Il Master si propone di analizzare i principali istituti giuridici connessi alla normativa anticorruzione, oggetto di dibattito in sede nazionale e internazionale, che destano ancora oggi il maggior allarme sociale e che pongono problemi sempre più complessi sia sotto il profilo preventivo che repressivo; fenomeni, questi ultimi, che il legislatore nazionale ha tentato di rafforzare e modernizzare, a partire dalla pubblicazione della Legge n. 190/2012 e conseguenti decreti attuativi. Oltre ai suddetti istituti giuridici, saranno oggetto di approfondimento e di dettaglio:
- la disciplina nazionale in materia di anticorruzione (L. n. 190/2012 e s.m.i.);
- i reati contro la Pubblica Amministrazione, con esplicazione di casi pratici e dei più recenti precedenti giurisprudenziali;
- il modello ordinamentale della P.A. e la nuova trasparenza amministrativa, con particolare riferimento alla evoluzione normativa e giurisprudenziale del diritto di accesso agli atti.
Particolare rilievo viene dato, in tale contesto, allo studio tecnico e operativo degli appalti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.: all’interno di una più ampia casistica giurisprudenziale e di soluzione in aula di casi pratici, saranno analizzati i singoli profili di responsabilità penale, civile e amministrativa in capo agli operatori del settore, unitamente alle criticità legate alle procedure di affidamento
Finalità
Obiettivo del percorso formativo è, in particolare, lo studio teorico-pratico della suddetta normativa sotto il profilo internazionale, penale e amministrativo, con l’intento di formare figure apicali ad alta competenza specialistica, chiamate oggi a servire, con ruoli di responsabilità, la Pubblica Amministrazione e i soggetti pubblici a cui la norma espressamente si rivolge.
In ragione dell’altissimo grado di specializzazione e di dettaglio dell’intero percorso formativo, oltre che dei docenti incaricati dei singoli insegnamenti, il Master mira a formare figure apicali di grande competenza specialistica, a supporto nelle azioni di contrasto dei fenomeni corruttivi, oltre a tecnici e operatori delle procedure di affidamenti e dei contratti pubblici.
Il modello didattico utilizzato presenta un carattere innovativo per le metodologie didattiche, improntate a un approccio “hands-on” - un approccio cioè informale e concreto –, e per le piattaforme tecnologiche utilizzate. La modalità di erogazione è blended, con il 50% delle lezioni in presenza e il 50% a distanza.
Per particolari situazioni è prevista la possibilità di frequentare tutte le lezioni in modalità streaming.
Il programma che prevede 360 ore di formazione articolate in ore di didattica e attività laboratoriali di approfondimento formativo, dura complessivamente 18 weekend (sabato e domenica a settimane alterne) durante i quali verranno trattate le seguenti materie:
UNIT 1 - PRINCIPI GENERALI DI DIRITTO PUBBLICO IN TEMA DI APPALTI E NORMATIVA ANTICORRUZIONE
UNIT 2 – LA DISCIPLINA NAZIONALE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE
UNIT 3 – LA NORMATIVA ANTICORRUZIONE: I REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
UNIT 4 - ANTICORRUZIONE E NUOVA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
UNIT 5 – ANTICORRUZIONE E APPALTI PUBBLICI
UNIT 6 – PROFILI DI CRITICITÀ IN TEMA DI ANTICORRUZIONE LEGATI ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO