Il Master Professione Psicomotricista promuove una formazione professionale Psicomotoria educativa e preventiva. Il percorso comprende una formazione istituzionale di base socio-psico-educativa e una formazione metodologica psicomotoria caratterizzante lo specifico della professione.
Il percorso formativo interviene con una formazione di base e una formazione caratterizzante l'agire professionale.
La formazione di base si orienta verso le discipline educative e preventive dell'età evolutiva, della formazione adulta, della dinamica di gruppo, della progettazione, della valutazione e del tirocinio formativo.
La formazione caratterizzante si sviluppa in un processo che prevede tre aree culturali e
professionali: la formazione teorica, la formazione personale dello psicomotricista e la formazione pratica con il bambino, aree tra di loro interdipendenti. La formazione psicomotoria caratterizzante è orientata verso due aspetti: la pratica psico-educativa e la pratica preventiva e di aiuto in situazioni di disagio e difficoltà.
I contenuti caratterizzanti la formazione psico-educativa intendono favorire diverse competenze professionali mirate: l’osservazione dell'espressività psico-motoria infantile; l’ascolto e l’accoglienza di ciò che il bambino esprime; la comprensione dello sviluppo e della maturazione globale del bambino; l'attivazione dell'agency infantile e il lavoro sulla resilienza, l'empowerment e le capabilities; la competenza nella gestione della dinamica del gruppo di bambini/e, dei raccordi familiari, sociali e istituzionali di inter-equipes.
Il percorso dell'Aiuto Psicomotorio è centrato sulla valenza preventivo-educativa in merito alla difficoltà negli apprendimenti in ambito educativo-scolastico e/o in ambito personale. E' rivolto a bambini che, per variabili diverse, rivelano difficoltà transitorie ed evidenziano una fragilità tonico-emozionale-comportamentale.
L'area della formazione personale dello psicomotricista, mira ad acquisire competenze attive, creative e relazionali per seguire, sostenere, aiutare il bambino a sviluppare autonomia e relazionalità; a movimentare e alimentare il desiderio e la curiosità verso se stesso e il mondo che lo circonda.
La formazione proposta è orientata verso il modello della Flipped classroom: un apprendimento esperienziale nei laboratori di training personale, nei progetti sul campo, nella progettazione di percorsi attraverso la riflessività nell'azione (Schön).
La ricerca, la riflessione, lo studio, la formazione pratica trovano rinforzo e completamento nella sperimentazione attiva (studio personale, lavoro per progetti, laboratori, pratiche vissute, ricerca-azione e ricerca formazione, giochi di ruolo).
Il Master è concepito come una learning community in cui ciascuno contribuisce ad arricchirsi e ad arricchire attraverso un apprendimento collaborativo e di peer-tutoring.