La figura emergente è un/a professionista che sappia muoversi con agilità sul crinale delle comunicazioni, che sia in grado, cioè, di padroneggiare linguaggi tra loro diversi, come la parola e l’immagine, al fine di formare, attraverso la contaminazione, nuovi racconti. Una figura in grado di assumere la direzione creativa di un progetto di comunicazione, dal below the line all’ADV, dall’editoria alla comunicazione politica, dalla serialità ai nuovi canali digitali.
Mai come oggi sentiamo l’urgenza di immaginare percorsi inediti che portino a professioni nel campo della comunicazione più adeguate al mondo che stiamo abitando, un mondo percorso da trasformazioni epocali che, se da una parte obbligano a riposizionarsi, dall’altra aprono a nuove opportunità e a nuovi strumenti (pensiamo, per esempio, a quello che capita nell’ambito dell’informazione, a partire dai mezzi quali giornali, televisione, podcast, fino ad arrivare alle modalità di fruizione).
Non c’è nulla di nuovo sotto il sole, beninteso, cambiano le esigenze e cambiano le regole del gioco ma, a fronte della domanda di competenze e figure professionali che queste mutazioni richiedono, come agenzie formative di alto livello ci sentiamo in dovere di dare una risposta didattica e culturale che si coaguli attorno alla formazione di professionistə che siano in grado di interpretare e sviluppare queste nuove tendenze. Se si ripercorrono le mutazioni della comunicazione moderna (per convenzione, diciamo dall’inizio del ‘900 a oggi), si capisce chiaramente come il contesto (la politica, la sociologia, le scoperte scientifiche e tecniche, i conflitti, ecc.) ne abbia orientato il percorso.
Se l’affermazione del fordismo e del soggetto “massa” ha contribuito a produrre la grafica come linguaggio universale, servendosi di strumenti come il marchio, la brand identity (il caso Peter Behrens e AEG, ad esempio) o l’infografica (La tube o il sistema Isotype), e indicato il/la progettistə graficə come sacerdotə di un nuovo mondo, così la modernizzazione e i consumi massificati hanno portato alla ribalta i pubblicitari, per lasciare successivamente campo libero, di fronte alla digitalizzazione e alla frammentazione dei mezzi e degli strumenti, a informatici, strategist e content creator.
Il Master si propone come percorso di perfezionamento per tutte le professioni inerenti la Comunicazione, tra queste:
Inizio: Aprile 2023
Durata: 10 mesi
Lingua: Italiano
Sede: Torino
L’obiettivo del Master è potenziare il processo creativo dei/delle partecipanti, aggiungere quella parte che manca esattamente come se si imparasse una nuova lingua. In questo modo, un/a designer visivə affiancherà alle proprie competenze la potenza della parola (scritta o parlata) e un/a narratorə acquisirà la forza delle immagini.
Tenuti insieme dal filo comune del raccontare abbiamo individuato tre ambiti definiti, e una serie di workshop trasversali, i FUORIPISTA.
Ogni modulo sarà composto da:
L’ammissione è subordinata alla valutazione della candidatura che dovrà essere presentata tramite lettera motivazionale, curriculum vitae e portfolio. IAAD. si riserva di richiedere al candidato, qualora lo ritenga necessario, un colloquio di approfondimento in sede o via Skype.
L’accesso al Master è possibile solo previa autorizzazione del Coordinatore del corso basata sulla valutazione di titoli accademici, curriculum professionale e portfolio.
CANDIDATURA
Le domande di candidatura devono contenere i seguenti documenti:
AGEVOLAZIONI ECONOMICHE PER I MASTERIAAD. sostiene gli studenti con borse di studio a copertura parziale delle spese per la frequenza del Master e con finanziamenti agevolati per proseguire gli studi.
Professione Corpo Docente:
Il Master in Writing and Visual Storytelling presso IAAD Istituto d'Arte Applicata e Design a Torino rappresenta un'opportunità unica per coloro che ambiscono a diventare professionisti in grado di navigare con maestria nel mondo della comunicazione, padroneggiando sia il linguaggio scritto che quello visivo. Questo programma di studi si rivolge a chi desidera assumere una direzione creativa complessiva, abbracciando settori che vanno dall'editoria alla comunicazione politica, passando per l'ADV e i nuovi canali digitali.
Il corso mira a formare figure professionali come Consulenti di comunicazione, Art director, Copywriters, Storytellers, Content creators, Photo editors e Ricercatori iconografici. Queste competenze sono sempre più richieste in un mondo dove la comunicazione e le sue forme sono in continua evoluzione.
Con inizio ad Aprile 2023 e della durata di 10 mesi, il Master offre un percorso didattico che abbraccia diverse aree - dalla Scrittura Fiction alla Composizione Visuale, passando per moduli trasversali chiamati FUORIPISTA. L'obiettivo è potenziare il processo creativo degli studenti, affinando la loro capacità di esprimersi e comunicare efficacemente attraverso parole e immagini.
Per candidarsi al Master in Writing and Visual Storytelling è necessario presentare un curriculum vitae, una lettera di motivazione e un portfolio dei lavori precedenti. Sono inoltre disponibili borse di studio e finanziamenti agevolati per supportare gli studenti nell'affrontare le spese di frequenza e incentivare i talenti nel proseguimento degli studi nel settore della comunicazione.
Al termine del Master in Writing and Visual Storytelling, i laureati saranno pronti a intraprendere carriere di successo in vari settori della comunicazione, dall'editoria al marketing digitale, fino alla direzione artistica e oltre. La capacità di raccontare storie efficaci, sia visualmente che attraverso la scrittura, è una competenza preziosa e sempre più ricercata.