Il Master in Andrologia e Medicina della Sessualità di II livello ha una durata biennale erogato dall'Università degli studi di Firenze ha l’obiettivo di fare acquisire adeguate competenze andrologiche, riguardanti la medicina della sessualità e fertilità maschile e femminile. Si prevedono lezioni inerenti la fisiopatologia dell’apparato riproduttivo sia maschile che femminile: eziologia e patogenesi, diagnosi e terapia delle più importanti patologie andrologiche e ginecologiche nell’ambito della medicina sessuale e riproduttiva.
È istituito presso l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio” il Master di II livello in Andrologia, Medicina della Sessualità e della Riproduzione.
Per presentare la domanda di partecipazione alla selezione occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
laurea magistrale in
− Medicina e Chirurgia;
− Psicologia;
− Scienze biologiche;
− Biotecnologie;
Il corso ha la finalità di fare acquisire adeguate competenze in ambito andrologico e della medicina della sessualità e della riproduzione maschile e femminile. Il corso prevede pertanto lezioni inerenti la fisiopatologia dell’apparato riproduttivo maschile e femminile: eziologia e patogenesi, diagnosi e terapia delle più importanti patologie andrologiche e ginecologiche nell’ambito della medicina sessuale e riproduttiva.
Le attività formative del corso sono:
I ANNO
II ANNO
Il fattore maschile nell’infertilità di coppia
TIROCINI
PROVA FINALE
Al termine dei corsi e prima delle verifiche di profitto, il Coordinatore del Master invia alla Unità Funzionale “Didattica Integrata con Servizio Sanitario Regionale e con la Scuola di Scienze della Salute Umana” l’elenco degli studenti che hanno regolarmente frequentato i corsi.
Per presentare la domanda di partecipazione alla selezione occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli:
Laurea magistrale a ciclo unico conseguita secondo l’ordinamento ex D.M. n. 270/2004 oppure ex D.M.n. 509/1999 in LM-41 Medicina e Chirurgia; Laurea magistrale conseguita secondo l’ordinamento ex D.M. n. 270/2004 oppure ex D.M.n. 509/1999 in una delle seguenti classi: LM-6 Biologia; LM-9 Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche; LM-51 Psicologia; LM/SNT1 Scienze Infermieristiche e ostetriche; LM/SNT2 Scienze riabilitative delle professioni sanitarie; LM/SNT3 Scienze delle professioni sanitarie tecniche; LM/SNT4 Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione
La selezione dei candidati all’iscrizione al Master, per ogni contingente, consiste nell’esame delle domande on-line, dei curricula vitae e dei titoli presentati
Professione Corpo Docente:
Offerto dall'Università degli Studi di Firenze, il Master di II livello in Andrologia, Medicina della Sessualità e della Riproduzione si pone come leader nella formazione avanzata nel campo della medicina riproduttiva e della sessualità. Con un programma didattico biennale, questo corso mira a fornire competenze specializzate per affrontare le sfide contemporanee nell'andrologia e nelle questioni di fertilità maschile e femminile.
La struttura del Master copre ampiamente le aree cruciali dell'andrologia, includendo moduli su Endocrinologia, Urologia, Ostetricia e Ginecologia e molti altri. Particolare attenzione viene data ai disturbi della funzione sessuale, con il secondo anno dedicato all'approfondimento di specifiche patologie e alla pratica clinica attraverso TIROCINI mirati.
Possono ambire al Master professionisti con titoli in Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze Biologiche o Biotecnologie, pronti a specializzarsi in un settore di crescente importanza. Il numero massimo di allievi ammissibili è di 20, per garantire un percorso formativo di qualità e personalizzato.
L'obiettivo primario del Master è di sviluppare competenze avanzate e specializzate nella diagnosi e nel trattamento delle patologie andrologiche e della fertilità, offrendo una comprensione approfondita delle tematiche legate alla medicina della sessualità. Ciò preparerà gli studenti non solo a eccellere nel loro campo ma anche a contribuire significativamente alla ricerca e al progresso medico.