Il Master in Giornalismo di Torino è nato nel 2004 per iniziativa dell’Ordine dei Giornalisti (nazionale e regionale) e dell’Università ed è stato intitolato a Giorgio Bocca nel 2013.
E’ un’attività formativa professionalizzante in stretta collaborazione con un Ordine professionale (il Master sostituisce il periodo di due anni di praticantato previsto dalla legge per sostenere l’esame di Stato e conseguire il titolo professionale) e in diretto contatto con la realtà dell’informazione e dell’editoria.
Si tratta di un percorso post-laurea al quale accedono 20 studenti attraverso una selezione. La classe è impegnata nella didattica teorica e pratica a tempo pieno e frequenta corsi accademici e laboratori condotti da giornalisti professionisti, nell’ambito dei quali si realizza il sito online www.futura.news, il quindicinale pdf Futura, un giornale radio quotidiano in onda su Radio 110, un telegiornale settimanale, diversi podcast e video, il social media management, una newsletter e varie simulazioni di agenzia di stampa. Il Master offre un percorso di specializzazione basato sia su qualificate docenze universitarie, che offrono le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie a misurarsi con la complessità di un giornalismo in costante trasformazione e sempre più orientato alla valorizzazione dei “saperi esperti”; sia sull’addestramento alle competenze pratiche e operative per la realizzazione di prodotti editoriali online (tra cui infografica e data visualization, data-journalism, fact-checking digitale) e dell’audiovisivo (tecniche di conduzione, stand-up, riprese e montaggio per la televisione e i video digitali; tecniche di scrittura, conduzione e produzione per la radio e il podcasting), con focus più strutturati sul giornalismo economico e su quello scientifico scientifico.
Finalità
- Gli studenti e le studentesse saranno formati per scrivere articoli, realizzare foto-notizie e produrre servizi radiotelevisivi, podcast e per praticare le tecniche del giornalismo digitale tra social media, big data e fact-checking.
- Le professioni nel mondo dell’informazione sono nel mezzo di un cambio di paradigma e il Master ha, tra i suoi obiettivi prioritari, la formazione di giornalisti e giornaliste attrezzati con le competenze professionali, culturali e tecnologiche adeguate, integrando i diversi linguaggi della comunicazione che coesistono negli ecosistemi del giornalismo digitale contemporaneo. Sono allora oggetto di formazione ed esercitazione anche conoscenze avanzate in merito al funzionamento degli algoritmi applicati al campo informativo, dei bot come amplificatori di viralità negli ecosistemi della comunicazione digitale, nonché delle implicazioni dell’intelligenza artificiale su produzione e consumo di contenuti. Saranno infine esplorati ed esperiti i nascenti modelli imprenditoriali per la sostenibilità del settore.
- Il Master offre un percorso di specializzazione basato sia su qualificate docenze universitarie, che offrono le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie a misurarsi con la complessità di un giornalismo in costante trasformazione e sempre più orientato alla valorizzazione dei “saperi esperti”; sia sull’addestramento alle competenze pratiche e operative per la realizzazione di prodotti editoriali online (tra cui infografica e data visualization, data-journalism, fact-checking digitale) e dell’audiovisivo (tecniche di conduzione, stand-up, riprese e montaggio per la televisione e i video digitali; tecniche di scrittura, conduzione e produzione per la radio e il podcasting), con focus più strutturati sul giornalismo economico e su quello scientifico scientifico.
La frequenza è obbligatoria e a tempo pieno.
Il Master si avvale di docenti universitari e di tutor (giornalisti professionisti che seguono i laboratori) accuratamente selezionati ogni anno attraverso bandi pubblici. Sono previste mille ore all’anno di lezioni, di cui 150 di didattica frontale e 850 tra seminari e laboratori giornalistici.
I laboratori (giornalismo cartaceo, giornalismo online – data journalism, social media, storytelling multimediale -, giornalismo televisivo, giornalismo radiofonico, giornalismo per uffici stampa) sostituiscono il praticantato giornalistico e sono diretti dal Direttore delle testate e dei laboratori. La testata del Master si chiama “Futura” (www.futura.news): contiene e rilancia tutti i prodotti editoriali realizzati dagli studenti.
Sono previsti cinque mesi di stage (due al termine del primo anno e tre al termine del secondo) da svolgere presso testate giornalistiche in Italia e all’estero.
Per verificare l’apprendimento, durante l’anno scolastico sono programmate prove in itinere con valutazione espressa in trentesimi, mentre, a conclusione dell’intero percorso, è prevista una verifica finale espressa in cento decimi.
Al termine del biennio, dopo la discussione della tesi di fine Master, i praticanti potranno sostenere l’esame di idoneità professionale e iscriversi presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.