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Master Diritto Marittimo

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Il mare muove il 90% del commercio mondiale: specializzarsi in Diritto Marittimo significa entrare nel cuore di scambi, energia e logistica globale. Tra shipping, porti, assicurazioni P&I, arbitrati e contrattualistica internazionale, i Master del settore formano profili richiesti da armatori, studi legali, società di brokeraggio, terminal operator e autorità portuali. Competenze su compliance, eBL e sostenibilità (ETS, decarbonizzazione) sono oggi un vantaggio competitivo decisivo.

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Sottocategoria: Master Diritto Marittimo

TROVATI 6 MASTER [in 8 Sedi / Edizioni]

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  • Master di II livello in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale

    Sapienza - Università di Roma - Dipartimento di Scienze Giuridiche

    Sapienza - Università di Roma - Dipartimento di Scienze Giuridiche

    Il corso si propone come strumento per la formazione della figura professionale del Giurista del lavoro, nonché per l'aggiornamento e lo sviluppo formativo dei dipendenti privati e pubblici, in conformità con le politiche di gestione del personale e per la formazione continua dei professionisti.

  • Master in Diritto ed Economia del Mare

    Università degli Studi di Teramo

    Questo master fornisce una completa conoscenza della materia del diritto e dell'economia delle attività marittime, della pesca e gestione delle risorse marine, della tutela dell'ambiente e del territorio costiero, della portualità, delle infrastrutture, della navigazione e dei trasporti.

    View: 108
    Master di secondo Livello
    Formula:Formula weekend
    Durata:1500 Ore

    Sedi del master

    Pescara
  • Master in Management e Diritto Delle Imprese di Infrastrutture e di Trasporto

    Università telematica "Niccolò Cusano" | Facoltà di Economia

    Questo master forma professionisti nel settore del management e diritto delle imprese di infrastrutture e trasporto, offrendo una solida preparazione nelle attività direzionali, di programmazione, coordinamento e controllo rispetto al sistema logistico e dei trasporti.

    View: 63
    Master di primo Livello
    Durata:62 Giorni
    Costo: 3.600 

    Sedi del master

    ONLINE
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ANALISI

Master Diritto Marittimo

Cosa si studia

Un percorso avanzato per padroneggiare normative, contratti e contenzioso del trasporto marittimo e dell’economia del mare

Il Master in Diritto Marittimo offre una formazione specialistica sull’intero ciclo giuridico dell’impresa della navigazione, dal contratto di trasporto alla gestione del rischio, dalla compliance internazionale alla risoluzione delle controversie. Il programma integra prospettiva civilistica, commerciale, internazionale e amministrativa, con solida attenzione agli standard IMO (SOLAS, MARPOL), ai codici ISM/ISPS, alla MLC 2006 e all’evoluzione del diritto UE su porti, concorrenza, aiuti di Stato e sicurezza. Accanto alla teoria, vengono affrontati i profili operativi: dalla redazione di charterparty e polizze di carico alla gestione di avarie comuni, sinistri e sequestri di nave, fino alla negoziazione con P&I Clubs e assicuratori corpi e macchine. Particolare rilievo è dato alle procedure cautelari internazionali, alla giurisdizione e all’arbitrato marittimo (LMAA, SMA, CAM), alla finanza navale e alle nuove frontiere del settore (decarbonizzazione, digitalizzazione dei documenti di trasporto, cybersicurezza a bordo e in porto). L’obiettivo è formare giuristi capaci di dialogare con armatori, noleggiatori, spedizionieri, terminal portuali e autorità marittime, traducendo la complessità normativa in soluzioni contrattuali e processuali efficaci.

Aree di specializzazione

Contratti di trasporto e noleggio (charterparty, B/L, multimodale)

L’area approfondisce i principali contratti dello shipping: noleggio a viaggio e a tempo (voyage e time charter), bareboat, contratti di trasporto sotto polizza di carico (B/L), booking note e contratti di trasporto multimodale. Si analizzano le clausole standard (Gencon, NYPE, Shelltime, Baltime), la ripartizione dei rischi e le clausole operative (laytime, demurrage, despatch), la documentazione di carico, l’emissione e la circolazione della polizza, nonché le problematiche di mate’s receipt, letter of indemnity e misdelivery. Un modulo è dedicato al coordinamento con gli Incoterms, al ruolo di freight forwarder e NVOCC, alla responsabilità del vettore nelle convenzioni di Bruxelles, Amburgo e Rotterdam Rules. Spazio anche alla disciplina UE su passeggeri marittimi, alle condizioni generali degli operatori portuali e ai profili fiscali e doganali legati al transito delle merci.

Responsabilità, sinistri, avarie e limitazione

Il focus riguarda la gestione giuridica di collisioni, incagli, salvataggi (SALVAGE 1989), rimozione relitti, inquinamento e contaminazione cargo, con studio dei regimi di responsabilità oggettiva e colpa presunta. Si esaminano l’istituto dell’avaria comune (York-Antwerp Rules), i contributi dei partecipanti e le procedure di regolazione, nonché i fondi di limitazione di responsabilità ai sensi della Convenzione LLMC 1976/1996 e sue revisioni. Ampio approfondimento è dedicato alle convenzioni CLC 1992 e Fund, alla Bunkers 2001 e alla HNS, oltre ai profili di responsabilità del terminal e del pilota. Vengono affrontate le misure cautelari e conservative (arresto di nave ai sensi delle Convenzioni 1952/1999), le ipoteche navali e le procedure esecutive, con casi pratici sull’individuazione del foro competente, sul riconoscimento ed esecuzione dei provvedimenti esteri e sulle strategie di gestione del contenzioso transnazionale.

Assicurazioni marittime, P&I e gestione del rischio

Questa area copre la struttura e le clausole delle polizze corpi e macchine (H&M), guerra, interessi e rischi aggiuntivi, nonché le coperture merci (cargo) e le estensioni per catene di approvvigionamento complesse. Particolare attenzione è data ai P&I Clubs: ammissione, call e supplementary call, difesa legale (FD&D), esclusioni e condizioni per sinistri ricorrenti (pollution, personal injury, wreck removal). Si analizzano le Institute Clauses, le warranties, le rules di mitigazione del danno, i loss prevention program e gli impatti della cyber risk sulla navigazione. Vengono simulate le fasi di notifica del sinistro, la gestione delle survey, il rapporto con i corrispondenti locali e i recovery actions. In chiave strategica, si approfondiscono captives e coassicurazioni, compliance sanzionatoria e due diligence su controparti, rotte e bandiere, con collegamenti ai regimi di export control e alle limitazioni in scenari geopolitici complessi.

Diritto pubblico della navigazione, porti e diritto dell’UE

L’area copre le fonti del diritto della navigazione, lo status giuridico della nave, la registrazione, il regime delle bandiere, i titoli professionali e gli standard STCW. Ampio spazio a SOLAS, MARPOL, ISM/ISPS Code, MLC 2006 e ai poteri di flag State e Port State Control. Si studiano governance e regolazione dei porti, concessioni demaniali marittime, servizi tecnico-nautici, tariffe, responsabilità dell’Autorità di Sistema Portuale, nonché le regole di accesso al mercato, cabotaggio marittimo e liberalizzazioni. Un modulo specifico è dedicato al diritto della concorrenza UE nel settore marittimo (consortia block exemption, alleanze, slot charter), agli aiuti di Stato marittimi, alla fiscalità tonnage tax e ai profili ambientali (ETS marittimo, carburanti alternativi, EEXI/CII). Si affrontano infine gli aspetti di digitalizzazione dei flussi documentali, e-B/L, single window marittimo e cybersecurity portuale.

Metodologie didattiche

La didattica combina fondamenti teorici e applicazioni pratiche, favorendo l’apprendimento per casi e il confronto con professionisti dello shipping, assicuratori, P&I e autorità marittime.

Case study su contratti e sinistri
Analisi guidata di contratti reali, confronto tra clausole standard, gestione di collisioni, avarie e misdelivery con calcoli di laytime e demurrage.
Moot court e arbitrato LMAA
Simulazione di memorie, prove documentali e udienza davanti a tribunale o collegio arbitrale, con focus su forum, legge applicabile e enforcement.
Laboratorio clausole e drafting
Redazione di charterparty, B/L e endorsement, lettere di indennizzo e polizze H&M e cargo, con negoziazione assistita e peer review strutturata.
Visite tecniche e incontri con operatori
Sopralluoghi in porto e a bordo, confronto con terminal, PSC, surveyors e P&I correspondents per comprendere prassi, controlli e risk management.

"Nel diritto marittimo la certezza deriva dall’equilibrio tra clausole, prassi e norme internazionali: il vero valore è saperli far dialogare in tempo reale."

— Francesco Berlingieri

Sbocchi professionali

Opportunità di carriera nel diritto marittimo tra studi legali, armatori, assicurazioni P&I, porti e cantieristica: ruoli, responsabilità e RAL per orientare scelte e avanzamento

Il Master in Diritto Marittimo prepara giuristi capaci di operare lungo l’intera catena del trasporto marittimo e della logistica portuale, con una solida padronanza del Codice della Navigazione, delle convenzioni IMO (SOLAS, MARPOL), dei contratti di noleggio (time/voyage/bareboat), delle polizze H&M e P&I e degli strumenti di gestione del contenzioso (arbitrato LMAA/GAFTA e tribunali italiani). I diplomati acquisiscono competenze immediate su charter parties, bill of lading e lettere di manleva, responsabilità del vettore, arresto nave, avaria comune, demurrage e laytime, oltre a temi emergenti come ETS marittimo, FuelEU Maritime, compliance ISM/ISPS, sanzioni internazionali e due diligence ESG nella shipping finance. Questa preparazione, unita a project work con operatori del settore, consente un ingresso rapido in posizioni legali operative presso armatori, operatori terminalistici, P&I Club, broker assicurativi, società di consulenza, authority portuali e studi legali boutique o internazionali. L’approccio è pragmatico: dall’analisi delle clausole BIMCO alla negoziazione dei contratti, fino alla gestione dei sinistri e alle ristrutturazioni del debito navale, con particolare attenzione ai profili di responsabilità e alle garanzie reali (ipoteca navale) e personali connesse alle operazioni.

Principali ruoli e retribuzioni

Avvocato Marittimista (Junior/Associate)
35.000 - 50.000 €

Opera in studi legali specializzati o dipartimenti shipping di law firm internazionali, gestendo contratti di noleggio, polizze cargo/H&M, contenziosi su demurrage, avaria comune e arresto nave. Supporta arbitrati LMAA e procedimenti cautelari nei tribunali portuali, redige pareri su responsabilità del vettore e compliance a SOLAS/MARPOL, interagendo con broker, P&I e armatori.

In-House Legal Counsel (Shipping & Logistics)
40.000 - 65.000 €

Ricopre un ruolo interno presso compagnie di navigazione, operatori ro-ro/lo-lo, NVOCC o terminalisti, curando contrattualistica commerciale, gestione reclami cargo, sanzioni internazionali, due diligence di bandiera e finanziamenti navali. Collabora con operation e risk management su charter party, bunker disputes, laytime statements e conformità ISM/ISPS.

Claims Handler / P&I Club Executive
38.000 - 60.000 €

Gestisce sinistri P&I e FD&D per armatori e noleggiatori: collisioni, pollution, personal injury, cargo damage, salvage e general average. Coordina surveyor e corrispondenti, valuta coperture, riserve e transazioni, interfacciandosi con legali e autorità marittime. Cura reporting, policy wording e prevenzione perdite con attività di training operativo a bordo e a terra.

Consulente Legale Chartering & Trade Compliance
42.000 - 70.000 €

Supporta team commerciali nella negoziazione di fixture e clausole BIMCO, redige CP e addendum, verifica sanzioni ed embarghi, valuta rotte e merci dual-use. Gestisce incoterms, lettere di credito, lettere di garanzia e risk allocation tra vettore, caricatore e ricevitore, contribuendo a mitigare rischi su ritardi, quality claims e deviation, con monitoraggio di ETS marittimo.

Legal Specialist Autorità Portuale / Cantiere Navale
32.000 - 52.000 €

Si occupa di concessioni demaniali, regolamenti portuali, safety/security, appalti e contratti di refit/newbuilding (H&M, warranty, responsabilità del costruttore). Supporta concessioni terminalistiche, rapporti con la Capitaneria e compliance ambientale, curando contenziosi amministrativi e civili legati a servizi tecnico-nautici, pilotaggio e rimorchio.

Settori di inserimento

Studi legali specialistici e internazionali 24%
Compagnie di navigazione e armatori 22%
Assicurazioni marittime e P&I Club 18%
Porti, terminal e logistica integrata 17%
Cantieristica navale e refit 11%
Altri settori 8%

Progressione di carriera

La crescita professionale nel diritto marittimo combina competenza tecnica, visione commerciale e gestione del rischio. Dopo 3-5 anni tra contratti e sinistri, il professionista amplia il perimetro su finance, M&A shipping, compliance internazionale ed ESG, fino alla guida di team legali, practice di studio o funzioni globali in gruppi armatoriali. Networking con broker, P&I e operatori portuali, unitamente a certificazioni (arbitrato, compliance, project finance), accelera l’accesso a posizioni executive.

Senior Maritime Lawyer / Senior Associate (5-8 anni)
Head of Legal Shipping / Responsabile Affari Legali (8-12 anni)
General Counsel Maritime Group / Legal Director (12-15 anni)
Partner Diritto Marittimo / Practice Leader (10-14 anni)
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