Questo corso è progettato per formare professionisti in grado di operare efficacemente in contesti pubblici e privati, rispondendo alle sfide dell'integrazione europea e della globalizzazione. Gli studenti acquisiranno competenze giuridiche, economiche e gestionali, affrontando tematiche come la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse. La didattica interattiva, che alterna lezioni frontali a seminari pratici e tirocini, permetterà di sviluppare un bagaglio di competenze pratiche e teoriche, fondamentali per il mercato del lavoro. Inoltre, sono disponibili modalità di apprendimento a distanza, garantendo accessibilità per tutti, compresi lavoratori e personale pubblico.
Contenuto della Laurea Magistrale
La Laurea Magistrale in breve
Il corso di laurea magistrale in "Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private" mira a formare una figura professionale capace di rispondere alle nuove esigenze di efficienza, efficacia ed economicità delle amministrazioni complesse, con competenze adeguate per affrontare problemi giuridici, amministrativi, gestionali e del personale e rapportarsi efficacemente con altri soggetti pubblici e privati.
Finalità della Laurea Magistrale
Obiettivi specifici del corso sono: ampliare la capacità degli studenti di applicare nei processi decisionali sia in ambito giuridico che economico-aziendalistico le conoscenze di base già acquisite nelle lauree triennali; creare competenze generali ma nello stesso tempo capaci di intervenire in ambiti e problematiche specifici delle varie organizzazioni da intendersi come organismi complessi caratterizzati dall'interazione delle decisioni tra le varie aree.
La didattica della Laurea Magistrale
I corsi prevedono una didattica interattiva ove le tradizionali lezioni frontali si alternano a partecipazione diretta degli studenti.
Ammissione alla Laurea Magistrale
Requisiti di Ammissione
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre possedere la laurea o il diploma universitario di durata triennale, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo; possedere requisiti curriculari minimi; avere ottenuto un'adeguata preparazione nelle materie giuridiche ed economiche.