I laureati magistrali possono seguire master di secondo livello che rilasciano 60 crediti formativi. Sono definiti master di II livello i corsi rivolti a ragazzi e ragazze con laurea magistrale.
Master e corsi in direzione per laureati e giovani professionisti. Programmi per carriere da ceo, direttori risorse umane, hr manager, amministratori delegati, responsabili di funzioni aziendali.
Il secondo semestre laureati e giovani professionisti possono frequentare master di primo e secondo livello, corsi postlaurea con inizio a settembre o ottobre, raramente novembre o dicembre
Obiettivo del percorso formativo è lo studio della normativa sotto il profilo internazionale, penale e amministrativo, con l’intento di formare figure ad alta competenza specialistica, chiamate oggi a servire, con ruoli di responsabilità, la Pubblica Amministrazione e i soggetti pubblici.
La necessità di qualificare gli interventi delle politiche del lavoro riguarda una pluralità di soggetti pubblici e privati che sono chiamati ad erogare servizi, a progettare interventi ed a sostenere e verificare l'efficacia degli stessi.
Il Master di secondo livello in Previsione Sociale dell’Università di Trento è l’unico master italiano, patrocinato dall’UNESCO, che offre un percorso di formazione per sviluppare le competenze culturali e professionali del Futurista, una nuova figura professionale sempre più richiesta e necessaria.
L'International MBA è stato progettato per accrescere la conoscenza nel business management e nella business administration dei partecipanti, per lavorare con strumenti manageriali e rafforzare le competenze e qualifiche in quest'ambito. Borse di studio disponibili
Questo Master forma giovani con un focus sulla risoluzione delle problematiche connesse all'organizzazione, alla gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali. Al termine del Master è garantito a tutti i partecipanti che ne avranno fatto richiesta, uno stage in una delle aziende partner.
Il Master sviluppa le competenze necessarie per intervenire nei vari livelli di complessità dei percorsi formativi: ruolo del formatore, analisi della domanda, progettazione dell’intervento, ciclo di apprendimento, relazioni con i discenti, processo comunicazionale, valutazione formativa.