Il Master in “Cooperazione internazionale e inclusione educativa: nuove sfide professionali” dell' Alma Mater Studiorum Università di Bologna offre un percorso formativo che ha come obiettivo quello di proporsi come risposta concreta e adeguata alle ‘sfide educative’ dello sviluppo e della cooperazione internazionale e alle trasformazioni sociali e politiche che caratterizzano gli scenari contemporanei: dalle crescenti ondate migratorie alle nuove pressanti “emergenze” sociali, dalle forme di instabilità e conflitto alle disuguaglianze prodotte dalle diversità culturali, etniche, sociali, di genere.
Rivolgendosi a laureati con diversi background disciplinari, il master si propone di sviluppare competenze professionali mirate a intervenire tanto nell’ambito internazionale dell’umanitario e dello sviluppo, quanto delle risposte locali e nazionali che il sistema di accoglienza intende fornire nei confronti di migranti, minori stranieri, rifugiati e richiedenti asilo.
La specificità di tale formazione consiste nello sviluppo di competenze tecnico-metodologiche, pedagogiche e socioantropologiche orientate alle conoscenze specifiche dei processi orientati all’inclusione educativa, alla comprensione dei diversi fenomeni politici e dei contesti socio-culturali, alla capacità di convertire gli aspetti teorici in soluzioni progettuali e concrete di fronte alle questioni e sfide poste dalla nostra società e dalla comunità internazionale.
Finalità
L’obiettivo del Master è formare professionisti in grado di intervenire in campo socio-educativo in contesti di cooperazione nazionale e internazionale. In particolare, nell’ambito degli interventi di sviluppo e di emergenza, il Master affronterà gli aspetti relativi all’inclusione, in accordo con le linee guida settoriali della Cooperazione Italiana.
Il Master, rivolto a laureati con diversi background disciplinari, prepara pertanto cooperanti, professionisti dello sviluppo e dell’aiuto umanitario a intervenire nel campo della gestione dei conflitti, della marginalità socio-educativa, dell’accoglienza di soggetti in situazione di vulnerabilità (persone con bisogni speciali, in disagio socio-economico, migranti e richie denti asilo).
Il Master prevede 240 ore di didattica frontale con formula weekend (venerdì e sabato). Le lezioni, in programma dal 14 maggio 2021 ad aprile 2022, si terranno presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione (Via Filippo Re 6, Bologna).
Piano didattico:
- Paradigmi, politiche, strumenti per la cooperazione allo sviluppo e all’emergenza - SSD M-PED/03 - docente titolare Arianna Taddei
- Politiche di accoglienza, genere, migrazioni -SSD M-DEA/01 - docente titolare Federica Tarabusi
- Culture, Pratiche, politiche educative inclusive -SSD M-PED/03 - docente titolare Roberta Caldin
- Teorie e tecniche di progettazione nell’intervento di cooperazione - SSDM-PED/03 - docente titolare Christian Elevati
- Metodologie, strumenti della valutazione nella cooperazione internazionale -SSD M-PED/04 - docente titolare Ira Vannini
- Strumenti e metodologie della documentazione e comunicazione multimediale -SSD M-PED/03 - docente titolare Elena Pacetti
- Strategie e strumenti dell’empowerment e della cittadinanza attiva -SSD M-PED/03 - docente titolare Federica Zanetti
- Geografia dello sviluppo - SSD M-GGR/01 - docente titolare Stefano Piastra
- Infanzia: diritti, e inclusione in contesti di marginalità sociale - SSD M-PED/01 - docente titolare Ivana Bolognesi
Oltre ai docenti universitari, interverranno numerosi professionisti del mondo della cooperazione e dell’aiuto umanitario. A completamento della didattica, seguirà un periodo di stage “sul campo” (475 ore) in molteplici contesti nazionali e internazionali. A fronte di una percentuale di frequenza pari ad almeno il 70% dell’attività d’aula e al superamento della prova finale, il Master rilascia 60 CFU