START // Gestire le Federazioni Sportive con Competenze Avanzate in Governance: Il Ruolo del D.lgs. n. 231/2001

Sommario articolo

La gestione delle federazioni sportive richiede competenze in governance e conoscenza del D.lgs. n. 231/2001, che introduce responsabilità amministrativa per le organizzazioni. Questo spinge le federazioni a sviluppare modelli organizzativi per la conformità normativa. La formazione post laurea in questo ambito offre opportunità professionali notevoli, come ruoli in compliance, consulenza e risk management, sia a livello nazionale che internazionale.

Introduzione alla gestione delle federazioni sportive

La gestione delle federazioni sportive richiede oggi competenze avanzate in governance e una profonda comprensione delle normative che regolano il settore. Una delle più significative tra queste è rappresentata dal Decreto Legislativo n. 231/2001. Questo decreto introduce la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, e pertanto, le organizzazioni sportive devono adottare modelli organizzativi specifici per garantire la conformità normativa.

Il significato del D.lgs. n. 231/2001 per le federazioni sportive

Il D.lgs. n. 231/2001 ha introdotto nel sistema giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa che coinvolge anche le federazioni sportive. Questo significa che, in caso di illeciti commessi dai propri dirigenti o dipendenti, le federazioni possono essere chiamate a rispondere non solo civilmente, ma anche penalmente.

Questa regolamentazione ha portato alla necessità di una maggiore attenzione alla gestione interna e alla creazione di modelli di organizzazione, gestione e controllo che, se adottati correttamente, possono esonerare l’ente dalla responsabilità.

Opportunità di formazione

Data la complessità del Decreto Legislativo n. 231/2001 e l’importanza di una corretta governance, sono sempre più numerose le opportunità di formazione post laurea per giovani laureati interessati a specializzarsi nel settore sportivo.

  • Master e corsi specialistici: Diverse università e istituti offrono programmi di studio incentrati sulla gestione delle organizzazioni sportive. Questi programmi spesso includono moduli specifici sulla compliance normativa e sulla gestione dei rischi.
  • Workshop e seminari professionali: Forniscono approfondimenti pratici su come applicare la normativa nel contesto reale di una federazione sportiva.
  • Formazione continua: Anche una volta inseriti nel mondo professionale, i giovani laureati possono beneficiare di corsi di aggiornamento per restare al passo con le normative in evoluzione.

Sbocchi professionali

Specializzarsi nella gestione della governance nelle federazioni sportive può aprire a molteplici sbocchi professionali. Ecco alcune delle direzioni che i giovani laureati possono intraprendere:

  • Compliance officer: Una figura sempre più richiesta per assicurare che la federazione rispetti le normative vigenti e eviti sanzioni.
  • Consulente di governance sportiva: Lavora a stretto contatto con le organizzazioni per migliorare i processi interni e garantire una gestione efficace.
  • Risk manager: Si occupa di identificare e mitigare i rischi organizzativi, assicurando che le federazioni operino in modo sicuro ed efficiente.

Opportunità di carriera

Un background solido in governance sportiva e conoscenza del D.lgs. n. 231/2001 non solo offre opportunità di carriera all’interno delle federazioni, ma può aprire porte anche in ambito internazionale.

  • Carriera internazionale: Con la crescente globalizzazione dello sport, le competenze nella gestione delle normative sono richieste anche in contesti internazionali, dove le federazioni collaborano con enti esteri.
  • Ruoli dirigenziali: Un’esperienza avanzata in governance può rapidamente tradursi in opportunità di crescita verso posizioni dirigenziali all’interno delle federazioni.
  • Consulenza e auditing: Esperti in normativa 231 possono lavorare indipendentemente o per società di consulenza specializzate per offrire servizi di auditing e compliance alle organizzazioni sportive.
"La conoscenza approfondita del D.lgs. n. 231/2001 non solo è essenziale per chi desidera lavorare nelle federazioni sportive, ma rappresenta un valore aggiunto in molti settori correlati alla gestione dello sport."

Conclusioni

In un mondo sempre più regolamentato e competitivo, le competenze avanzate in governance sportiva rappresentano un asset fondamentale per chi opera o desidera operare in questo settore. Il D.lgs. n. 231/2001 non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per migliorare i processi organizzativi e incrementare la professionalità delle federazioni sportive.

Per i giovani laureati, intraprendere un percorso di formazione post laurea nel campo della governance e della compliance sportiva non solo garantisce vantaggi competitivi nel mercato del lavoro, ma prepara anche a un ruolo di leadership in grado di influenzare positivamente le future generazioni di appassionati e professionisti dello sport.

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