criticità progettuali abilitando, con approccio olistico e multidisciplinare. Interpretare le norme e creare, con strumenti e non con ostacoli, per ottenere la felicità del possibile. Espandere il core target, con una sola Ricerca e Sviluppo. Design 2.0: il fruitore come medium, i media come fruitori. Design for All è il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. Design for the Common Good significa concepire ambienti, sistemi, prodotti e servizi fruibili in modo autonomo da parte di persone con esigenze e abilità diversificate coinvolgendo la diversità umana nel processo progettuale. Le soluzioni DfCG rispondono alle aspirazioni di chi le vive, coinvolgono con emozioni positive, sono fruibili in modo facile, comodo e gradevole dalla maggior parte delle persone senza dover apportare modifiche in funzione delle diverse abilità fisiche, sensoriali o cognitive.Il Corso prepara operatori in campo tecnico, gestionale ed organizzativo, capaci di operare e gestire la complessità del progetto DfCG.
Finalità
Obiettivi formativi
Il corso preparerà operatori in campo tecnico, gestionale ed organizzativo, capaci di operare e gestire la complessità del progetto DfA.Mirerà a creare una figura professionale che risponda al crescente bisogno e desiderio di prodotti, ambienti e sistemi adatti alle esigenze di una vasta e articolata collettività e di rispondere alle istanze di responsabilità sociale e di allargamento del mercato.Gli obiettivi del corso sono:
- Conoscere e coinvolgere il fruitore, con le sue specificità ed aspirazioni
- Esprimere le criticità progettuali abilitando, con approccio olistico e multidisciplinare
- Interpretare le norme e creare, con strumenti e non con ostacoli, per ottenere la felicità del possibile
- Espandere il core target, con una sola Ricerca e Sviluppo
- Design 2.0: il fruitore come medium, i media come fruitori
- Design for All è il design per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza
- Progettare, promuovere, vendere.
Sbocchi occupazionali -Mira a creare una figura professionale che risponda al crescente bisogno e desiderio di prodotti, ambienti e sistemi adatti alle esigenze di una vasta e articolata collettività e di rispondere alle istanze di responsabilità sociale e di allargamento del mercato.La frequenza con successo al corso consentirà di acquisire le conoscenze necessarie per progettare prodotti, ambienti e sistemi orientati al Design for All, per entrare come specialisti in gruppi di lavoro e per coordinare l’approccio al Design for All in aziende ed enti.
Impegno settimanale: le lezioni si terranno il venerdì e il sabato dalle ore 9.15 alle 13.15 e 14.15 alle 18.15
Moduli didattici
IL BENE COMUNE – LE PERSONE IN PRIMO PIANO
Una prospettiva umanista sul design: la riscoperta di una tradizione italiana.
APPLICARE L’ERGONOMIA OLISTICA
L’ergonomia ha sviluppato metodi e strumenti per il progetto rispondente a bisogni e desideri degli utenti finali.
APPLICARE IL DESIGN FOR ALL
Il design for all ha sviluppato metodi e strumenti per il progetto inclusivo che sia potenzialmente adatto a “tutti”.
MARKETING E COMUNICAZIONE FOR ALL
Marketing e comunicazione orientati al for all, fanno bene anche al mercato.
IL DESIGN FOR ALL E LE REGOLE
Norme e regole non sono esaustive per sviluppare progetti per tutti, ma sono un buon e indispensabile punto di partenza
L’ARCHITETTURA ACCESSIBILE E AMICHEVOLE
Il progetto architettonico è un forte mezzo per rendere accessibili e amichevoli gli edifici, utilizzando gli strumenti propri del fare architettonico: la creatività e la forma.
GLI INTERNI ACCESSIBILI PER TUTTI
Il progetto d’interni deve confrontarsi con la diversità umana, con l’usabilità e la percezione di spazi e sistemi e con il fluire del tempo, perché la vita è dinamica e il costruito tendenzialmente statico.
WORKSHOP FINALE /Dynamo cam
Titolo e riconoscimenti Al termine del Corso sarà rilasciato un attestato di frequenza da parte di POLI.design S.c.r.l.