I master di secondo livello sono programmi postlaurea erogati dalle università italiane e che rilasciano 60 crediti formativi. Sono rivolti a ragazzi e ragazze con laurea magistrale e interessati a frequentare questa tipologia di corsi di alta formazione per aumentare le proprie opportunità professionali. Anche uomini e donne giovani professinisti possono optare per un master di II livello per migliorare il proprio percorso di carriera, purchè siano laureati.
Il master forma esperti di diritto commerciale internazionale, con focus su teoria istituzionale, legale transnazionale, contratti internazionali e arbitrato.
Il Master Interdipartimentale di II livello in Economia Pubblica percorso B-MES 'Economia e Gestione dei Servizi Sanitari' offre una formazione manageriale nel settore sanitario pubblico e privato, fornendo strumenti e modelli per gestire la complessità del sistema sanitario, valorizzando le competenze della economia sanitaria, della epidemiologia valutativa e del management del personale.
Il corso si propone di formare Auditor/Lead Auditor di 1a, 2a, 3a parte di Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza in linea con i requisiti delle Norme UNI EN ISO 19011:2018 e UNI CEI EN ISO IEC 17021-1:2015, UNI EN ISO 9001:2015, UNI EN ISO 14001:2015, UNI ISO 45001:2018
Il Master di II livello in Economia Pubblica: percorso A -MEP 'Economia del Welfare e delle Pubbliche Amministrazioni' risponde alle esigenze di formazione gestionale nella PA permettendo di comprendere le dinamiche e complessità della PA, acquisire e sviluppare strumenti, conoscenze e modelli dell’economia pubblica per coloro che intendono crescere nel proprio ruolo professionale all’interno della PA e per i professionisti che desiderano ampliare le proprie competenze sui temi delle politiche pubbliche e del management della PA, creare un network di professionisti e dirigenti della PA che supportano e collaborano al suo rinnovamento.
Il master si propone di realizzare un percorso alle soluzioni che la prassi ha escogitato per contemperare i diversi interessi coinvolti nella (e dalla) crisi di impresa.